Una vacanza in campeggio con i bambini formato famiglia, i 10 consigli TOP
Adoriamo il camping, l’abbiamo provato in quasi tutte le sue dimensioni, abbiamo iniziato con la tenda familiare, abbiamo sperimentato camper e roulotte, in Italia ed all’estero (Croazia, Slovenia, Austria, Germania), e per non farci mancare nulla pure il cosiddetto bungalow o casa mobile, nel nostro caso un Cabin tradizionale in legno in Norvegia (ecco il collegamento alla pagina in inglese del campeggio norvegese che abbiamo visitato), la vacanza in campeggio è qualcosa che non ci manca!
Quasi tutti hanno provato un’esperienza in camping, tanti lo hanno amato, qualcuno lo ha odiato, ma i bambini amano l’idea di dormire nella pineta o svegliarsi nel bel mezzo di un prato, si può togliergli questa aspettativa? No, decisamente no, ecco allora un piccolo manuale di sopravvivenza per fare una vacanza in campeggio con i bambini in 10 punti semplici ed essenziali.
La destinazione in camping. Se siete alla prima esperienza di camping e lo volete fare con i vostri bambini scegliete una meta cosiddetta “facile”, non complicatevi la vita con accampamenti notturni montani o nel bel mezzo della foresta, per fare bene camping serve un po’ di rodaggio ed un bel campeggio attrezzato potrà rappresentare già un bel livello iniziale per la vostra piccola avventura. I campeggi, come gli hotel, sono classificati per stelle, da una a cinque in genere (ogni Regione ha un suo standard), corrispondono ai servizi erogati. Non pensate però che un camping a 4 stelle sia come un hotel a cinque stelle, è e rimane sempre un camping, camping = vita all’aria aperta, più semplice, meno formale.
Vacanza in campeggio, l’arrivo. Molti campings hanno uno specifico orario di arrivo, informatevi prima di partire! Eviterete attese in fila alla reception di diverse ore, magari proprio nelle ore calde della giornata, o ancora peggio di dover dormire in auto o caravan che sia in strada, senza poter usufruire dei servizi del campeggio. Quando si arriva in un camping (in orario) ci si reca al banco della reception documenti alla mano, molto probabilmente vi sarà data una piantina della struttura con l’indicazione (se non avete prenotato prima) delle piazzole libere, lasciate l’auto fuori, il primo impatto con il camping si fa a piedi, così scoprirete la posizione dei servizi igienici, parchi giochi, spiaggia, ristoranti ed altri servizi utili.
Vacanza in campeggio, la scelta della piazzola. Siete con dei bambini, ricordatevelo sempre, anche nella scelta delle piazzole. Se arrivate quando il camping è già popolato, probabilmente le piazzole migliori saranno già occupate, vuoi dagli utenti stagionali, vuoi da chi è arrivato prima di voi (l’ora migliore per prendere le piazzole migliori è qualche ora dopo l’apertura, quando la gente smonta per fare il check-out). Se ne trovate una perfetta, con una vista favolosa, tutto con facilità estremo fatevi qualche domanda del tipo “dove sta il difetto?” ;). Prestate attenzione a macchie nere sul terreno, indice di permanenza d’acqua, assenza quasi totale di ombra naturale (qualche albero), vicinanza con fonti di rumore quali discoteche o zone per l’animazione, assenza di segnale wifi dove era invece previsto come valore aggiunto, prima fila vista mare ma con un vento pazzesco quando il tempo non è sereno. Se vi siete fatti tutte queste domande, le risposte vi soddisfano e la piazzola vi piace ancora, lasciate subito qualcosa che segnali il fatto che è la vostra piazzola, una borsa, una sedia, un materassino e magari pure una persona di famiglia a guardia della vostra scoperta :), poi tornate alla reception e segnalate la vostra scelta.
Vacanza in campeggio, il montaggio. Che sia tenda, roulotte o camper, è il momento di dimostrare il meglio di voi stessi. Se i vostri bimbi non sono dei perfetti collaboratori ed in questi casi fanno più casino che altro meglio optare per lasciarli giocare e limitarsi a qualche discussione con vostra moglie sul mezzo metro in avanti o sul tendalino più o meno tirato. A noi è capitato in Germania durant eil nostro viaggio a Friburgo di arrivare in camping sotto la pioggia battente con la roulotte, momenti poco edificanti ma siamo sopravvissuti! Fatto il punto, abbiamo spedito i bambini alla sala giochi coperta e noi ci siamo dilettati a sistemare caravan, tendalino ed accessori intonando “singing in the rain”… A parte gli scherzi meglio tenere in auto o camper un buon K-way o poncho che sia, oltre a degli stivali da pioggia, aria aperta spesso coincide con pioggia, specie se optate per destinazioni di camping montane o in nord Europa. La fortuna dei campeggi in Austria e Germania è che hanno sempre dei locali asciuga-biancheria che permettono di sistemare i vestiti. Un telo di nylon per tende non proprio impermeabili ed una stuoia da mettere sul terreno sono degli accessori utili da tenere nel bagagliaio per una vacanza in campeggio con i bimbi.
