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11 cose che puoi fare per viaggiare in modo sostenibile

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Come viaggiare sostenibile (anche con bambini)

  • fare meno viaggi a favore di vacanze più lunghe
  • scegliere adeguatamente il mezzo di trasporto
  • scegliere una struttura eco sostenibile
  • usare la raccolta differenziata anche in vacanza
  • sul posto usare i mezzi pubblici o la bicicletta
  • scegliere attrazioni ecologiche
  • evitare l’overtourism
  • usare meno plastica
  • scegliere vestiti da viaggio con fibre organiche
  • acquistare e mangiare a km zero
  • non prendere souvenir ambientali

Meno viaggi e vacanze più lunghe

È un concetto che potrebbe non essere gradito ad un popolo di viaggiatori. Invece è una nozione della quale dovremmo riappropriarci tutti quanti, forse più avvezzi a fare mini-vacanze, viaggi mordi e fuggi, fughe del fine settimana. Certo, è anche una questione di budget, chi se le può permettere le vacanze più lunghe? Possiamo però ottimizzare le nostre partenze, magari evitando di farne così tante e riunendole in uno o più viaggi che ci lascino il tempo di scoprire meglio la meta scelta.

offerte viaggi gruppo vacanze bambini

Tutto questo te lo dico perché uno dei principali problemi in termini di “viaggio sostenibile” è il limitare le emissioni nocive dovute, in prima battuta, ad aerei, automobili, ma anche treni e altro. Meno andate e ritorni significa meno emissioni e meno inquinamento, se evitiamo di prendere tanti voli in un anno riduciamo di molto l’impatto negativo dei nostri spostamenti nei confronti del pianeta. Se poi sul posto ci muoviamo con mezzi più ecologici (vedi sotto) il contributo è ancora migliore.

Scegliere bene il mezzo di trasporto

Talvolta il mezzo che ci porta più lontano è anche quello più inquinante. Ed è proprio l’aereo la maglia nera in termini di emissioni di CO2 per singolo passeggero, ma anche la macchina non scherza, più dell’aereo se si viaggia da soli in auto, molto meno se i passeggeri sono 4 o 5, oppure si utilizza un van per più persone o un’auto ibrida, bassissime se elettrica. Per fare un esempio noi abbiamo optato per un’auto a sette posti, quando ci muoviamo con i nonni o con gli amici viaggiamo con un mezzo solo invece di due (sempre con i seggiolini), riducendo così le emissioni per singolo passeggero.

produzione CO2 per passeggero
Tabella produzione CO2 da Sightline Institute

Il mezzo di trasporto più ecologico, dopo il semplice camminare, è la bicicletta. È difficile però dire alle persone “viaggiate in bicicletta”, specie se hanno bambini al seguito. Subito sopra c’è il treno, che è un ottimo compromesso, abbastanza ecologico, anche abbastanza veloce, e personalmente lo ritengo più comodo dell’aereo. Anche il pullman non è male, immediatamente sopra il treno, sempre che viaggi pieno. In conclusione non c’è un mezzo di trasporto unico e che sia sostenibile, va valutato di volta in volta. Non posso andare in Giappone a piedi, devo prendere l’aereo ma magari invece di fare 3 viaggi in un anno ne faccio uno più lungo, nel contempo posso pensare di usare il treno se vado in Austria. Bisogna valutare caso per caso, in base alla destinazione e al numero di passeggeri sul singolo mezzo.

Scegliere una struttura eco sostenibile

Anche questo è importante. Invece di selezionare l’albergo o il campeggio semplicemente in base alla piscina, spiaggia e ristoranti, bisogna soffermarsi anche su determinati particolari importanti, come ad esempio:

  • costruzione in bio edilizia
  • produzione autonoma di energia per la struttura
  • raccolta differenziata e smaltimento
  • riutilizzo dell’acqua
  • limitazione dell’uso della plastica
  • utilizzo di alimenti a km 0
  • utilizzo cosmetici e prodotti per la cura del corpo eco sostenibili
  • presenza di certificazione di sostenibilità
  • eventuale certificazione BIO
hotel bio trentino
Un hotel biologico in Trentino

Il Bio Hotel Benny è un esempio di hotel BIO in Val di Sole, Trentino. Tra le certificazioni ricordiamo l’Ecolabel europea che certifica in Europa la sostenibilità di hotel e campeggi. Qui la lista degli alberghi certificati Ecolabel in Europa e qui quella dei campeggi certificati sempre in Europa.

