Non abbiamo resistito. Eravamo da un paio d’anni senza animali da compagnia a casa e la mancanza si sentiva, avevamo due cani presi al canile fino ad un paio di anni fa. Certo, gli impegni sono sempre molti ma nostra figlia più volte ci aveva comunicato (con i metodi “subdoli” dei preadolescenti 😉 il desiderio di avere un animale a casa, ma non avevamo ancora in mente che fosse un coniglio nano.
Scartata l’idea di prendere un gatto o un cane, al momento per noi sarebbe troppo impegnativo sia uno che l’altro, abbiamo valutato di optare inizialmente per un criceto. Leggendo qua e là però abbiamo visto che non sono molto socievoli (magari qualcuno sfaterà questa affermazione) e pertanto abbiamo optato per un altro tipo di animale da compagnia: il coniglio nano, o meglio come andrebbe definito, coniglio ariete nano. Il nome “ariete” deriva dal fatto che ha le orecchie che gli pendono ai lati della testa, questo lo fa assomigliare un po’ a un ariete, ma è anche la caratteristica principale che lo rende così carino!

Perché il coniglio nano
Abbiamo scelto questo tipo di animale da compagnia per una serie di fattori che abbiamo valutato in famiglia. Volevano innanzitutto un animale piccolo, intendo piccolo di taglia, gestibile anche da una persona sola, dai nonni o dai nostri figli, anche in autonomia. Desideravamo un amico di famiglia che non sia problematico, mi riferisco al fatto che non sia aggressivo, che non morda, graffi, possibilmente che non faccia danni eccessivi in casa. Il coniglio nano risponde a tutte queste prerogative con qualche riserva sull’ultima: mordocchia, perciò c’è da fare attenzione specialmente ai fili elettrici, agli spigoli dei muri, alle porte.
Il coniglio ariete nano può vivere in una gabbia (di sufficiente dimensioni) ma tanti lo lasciano libero in casa, come stiamo facendo noi con un programma di “libertà” in crescendo (secondo le indicazioni del nostro allevatore). Il coniglio non è molto costoso per il mantenimento (acquisto, cibo, gabbia, veterinario). Questi sono stati gli elementi sulla base dei quali abbiamo optato per questo tipo di animale da compagnia. Preferenza fatta!
La scelta dell’allevamento
Siamo partiti da assoluti neofiti, perciò come tutti ci siamo appoggiati alle informazioni presenti sul web e sui consigli personali di chi aveva già fatto l’esperienza con il coniglio nano. In tal senso abbiamo optato per un allevamento rispetto al negozio di animali. Ci dispiace un po’ questa cosa ma abbiamo letto molti commenti relativi al fatto che nel negozio si dà più attenzione al “vendere” rispetto al benessere dell’animale. È una nostra opinione personale e ci piacerebbe che nei commenti qualcuno sfatasse questo forse “falso mito”.
Abitiamo in Friuli Venezia Giulia e sinceramente non abbiamo trovato sul web informazioni complete su allevatori di conigli ariete nano qui in zona. Solo qualche nome, qualche numero di telefono buttato là, nessuna foto, questa cosa non ci dava particolare affidabilità e abbiamo optato per un allevamento in Veneto, nello specifico l’allevamento Biancarota. Lo stesso ha una pagina Facebook con ottimi feedback, stessa cosa su Google, ci ha ispirato davvero fiducia!
Abbiamo telefonato all’allevamento e chiesto le disponibilità dei cuccioli, prenotato il nostro coniglio con un bonifico di acconto e concordato il ritiro per quando il coniglietto avrebbe avuto 60 giorni, svezzato e pronto a condurre la sua nuova vita in autonomia, anzi nella sua nuova famiglia, noi!
Un coniglio maschio o femmina (e sterilizzazione)?
Nella scelta del nostro nuovo amico peloso abbiamo dovuto scegliere tra maschio e femmina. Non essendo il nostro obiettivo quello di prendere una coppia e avere dei cuccioli abbiamo scelto per il maschio. L’opzione è stata anche motivata dal fatto che la sterilizzazione del maschio è un’operazione più semplice rispetto quella della femmina. Poi Siria, che sarà la sua madrina, voleva un maschietto.
Ti chiederai perché la sterilizzazione… sostanzialmente perché un maschio sterilizzato è più tranquillo, socievole ed eviti che marchi il territorio in giro per tutta la casa, cosa decisamente fastidiosa.