Vacanza in campeggio. La vita in camping. La vita di camping è piacevole, natura, semplicità, aria aperta. Si possono fare un sacco di attività e si può non fare nulla. I servizi igienici sono comuni, insegnate ai vostri bimbi a lasciarli come li hanno trovati (si spera bene), a far la fila, a non schizzare le terze persone con l’acqua, se volete evitare la romanzina di un tedesco infuriato 🙂 La piazzola è la vostra, ma non è vostra proprietà, delimitazioni eccessive fanno tanto pensare al desiderio inesaudito di una villetta al mare.
Se vi allontanate dalla vostra piazzola, per una gita ad esempio, ricordatevi di sistemare tutto nell’eventualità che il tempo dovesse cambiare, fatelo anche di notte, è particolarmente fastidioso (e ci è successo realmente) dover uscire all’aperto nel bel mezzo della notte per dare una sistemata alle biciclette, tendalino e altro proprio nel bel mezzo di un temporalone molto ma molto ventoso.
Durante una vacanza in campeggio è facile fare amicizia, ma bisogna anche rispettare la privacy dei vicini, non c’è nulla di strano nel salutare il vicino a torso nudo ma non bisogna essere troppo invasivi se non ve ne è la necessità.
Vacanza in campeggio. Cucinare e mangiare in camping. Chiamatelo BBQ, grill, griglia o come vi pare ma il camping è sinonimo anche di cucina open air. Indipendentemente dalle vostre preferenze alimentari i bambini si divertiranno un sacco ad aiutarvi a raccogliere la legna, accendere il fuoco e seguire la cottura. Rispettate le regole del camping in termini di divieti di accensione di fuochi a terra o altro, un piccolo estintore sempre vicino a voi è un accorgimento intelligente, insegnate ai piccoli a non avere timore del fuoco ma a rispettarlo nel contempo.
Vacanza in campeggio. Le attività in camping. Ogni camping in stagione in genere organizza un sacco di attività per grandi e piccini, alla reception e nelle zone comuni come piscine e ristoranti ci sono i cartelli con le indicazioni di orario e punto di ritrovo. A molte attività come ginnastica o ballo si può partecipare con i piccoli, ad altre si può approfittare del miniclub (controllate orari e modalità anche di questo) mentre vi dedicate ad intrattenimenti non adatti ai bimbi. Ricordatevi che nulla è obbligatorio anche se lanciarsi nella mischia è talvolta molto più divertente che starsene in disparte, non c’è da vergognarsi, c’è sempre qualcuno più imbranato di voi 😉
Vacanza in campeggio. Giocare in camping. La cosa più bella del camping con i bambini è che loro apprezzano molto la libertà, possono andare in bicicletta, correre, giocare, saranno liberi in un posto sicuro, ne godrete un po’ anche voi perché potrete apprezzare un po’ di relax. Magari date un’occhiata al regolamento se ci sono orari di silenzio da rispettare, in modo da tenerli un po’ a bada durante le ore cosiddette di riposo, o portarli al parco giochi dove nessuno può dire nulla. Insegnateli che se sono in bici ed incontrano un auto devono accostare e fermarsi, è l’approccio migliore, una bella bandierina, per renderli più visibili, ed il casco sono quasi indispensabili.
Vacanza in campeggio. Il rispetto in camping. E’ una regola di vita ma quando si vive in comunità, a stretto contatto con altre persone, è ancora più importante. Cercate di rispettare e far rispettare ai vostri piccoli le regole del camping, la natura, il mantenimento della pulizia e di un po’ d’ordine. Sistemare un po’ le cose, imparare ad usare i bidoni della raccolta differenziata sarà un gioco istruttivo anche per loro.
Vacanza in campeggio. Il check out e partenza dal camping. Informatevi alla reception sull’orario massimo di check out in modo da avere il tempo materiale di smontare “baracca e burattini” senza dove fare un groviglio e spingere tutto nel bagagliaio dell’auto…perché mai al ritorno pare sempre di avere più roba che all’andata? Inoltre eviterete che vi venga, inesorabilmente, addebitata una notte aggiuntiva!
Il camping è sempre stato per noi un’esperienza piacevole, forse di più con i bambini che da soli, se non lo avete mai fatto merita provare! Se avete dubbi o cercate qualche informazione particolare siamo qui, lasciate pure un commento qui sotto.