La famiglia cresce e lo spazio necessario in auto aumenta proporzionalmente. Se per il primo figlio spesso ci si adatta all’auto che si guida prima della nascita, con l’arrivo del secondo e magari terzo figlio, il problema si fa sentire maggiormente. C’è la necessità di avere più spazio, per i seggiolini, ma anche per i passeggini da sistemare nel bagagliaio dell’auto. Serve un’auto familiare, cosa scegliere quindi tra monovolume, Station Wagon, Cross Over o SUV? Quali sono i parametri da tenere in considerazione?
Cosa tenere da conto nella scelta dell’auto familiare
- attacchi isofix e loro posizione
- possibilità di sistemare tutti i seggiolini
- spazio adeguato nel bagagliaio
- spazio interno
- numero di posti
- il numero di porte
- sicurezza attiva e passiva
- consumi
- rispetto ambiente
- costi di gestione
- il modello: SUV, Station Wagon, Cross Overo o Monovolume?
Come scegliere un’auto familiare
Reduci dalla nostra esperienza nella scelta dell’auto, in previsione dell’arrivo del terzo figlio, ci siamo fatti un po’ di esperienza su quali sono le caratteristiche da tenere in dovuto conto nella scelta di un’auto familiare. Anche se sembra una cosa facile di fatto non lo è, perché? Semplicemente perché ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione e che esulano dal modello e dal budget a disposizione. Scopriamo in questo post quali sono.
Lo spazio adeguato per il seggiolino in auto
La auto di recente produzione, più o meno dal 2005 in avanti, sono dotate di questo sistema di aggancio dei seggiolini che aumenta la sicurezza e semplifica il posizionamento della seduta rispetto i sistemi di fissaggio con le cinture di sicurezza tradizionali (che si possono comunque ancora utilizzare).
IMPORTANTE: Quando nasce il bambino avrete bisogno in auto di un ovetto che si possa utilizzare anche come seggiolino auto, questo si fissa ad una base con attacchi isofix in senso opposto alla marcia. Dovrete acquistare sia l’ovetto-seggiolino gruppo 0+ che la base con attacchi isofix (spesso venduti assieme ma verificate), da luglio 2019 anche con dispositivo anti-abbandono. Noi abbiamo optato per il Trio Bebè Confort Laika con base isofix e dispositivo anti-abbandono a parte
La prima cosa che dovete verificare nella nuova auto, che sia fresca di produzione o un’auto usata, è proprio la posizione degli attacchi isofix. Sul divano posteriore dell’auto questi sono solitamente posizionati lateralmente, in alcune auto, quelle con tre sedili indipendenti, sono talvolta presenti anche sul sedile centrale.
Se dovete sistemare un solo seggiolino il problema praticamente non si pone. Ma se ne dovete sistemare due, o tre nel caso di tre figli, potrebbe essere che i seggiolini non ci stanno affiancati uno all’altro, specie quelli più ingombranti.

In pratica quello che dovete verificare è il posizionamento degli attacchi isofix e il fatto che i seggiolini dei quali avete bisogno (magari uno è già solo una seduta di rialzo) possano starci! La cosa migliore sarebbe arrivare al concessionario con i tre seggiolini e provare se ci stanno. Sembra una forzatura ma mai vorremmo che l’addetto alle vendite prometta che i seggiolini ci stanno quando di fatto è impossibile montarli tutti e tre.
Lo spazio nel bagagliaio dell’auto familiare
“Noi viaggiamo leggeri”, è la classica frase da neogenitori nella quale siamo caduti più volte anche noi. Difficile farlo con i bambini, poi con i bambini piccoli è quasi impossibile. Passeggino, navetta, vaschetta, pannolini, una sacco di cose che ci si porta dietro anche in vacanza. Serve spazio nel bagagliaio dell’auto, meglio tenerne conto prima di ritrovarsi ad aggiungere contenitori sul tetto, a nostro parere scomodi da montare e riempire/svuotare.