Il ritiro del coniglio ariete nano
Per andare a ritirare il coniglio nano a più di un’ora d’auto ci siamo dotati di trasportino. Seppure sia indicato come adatto a un coniglio nano, all’allevamento ci hanno detto che quando crescerà sarà un po’ piccolo, sono meglio quelli per i gatti. Vedremo più avanti perché a mio parere in un trasportino troppo grande il coniglio ha troppa possibilità di movimento e rischia di farsi male con gli scossoni dell’auto, lo stesso discorso che vale per cani e gatti.
Il ritiro è filato abbastanza liscio se non che “Zampa”, così abbiamo chiamato il nostro coniglio nano, messo nel trasportino ha fatto un grande balzo per uscirne, e ce l’ha fatta! Ha mostrato subito il suo carattere indipendente. In ogni caso poi abbiamo chiuso il coperchio. Contestualmente alla consegna dell’animaletto ci hanno dato un po’ di spiegazioni sull’alimentazione e sul mantenimento del coniglio. Gli hanno dato le gocce per la sverminatura e ci hanno detto che al più presto era il caso che facesse la vaccinazione per la Mixomatosi, malattia che si prende con la puntura delle zanzare. Vivendo in una zona soggetta abbiamo preso subito appuntamento.
Ci hanno dato un po’ di mangime in forma di pellet (fieno pellettato) messo in un sacchetto di plastica e ci hanno suggerito di introdurre il nuovo mangime gradualmente quando avremmo raggiunto la metà del sacchetto di circa mezzo chilo che ci hanno lasciato. Ci hanno dato anche un po’ di fieno che abbiamo messo nel trasportino.
Zampa, il cucciolo è a casa
Il coniglio Zampa è arrivato a casa un po’ spaurito. Il viaggio di un’ora e passa, il trasportino, il distacco dai fratelli, un po’ tremava quando lo abbiamo messo nella gabbia. Devo dire che in un paio di giorni ha familiarizzato con tutta la famiglia. Si è abituato ai rumori, anche all’odiata aspirapolvere (anche se il nostro Dyson V11 è abbastanza silenzioso). Si tiene in braccio, si fa coccolare e accarezzare senza alcuna difficoltà, e quando vede il cibo (il fieno pellettato) corre!
Su suggerimento dell’allevamento nelle prime settimane lo teniamo nella sua gabbia e lo molliamo da un’oretta a due. Al momento fa i bisognini nella sua gabbia, in un angolo preciso a dir la verità.
La gabbia del nostro cucciolo di coniglio
Abbiamo scelto per lui una gabbia di circa 90 x 50 cm, non è piccola, non è enorme. L’idea è quella di lasciarlo abbastanza libero, perciò ci andrà solo a mangiare, a fare i bisognino e a dormire. La gabbia ha una specie di tana che lui ama molto, specie se scappa da qualche rumore più forte o ci monta sopra per dormire.
La parte di soffitto curvo si alza ma si possono togliere anche tutte le pareti laterali per la pulizia. Ha una porticina scorrevole e nella confezione era inclusa una ciotola, la mangiatoia per il fieno e un abbeveratoio, anche se il nostro Zampa preferisce bere dalla ciotolina.

Per fare una lettiera abbiamo messo sul fondo della segatura di legno, serve ad assorbire i liquidi (la pipì) e gli odori dei bisognini. Il coniglio ariete produce delle palline di popò che sono facili da raccogliere. La porta scorrevole della gabbia permette al cucciolo di coniglietto di entrare ed uscire con un piccolo balzo ma da solo. Dispone di un sistema di chiusura a pressione.
Un nostro amico che ha avuto diversi conigli nani ci ha detto di lasciarli a disposizione anche un pezzo di legno per farsi i denti (che gli crescono in continuazione), ce lo procureremo e poi vedremo come si comporta, ci ha anche detto che non apprezza tutti i tipi di legno.
La pappa per il coniglio nano cucciolo
In queste prime settimane non dobbiamo dargli da mangiare altro che fieno pellettato (un pugnetto al giorno) e fieno (sempre a disposizione quest’ultimo). Dopo due settimane dal essere arrivato a casa potrà mangiare anche delle carote, sedano e finocchi. Più avanti potremo dargli delle bucce di mela e pera, comunque in piccole dosi, una volta per settimana. Assolutamente no pane e cereali.
La prima vaccinazione e la sterlizzazione
Dopo un paio di giorni a casa (il coniglio ha due mesi) lo abbiamo portato dal veterinario per fare la vaccinazione contro la Mixomatosi. Il veterinario lo ha visitato e dopo gli ha fatto una veloce puntura praticamente indolore. Per andare dal veterinario abbiamo usato il trasportino di cui sopra. Costo visita e vaccinazione 40 Euro.
