La nostra Umbria. Weekend lungo nel cuore verde dell’Italia e tappa a Urbino: viaggio in Umbria
L’anno scorso avevamo decisamente bisogno di uno stacco, e improvvisamente ci si è presentata l’opportunità di un appartamento in Umbria. Quale stacco migliore?!
La nostra base è stata Spello, un meraviglioso paesino poco distante da Assisi famoso per l’infiorata: ogni anno a fine maggio il centro storico si riempie di fiori, gli abitanti lavorano tutta la notte per creare le loro composizioni floreali che il giorno successivo saranno in concorso, e i bambini sono parte attiva di questa manifestazione!
Spello è il tipico paesino Umbro abbarbicato su di un colle e si visita tranquillamente in giornata; i parcheggi sono gratuiti sotto le mura di via Liberazione, e si può salire fino alla via principale attraverso diverse rampe di scale o tramite uno spazioso ascensore, ideale per i passeggini. Noi come prima cosa abbiamo deciso di salire: lungo via Torre di Belvedere si possono ammirare scorci meravigliosi tra i balconi fioriti lungo i vicoletti lastricati, e in dieci minuti a passo lento tra una fotografia e l’altra si arriva sulla cima del colle, sotto l’Arco di Augusto. Da li il panorama sulla vallata è davvero spettacolare! Tornando verso il centro si incontrano il palazzo comunale col museo dell’infiorata, la Pinacoteca civica, che ospita sempre bellissime mostre, e la chiesa di S. Maria Maggiore con l’annessa cappella Baglioni con i famosi affreschi del Pinturicchio. Come ultima tappa si può scendere fino alle Torri di Properzio, in un susseguirsi di vicoli fioriti letteralmente tappezzati da piccoli e particolarissimi locali dove la degustazione di una birra artigianale Umbra è d’obbligo! http://infioratespello.it/
Il nostro secondo giorno lo abbiamo trascorso ad Assisi. La cittadina più famosa dell’Umbria è ricca di cose da vedere, per cui occorre fare una scelta. Volendo organizzare una visita a misura di famiglia, abbiamo deciso di vedere il centro con le due basiliche principali e l’Eremo delle Carceri. Quest’ultimo si trova sulla cima del colle che sovrasta il paese, e ci si arriva in dieci minuti di auto, tra ulivi e tornanti. Il parcheggio è gratuito e abbastanza comodo all’entrata. Non è un luogo adatto a passeggini, i bimbi piccoli sono i benvenuti se portati in braccio. Da tenere presente che si tratta di un sito per la meditazione, pertanto è necessario mantenere un certo silenzio. Lungo il vialetto si giunge all’Eremo, un antichissimo edificio visitabile tramite un breve percorso obbligato, al termine del quale è possibile visitare il bosco in cui San Francesco si ritirava in preghiera, un luogo davvero unico e dall’atmosfera indescrivibile a parole!
Terminata la visita all’Eremo, siamo scesi e abbiamo parcheggiato al Mojano, non proibitivo e comodissimo al centro, raggiungibile tramite ascensore adatto ai passeggini. Prima di iniziare la visita, ci siamo concessi un ottimo pranzo al bar La Piazzetta di Agnese, con una vista davvero notevole sulla vallata. La Basilica di Santa Chiara e la Basilica di San Francesco parlano da sole, meritano certamente una visita, nostra figlia è rimasta incantata sia dall’esterno che all’interno, secondo me non è mai troppo presto per avvicinare i bambini alla grande arte! All’ingresso degli edifici vengono forniti coprispalle e coprigambe in caso di abbigliamento estivo.
Dopo due giorni di intense visite culturali abbiamo deciso di dedicarci al relax! Quale destinazione migliore delle Terme Francescane? Si trovano tra Assisi e Spello, a dieci minuti di auto da entrambi i paesi. L’ingresso è piuttosto economico, e comprende l’accesso alle piscine esterne. E’ possibile integrare con l’area interna, centro benessere e trattamenti vari. La cosa bella di questo centro è l’attenzione per i piccoli ospiti: le vasche esterne sono tre, una delle quali ha un accesso pensato appositamente per i bambini, in più c’è un bellissimo parco giochi completamente ombreggiato davvero fornitissimo per tutte le età! http://www.termefrancescane.com/
La giornata è proseguita verso un’altra meta rilassante: il Lago Trasimeno, che dista circa 40 minuti da Assisi. Noi siamo stati a Castiglione del Lago, dove partono i traghetti per il giro del lago, e le spiagge permettono anche di fare il bagno. Non mancano parchi e giochi per bambini. Siamo rimasti davvero incantati dal paesaggio e soprattutto dai colori, immancabile un giro sul lungolago al tramonto!
Abbiamo lasciato l’Umbria con l’intento di fare un’altra tappa verso casa, e abbiamo deviato verso Le Marche, direzione Urbino, a circa un’ora e mezza di strada da Assisi. La cittadina è meravigliosa, antica sede universitaria che si erge quasi magicamente tra i colli dell’Appennino. Il parcheggio è subito fuori le mura, da lì si sale verso il centro, tranquillamente per la via principale adatta anche a passeggini, o possibilmente per la ripida e affascinante scalinata della torre civica. Tutte le strade portano alla piazza principale, dove è d’obbligo una pausa gelato a La Romana. Da li si sale verso la Casa di Raffaello, visitabile velocemente, e si prosegue fino in cima al colle verso La Fortezza Albornoz, grande costruzione medievale al centro di un altipiano che sovrasta la città e regala un panorama incredibile sugli edifici storici e sui colli. Questo luogo è l’ideale per una sosta in famiglia: è sempre ventilato e quindi ideale nelle giornate di sole, e sotto agli alberi troverete un bellissimo parco giochi dal quale sarà difficile staccare i bambini!
L’itinerario che abbiamo scelto ci ha soddisfatto, un giusto compromesso tra cultura e relax. Naturalmente ci sono molti altri luoghi da vedere in regione, e noi abbiamo già parecchie idee per la prossima estate! L’Umbria ci è rimasta nel cuore e la rivedremo presto.
L’Umbria si raggiunge tramite la superstrada E45, Cesena-Roma
Dove dormire in Umbria
Noi abbiamo soggiornato in appartamento, ma ci hanno consigliato questo agriturismo family friendly, con piscina e animali:
Agriturismo I Mille Ulivi – Località Fabbri di Montefalco 16, Montefalco (PG) – 340 3430857
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Dato che i vostri post sull’Italia sono (per fortuna di noi lettori 😉) molto numerosi, vi propongo di dividerli per regione al fine di permettere a noi lettori una più facile consultazione. Grazie! Ciao!
Grazie Laura del suggerimento, abbiamo già in mente di operare in tal senso nella suddivisione per regioni italiane. 🙂