Nella scelta dell’automobile familiare è da tenere in prima considerazione lo spazio a disposizione nel bagagliaio. Solitamente viene dato in litri ma è una misura che sinceramente non è molto comprensibile dai più. Provate ad immaginarvi invece il passeggino richiuso, le valigie con le quali abitualmente vi muovete, qualche gioco, tutto deve stare nel bagagliaio. Se non ci sta, cambiate modello di auto familiare…
Il numero di posti da 2 a 4, 5, 7 o di più?
Se da fidanzatini avere amato la spider 2 posti, mettendo su famiglia è venuto il momento di rinunciare alla vostra amata supercar in favore di un’auto più capiente e spaziosa.
Quanti posti vi servono? La nostra prima auto familiare è stata una Smart Forfour a 4 posti (ce l’avevamo già), piccolina ma con un solo bambino (piccolo) ci stavamo bene. 5 posti sono quelli giusti con due bambini. Passando a tre, come succede a noi in questi giorni, abbiamo optato per una 7 posti in quanto abbiamo voluto avere molto più spazio a disposizione e una versatilità più ampia. Può capitare infatti che con due bambini grandi e uno piccolo uno dei grandi voglia stare nella terza fila in pace, la mamma vicino al neonato nella seconda fila e un altro davanti vicino a chi guida.

Con una grande famiglia sette posti possono tornare utili anche per caricare in nonni o i compagni di squadra per la partita della domenica dei ragazzi. L’importante è che i sedili aggiuntivi non vi portino via troppo spazio nel bagagliaio, che si ripieghino facilmente e che siano sufficientemente comodi da fare stare anche delle persone adulte, cosa che non sempre succede, provateli! Qualche famiglia, magari una allargata, opta anche per dei van a 9 posti, perché no, sono ancora più ingombranti ma oggi si guidano facilmente come un’automobile tradizionale.
Quante porte per l’auto familiare?
Lasciate perdere le due o tre porte, troppo scomodo non avere le porte posteriori quando si tratta di caricare i bambini in auto su ovetto o seggiolino. Cinque porte sono generalmente ok. Comode su auto più grandi quelle scorrevoli, scomode quelle posteriori (bagagliaio) troppo grandi, non si aprono quando siete nelle autorimesse o nei parcheggi più stretti. Personalmente non ci piacciono neppure quelle ad anta ma contrapposte, le abbiamo provate ma ci si incastra per montare in auto nei parcheggi stretti.
Sicurezza attiva e passiva per l’auto di famiglia
Da quando si inizia a portare dei bambini in auto aumentano le preoccupazioni per la loro sicurezza. Non scendiamo nei dettagli ma a nostro parere ogni dispositivo che possa aumentare la sicurezza dei bambini all’interno dell’abitacolo è benvenuto. ABS, ESP, airbag e chi ne ha più ne metta. Non crediamo che sia necessario che l’auto familiare sia eccessivamente grande ma statisticamente anche le dimensioni dell’auto contano per la sicurezza degli occupanti.
Consumo e costi di gestione
Nel budget familiare bisogna tener conto anche di quelli che saranno i consumi e i costi di gestione della nuova auto. Meglio non lasciarsi trasportare dai pensieri ottimistici e farsi i conti in tasca prima di impegnarsi troppo pesantemente con la futura auto. Pieni troppo costosi, tasse di circolazione e tagliandi impegnativi arrivano con una puntualità assoluta, tenetene conto nella scelta dell’auto, specialmente di quella familiare dove “più grande” è sinonimo di “più costosa”.
E se fosse noleggio a lungo termine per la nuova auto?
Si sta diffondendo a macchia di leopardo questo nuovo tipo di modo di cambiare auto. Tra i PRO c’è il fatto che solitamente non dovete sborsare nulla per la manutenzione dell’auto (talvolta pneumatici inclusi), assicurazione e bollo (controllate sempre cosa è incluso e cosa no).