La sterilizzazione la faremo intorno ai 5 mesi. L’allevatore ci ha detto che nel momento che vedremo che sarà un po’ più nervoso e farà degli schizzi di pipì in giro è arrivato il momento giusto. La sterilizzazione è meglio farla da un veterinario esperto in animali esotici, trovate l’elenco qui https://www.sivae.it/ .
Quanto costa un coniglio nano?
Compreso acquisto del coniglietto (Euro 90), gabbia, trasportino, primo sacco mangime, fieno, lettiera in truccioli di legno, vaccinazione (€ 40), abbiamo speso in totale € 240 approssimativamente per il primo mese.
Abbiamo stimato che, escluso la sterilizzazione (che dovrebbe costare circa 150 Euro una tantum), spenderemo circa 20 Euro al mese tra fieno, fieno pellettato e truccioli per la lettiera della gabbia.

Il futuro di Zampa
La storia di Zampa non finisce qui. Continueremo ad aggiornare questa pagina man mano che cresce raccontandovi cosa succede. Ci farebbe piacere se aggiungerete nei commenti le esperienze con i vostri conigli nani in modo che questo spazio on line possa divenire un riferimento utile per tutti gli amanti di queste deliziose bestioline pelose, e dalle orecchie lunghe.
Siamo molto felici del nostro coniglio nano Zampa. È una presenza discreta ma sa farsi amare. Non fa assolutamente rumore, neppure di notte.
Zampa dopo otto mesi a casa
Avevo promesso di aggiornare il post e così eccomi qui a raccontarvi dopo un po’ di mesi come è andata. Zampa è ormai parte integrante della nostra famiglia, sta libero praticamente tutto il giorno. La sua dieta è stata integrata con un po’ di frutta e verdura. Nel frattempo è stato sterilizzato e l’operazione è andata bene, in meno di 24 ore ha recuperato tutta la sua vitalità, anche troppo ;). Costo dell’operazione con anche una vaccinazione che non aveva circa 200 Euro. Tra i problemi che abbiamo riscontrato che tende a mangiare le cose di gomma, anche le parti sottostanti dei tappeti antiscivolo e i fili elettrici, c’è da fare attenzione a questa cosa. Per il resto tutto bene, noi stiamo bene con il nostro coniglio e sembra che lui stia bene con noi, è diventato anche più affettuoso e, specialmente alla sera, viene in braccio per farsi fare le carezze. Per la lettiera ci troviamo benissimo con Chipsi Classic, praticamente non troviamo mai nulla in giro per la casa.

Ricordo che questi sono animali e non giocattoli, perciò quando si prende un animale da compagnia va trattato adeguatamente e non si deve lasciare che i bambini, magari giocandoci, possano fargli del male.
Salve
L’anno prossimo quando mi sistemerò in una casa mia vorrei prendere lo stesso tipo di coniglio. Ho solo una domanda, i bisogni vanno a farli da soli in gabbia? Vanno istruiti?
Grazie e auguri per il vostro
Il nostro le fa solo in gabbia, sotto alla fieniera, però capite che ne abbiamo trovato qualcuna in giro
Buongiorno,
noi alcuni weekend (da venerdì sera a domenica sera) siamo fuori casa. Secondo le il coniglio potrebbe stare solo in casa o è meglio evitare?
Grazie
Noi abbiamo qualcuno che lo viene a vedere. Forse con una mangiatoia automatica a batteria e due bottiglie di acqua.
Buongiorno, complimenti per il blog. Potrei sapere, cortesemente, che dimensioni ha il trasportino che utilizzate? Sta per arrivare un coniglio ariete in casa nostra e per i trasporti vorrei usare un trasportino non troppo grande per evitare che venga sballottolato. Ne ho visto uno la cui lunghezza è 48cm ma ho il dubito che lo possa usare poi da adulto.
Per me 48 cm va bene anche da adulto
Ok, grazie!!
Ciao! Mi chiamo Elisa e ho da poco un coniglietto ariete nano ma tutti i veterinari che ho contattato mi chiedono 100 euro per il vaccino… Potrei avere il nome del vostro? Vivo col mio compagno a Udine e ho i genitori a Trieste 🙂 mi va bene ovunque in Friuli.
Grazie mille
Salve, guardi il ho un coniglio, puoi tranquillamente metterli la lettiera in giro per casa e gli devi imparare che li e dove deve fare i suoi bisogni
Buongiorno come bisogna comportarsi per fargli imparare a fare bisogni nella lettiera ? Grazie mille
Noi abbiamo la fienieria sopra