Il marchio Ecolabel

Differenziare anche in vacanza

È la cosa più difficile. Specie in hotel ci si ritrova spesso con un unico cestino dove va a finire di tutto. Chiedere come differenziare alla reception, se non è indicato in camera, e se l’hotel proprio non lo fa, ricordatevene quando lasciate il feedback. La salvaguardia del nostro pianeta azzurro è importante più e come la qualità dei servizi forniti in hotel.

Difficile anche trovare cestini differenziati in giro per le città. Il nostro motto è “mettiamocelo in tasca” fino a quando non troviamo un raccoglitore differenziato!

Come muoversi ECO a destinazione

Senza dubbio, a piedi o in bicicletta (con i bambini magari usando un trasportino a rimorchio o i classici seggiolini) dimostriamo molto amore per il pianeta e pure per il nostro corpo ma non sempre così semplice farlo. Diversamente possiamo impegnarci a usare i mezzi pubblici, scegliendo quelli meno invasivi, come i tram elettrici, la metropolitana, i taxi con motore ibrido o elettrici, i battelli elettrici (lo abbiamo fatto recentemente ad Amsterdam). L’importante è scegliere, e scegliere bene.

Scegliere le attrazioni meno impattanti

Anche in questo caso tutto dipende dalle scelte. Difficilmente un museo sarà un’attrazione che pesa notevolmente sull’ambiente (anche in questo caso si può valutare se è realizzato in bioedilizia ad esempio) ma un giro con un motoscafo ad alta velocità anche sì. Informarsi e ragionare, è fondamentale, la preparazione di un viaggio sostenibile vuol dire programmare e soprattutto scegliere: “Quanto pesa sull’ambiente questa o quella attrazione?”.

Overtourism VS sostenibilità

Overtourism è la tendenza delle persone ad andare negli stessi posti e a fare le stesse cose. Amsterdam, Parigi, Londra, sono città che soffrono questo problema che si traduce in: troppa gente, troppi turisti. Tutto ciò non fa altro che aumentare il livello di inquinamento ambientale perché con ogni probabilità i sistemi di smaltimento non sono sufficienti ai residenti sommati ai turisti, veramente troppi turisti.

overtourism
Folla di turisti al Keukenhof

Contro l’Overtourism si può scegliere destinazioni alternative dove l’esperienza di scoperta sarà comunque entusiasmante senza però lo stress dell’affollamento. Quest’anno abbiamo visitato il Parco Keukenhof in Olanda il giorno di Pasqua ed era, per quanto bellissimo, totalmente invivibile… magari un campo di tulipani disperso nella campagna olandese sarebbe stata un’esperienza migliore senza tutta quella gente (della quale facevamo perte anche noi 🙁 ).

Usare meno plastica

Quante bottigliette di acqua o bevande acquistiamo in viaggio? Possiamo cercare di limitare in viaggio l’utilizzo di bottigliette di plastica in favore di una borraccia riutilizzabile. Acquistare una bottiglia più grande (da 2 lt) e suddividere il contenuto in famiglia o con gli altri, si passa già da quattro bottiglie a una (anche se più grande). E se approfittassimo delle fontane di acqua potabile? Si può usare meno plastica anche per i contenitori del cibo in favore di vaschette biodegradabili.

Vestirsi naturale è più sostenibile

Purtroppo le fibre dei vestiti in materiale sintetico vanno a finire nell’acqua di scarico e conseguentemente nel mare. Scegliendo fibre organiche (biodegradabili), anche per i vestiti da viaggio, l’impatto sull’ambiente è decisamente inferiore.

Shopping e cibo a km 0

Optare anche in vacanza per prodotti e cibi locali significa ridurre trasporti e spedizioni delle merci, con un’inevitabile riduzione delle emissioni nocive a favore dell’ambiente.

prodotti a km0
Importante scegliere anche in viaggi prodotti a km 0

Evitare inutili souvenir

Lo sappiamo che non lo fate, ma agli irriducibili dobbiamo dire: la sabbia della vostra spiaggia del cuore lasciatela sul posto, la boccetta sulla libreria del soggiorno sarà unicamente un triste ricordo del vostro contributo a distruggere un ecosistema. Aggiungiamo che è illegale e si va incontro a multe salatissime.

Viaggiare sostenibile è anche rinunciare a certe cose e comportamenti. Ci proviamo tutti assieme?

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