Il CONTRO è che non vi faranno nessuno sconto sul prezzo di listino, dovrete pagare un acconto (usualmente 10, 15 o 20%), dovrete forse pagare un caparra pari a due o tre rate del canone (non tutti la chiedono), al termine del contratto (massimo 5 anni) dovrete restituire l’auto e non vi daranno nulla, pertanto ripartirete da zero per acquistare una nuova auto o fare un nuovo contratto di noleggio. Attenzione che in caso di incidente o danni all’auto anche se avete la polizza kasko c’è spesso una franchigia da pagare.
Fatevi i vostri conti in tasca, considerate che con questo tipo di contratto l’auto non è vostra ma la potete usare a piacimento. La differenza tra leasing e noleggio è che mentre nel primo sostanzialmente vi prestano i soldi con l’auto in garanzia nel secondo vi prestano solo l’auto. In ogni caso la pratica è soggetta ad approvazione della finanziaria, anche se l’auto rimane di proprietà della società di noleggio che l’acquista dal concessionario. Tra le società di noleggio ci sono Arval, Leasys (del gruppo FCA – ex Fiat, ma che noleggia auto di ogni marchio), Brum Brum.
Per la pratica, che è possibile anche per i privati, vi serve generalmente dichiarazione dei redditi o busta paga, documento identità, tesserino codice fiscale, la bolletta di un’utenza.
La familiare meglio nuova o usata?
Ci verrebbe da dire “dipende dal budget”, ma non sempre è così. Qualcuno preferisce pagare le rate e avere l’auto nuova, qualcuno pagare l’auto subito e prenderla usata, chi può, se la prende nuova senza rate. L’auto nuova ha indubbiamente un fascino unico.
Un buon compromesso è quello di prenderla usata, spesso perché la necessità è quello di andare più in grande, e le auto più grandi costano inevitabilmente di più. Ci si può rivolgere ad un privato oppure ad un concessionario. Quando acquistate un’auto da un concessionario avete diritto ad un anno di garanzia, nel nostro caso è stato possibile estenderla a 24 mesi pagando € 300 aggiuntive. Il prezzo dal concessionario è solitamente più alto di qualche migliaia di Euro, cosa comprensibile, ma magari vi fanno dei lavori di manutenzione che il privato non vi fa.
Una familiare che rispetti l’ambiente
L’auto elettrica è il futuro, l’abbiamo provata. Oggettivamente però ce ne sono pochissime che si possano adattare alle esigenze di una famiglia più grande. In più i costi, seppure con tutti i benefici della finanziaria, sono ancora molto alti e per i viaggi lunghi l’elettrica al 100% ha percorsi massimi un po’ limitati. Certo è che potendo fare l’investimento iniziale con l’auto elettrica, magari ibrida, si ha un bel risparmio a lungo termine. Ognuno deve farsi i conti in tasca. Attenzione per l’usato ai blocchi diesel per Euro 3 e 4 nei centri urbani.
Quale modello scegliere tra SUV, Station Wagon o Monovolume
Le station wagon nascono proprio come familiari, ma per una famiglia di cinque persone personalmente la troviamo piccole per le esigenze attuali, specie se c’è da sistemare tre seggiolini sui sedili posteriori.
Il monovolume è un’ottima soluzione, spesso dispone di tre sedute indipendenti con gli attacchi isofix, un ampio bagagliaio e tanto spazio interno. Citroen C4 Space Tourer o Ford S MAX per dirne un paio. Alcune le trovate anche in versione 7 posti. Tra i monovolume facciamo rientrare anche le cosiddette utility wagon tipo Scudo o il Rifter di Peugeot.
Il SUV potrebbe essere un’altra scelta centrata ma non tutti sono internamente così grandi come danno a vedere dall’esterno. Noi abbiamo trovato ad esempio la Dacia Duster (buona proposta economica) abbastanza piccolina per sistemare tre bambini dietro. La Nuova Vitara di Suzuki ci è parsa molto più spaziosa, decisamente. Valutate anche questo aspetto prima di scegliere. I Cross Over vanno valutati di volta in volta per una famiglia di tre bambini. Alla fine la nostra scelta è caduta su una FIAT Freemont usata a 7 posti che ha soddisfatto tutte le nostre necessità di famiglia.