In questo maggio così pazzerello, inteso dal punto di vista meteo, siamo andati a cercare il sole a Sud. Un weekend in Sicilia nella parte occidentale dell’isola per esplorare il territorio, tra mare e cultura, tavola e paesaggi da favola. Per questa vacanza siciliana con Lidl Viaggi abbiamo scelto di fare base a Marsala dove il Delfino Beach Resort è stata la nostra casa per quattro giorni. Tra l’altro per questa destinazione c’è anche il codice sconto del 10% per le mete di mare BAMBINIPER10 in Italia con bambini.
Si tratta di un complesso turistico abbastanza grande a poca distanza dal mare e dalla spiaggia di sabbia. Il corpo centrale ricorda una villa d’epoca in stile classico siciliano, il settore dove abbiamo alloggiato noi è più moderno. Intorno alla piscina ospita grandi camere con bagno, nel nostro caso comunicanti. Nessun problema per lasciare l’auto nel parcheggio centrale, colazione con ampia scelta e pasti a buffet (anche che con specialità locali) nel grande ristorante dove al sabato sera abbiamo assistito ad un piacevole spettacolo di canto e danza tipica siciliana.
Prima tappa a Marsala
Prima tappa del nostro weekend in Sicilia è stata proprio Marsala, questa piccola cittadina affacciata sul mare è qualcosa di speciale e merita una passeggiata nel centro storico, proprio come abbiamo fatto noi entrando dalla famosa Porta Garibaldi, luogo epico per il Risorgimento italiano. Impossibile rinunciare a qualcosa di fresco nelle tante gelaterie del centro (bambini e non solo felici), magari seduti ai tavolini all’aperto di Piazza Loggia, proprio davanti alla facciata barocca della Chiesa Madre, il posto perfetto per respirare l’atmosfera del luogo.

Non perdetevi il cortile del Comune che ospita al centro una bellissima fontana circondata da quattro grandi alberi molto scenografici, per parcheggiare c’è un grande piazzale sul mare proprio in corrispondenza di Porta Garibaldi.
Paradiso a San Vito lo Capo
Non si può venire in Sicilia, soprattutto nel settore occidentale dell’isola, senza passare da San Vito lo Capo. È il paradiso per eccellenza, mi viene da dire le Maldive in Italia, una baia stupenda con una grande altura rocciosa sullo sfondo che ne enfatizza maggiormente l’aspetto scenografico. In alta stagione potreste aver problemi con il parcheggio e raggiungere il centro con le navette, ma noi a fine maggio siamo stati fortunati, poca gente anche in spiaggia e ci siamo goduti questo straordinario mare turchese in serena pace. Bambini a giocare sul bagnasciuga, noi sui lettini presi a 10 Euro per tutta la giornata, ombrellone incluso, magia della bassa stagione.

A pranzo abbiamo mangiato al ristorante La Cambusa, dove è possibile assaggiare le specialità locali a base di pesce, cous cous ma e anche una bistecca ai ferri o una pizza alla sera. In quattro (Sebastian va ancora di latte) abbiamo speso 51,00 Euro (bimbi mezza porzione). Prima di arrivare a San Vito lo Capo, o mentre lo lasciate, vi suggeriamo una sosta in corrispondenza del Belvedere del Bue Marino, il colpo d’occhio è notevole e volendo si può scendere e visitare qualche spiaggetta lungo il litorale.
Rosso fuoco alle saline di Ettore e Infersa
La cosa migliore è venire al pomeriggio, fare la gita in barca sino all’isola di Mozia (antica città fenicia) e ritorno alla sera per gustarsi uno spettacolo affascinante come quello delle saline al tramonto. È possibile optare per diversi tipi di barche turistiche e giri di durate diverse. Alla sera sono i colori così suggestivi a farla da padroni, arancione e rosso, mentre il disco solare scende sull’acqua tutto assume un’atmosfera avvolgente. Il posto migliore per goderselo alla grande è il locale Mammacaura, direttamente affacciato sulle saline e sui mulini a vento, ottimale per un aperitivo o anche per la cena, prezzi nella media (ma portate qualcosa per le zanzare se non c’è vento). Ai bambini in genere piacciono sempre la gite in barca, un po’ meno l’aperitivo, ma ci sono sempre le patatine! Le foto migliori si fanno 500 metri prima di arrivare al locale, sulla strada sterrata, in corrispondenza di un incrocio.

Erice: a volo d’uccello sopra la Sicilia
Erice è un paesino arroccato sopra la città di Trapani. Ci si può arrivare con l’auto, ma fate attenzione perché le strade sono abbastanza strette con protezioni ai bordi bassini e ricche di tornanti su precipizi (parcheggio a pagamento in centro o poco fuori), oppure più comodamente con l’ovovia.

Il paesino è bellissimo, tra stradine e case di pietra, chiese con decori barocchi e panorami mozzafiato, è fantastico perdersi in questo posto. C’è tanto da fotografare ma anche da assaggiare, come le Genovesi della pasticceria Maria Grammatico, sinceramente abbiamo preso anche degli squisiti cannoli! A pranzo abbiamo mangiato una pizza da La Vetta anticipata da una serie di antipasti con arancine e panelle, totale 42 Euro in quattro, sempre mezze porzioni per i ragazzi. Il castello di Venere è uno spettacolo, forse più da fuori che da dentro, ma merita una visita specialmente per gli scorci di panorama, il prezzo è molto contenuto, 4 Euro adulti e 2 € bambini, che sicuramente apprezzeranno la maestosità di mura e feritoie. Tante le scale e le strade pavimentate in pietra, no passeggini e meglio se con scarpe comode in paese e al castello.

Un giro per Trapani
Ci è piaciuto il giro che abbiamo fatto nel centro storico di Trapani. Lasciata l’auto nel parcheggio multipiano vicino il centro (1,20 Euro/ora), abbiamo raggiunto il centro a piedi. Suggeriamo di raggiungerlo percorrendo il Corso Italia per poi giungere in Corso Vittorio Emanuele, la strada principale che termina con la Porta Oscura e la Torre dell’Orologio (da vedere), belle anche le chiese che si affacciano su questa arteria pedonale della città di Trapani. Non perdete, come abbiamo fatto noi le granite o i dolci (fantastiche le genovesi all’arancia) dell’antica pasticceria Colacchia (vicino a Porta Oscura) e le arancine di Ke Palle, travate entrambe le tappe su google maps.

Favignana merita sempre
Non ci siamo stati in questo fine settimana siciliano perché era già stata tappa di un viaggio precedente in Sicilia, ma non possiamo che consigliarla se siete da queste parti, merita davvero per le spiagge, l’acqua turchese e l’atmosfera isolana. Il traghetto parte da Marsala o da Trapani.

Tanta voglia di tornare per un altro weekend in Sicilia
La Sicilia è fantastica e questa parte dell’isola merita molto. Ottima per un lungo weekend di quattro giorni, come abbiamo fatto noi volando su Trapani, ma forse anche per qualche giorno di più. Si parte con un pizzico di malinconia, per i luoghi, per il cibo, che lasciamo ma siamo quasi sicuri, non per sempre.