Vacanza a Ibiza anche per le famiglie con bambini
Si naviga sul web sempre più spesso, la tv l’abbiamo abbandonata già da un bel po’, tra i siti delle diverse compagnie di viaggio riusciamo a trovare un’offerta molto invitante, una vacanza a Ibiza! Eivissa come la chiamano i locali. Indecisi sulla location, nel senso che abbiamo sempre pensato all’Isla Blanca come ad un luogo di “perdizione”, discoteche, rave party, alcool a fiumi e quanto possa essere più adatto a dei giovani in cerca di divertimento sfrenato. L’offerta fuori stagione però é invitante, prendiamo i biglietti con Ryanair per noi ed i nostri bambini di tre e sei anni e vediamo di provare di persona a visitare questa isola, la nostra vacanza a Ibiza.
L’aeroporto é nuovo ed accogliente, la scritta Ibiza ci piace, abbiamo prenotato un’auto a noleggio ad un buonissimo prezzo per tutti i sette giorni. Al punto di incontro ci raccoglie una navetta e ci conduce alla sede del noleggio poco distante di Gold Car, alcune formalità mentre i bimbi giocano nello spazietto a loro dedicato ed immancabilmente devono andare in bagno, ci danno una macchina di categoria superiore allo stesso prezzo del “pandino” che avevamo prenotato e via, alla scoperta dell’isola. Torna utilissimo lo zainetto rialzo che abbiamo portato da casa.
Per l’alloggio della nostra vacanza a Ibiza abbiamo optato per Santa Eularia des Riu (ufficialmente l’unico fiume sull’isola), piccola ma carina località a nord est, circa mezz’oretta dall’aeroporto. Spiaggia, lungomare, locali e negozietti, tutto quello che ci si aspetta per una destinazione come questa. L’albergo é poco distante dal centro, un residence hotel con miniappartamenti e stanze, piscinetta e due bei peluche per i bimbi all’arrivo alla reception (adoro queste accoglienze), il nome è Casa Luis Apartments.

Il nostro residence Casa luis a Ibiza
Durante la nostra vacanza a Ibiza abbiamo scoperto un’isola realmente diversa da come ce l’aspettavamo, una fantastica isola da scoprire in tutti i suoi diversi aspetti. Le spiagge innanzitutto, tante, diverse e tutte da scoprire, fotografare e vivere (bibita, castelli di sabbia, relax). Es Canar, St Vincent, Portinax, Es Figueral, Capblanc, Sant Miquel, Cala tarida, Cala d’Hort, ses Salines e tante altre, il nostro consiglio e quello di dotarsi di mappa ed esplorarne il maggior numero possibile. Ma Ibiza é anche quella dei paesini all’interno con le case e le chiese caratteristiche, tutto rigorosamente in bianco, i mercatini Hippy, come quelli di Punta Arabi ad Es Canar, Las Dalias a Sant Carles, Cala Lienya e per ultimo, ma forse il più vero e meno turistico mercatino dell’ippodromo di San Jordi.

Il mare di Ibiza
La città di Ibiza non manca di stupirci pure, non solo locali, anche un bel lungo mare ed un centro storico ai piedi di una enorme fortezza tutta da scoprire, luogo magico per bambini esploratori, a mio parere anche un modo leggero di fargli apprezzare la storia.
In sette giorni di vacanza a Ibiza, sull’isola blanca abbiamo apprezzato innanzitutto il clima del luogo, non quello meteorologico che fortunatamente sebbene fosse appena primavera ci ha assistito, il calore della gente e quella leggerezza nell’affrontare ogni giornata della quale ci siamo innamorati, un modo di vivere l’isola che ci portato a cambiare successivamente la nostra vita. Il piacere di prendere una pizza da connazionali espatriati, il sorriso dei bambini al mercato, quei negozi che aprono tardi al mattino, i panorami che ti fanno capire perché siamo qui, la parte nord dell’isola quasi selvaggia, tutta assieme Ibiza é stata una grande esperienza di viaggio, da rifare, da consigliare, anche per le famiglie con bambini.
Consigli per una vacanza ad Ibiza con bambini
La media e la bassa stagione sono certamente i periodi migliori per vedere le spiagge deserte, davanti al mare cristallino sono uno spettacolo imperdibile. Non dimenticarti la crema protettiva e le magliette per i bambini, a noi sono tornate utilissime in piscina e in spiaggia.
Per fare una vacanza a Ibiza si arriva facilmente anche dall’Italia con diverse compagnie che fanno anche voli low-cost, guarda su flyuvet.it se trovi una buona offerta. Magari puoi fare scalo anche a Barcellona (anche un salto a Portaventura?) o Valencia.
Vacanza a Ibiza è anche la scoperta dei mercatini hippie dell’isola bianca
Il movimento hippie prese piede negli anni 60, Ibiza, proprio al centro del Mediterraneo, divenne uno dei centri di aggregazione per chi seguiva questo stile di vita. Qui arrivavano da tutte le parti del mondo i ragazzi dai capelli lunghi, con i grandi zaini e pochi soldi in tasca, una convinzione e stile di vita ispirato alla pace e all’amore.
Oggi Ibiza è ancora il luogo giusto dove scoprire cos’è rimasto di quei ragazzi, qui gli hippie ci sono ancora, e ci sono pure i loro figli con bambini a seguito. Il posto giusto dove incontrarli sono i mercatini hippie, tra collanine colorate, foulard e camicie bianche, sandali in pelle ed oggetti usati, questa è Ibiza, questa è la Isla Blanca!
Il nostro percorso di vacanza a Ibiza in un mondo fatto di colori, odori e sensazioni inizia dal mercatino hippie di Punta Arabi a Es Canar (questa è la pagina web al Mercatino Hippy di Punta Arabi), forse il mercatino più frequentato e pubblicizzato. Ogni mercoledì da aprile ad ottobre, dalle 10:00 alle 19:00, nella consuetudine catalana ogni attività non comincia quasi mai prima di quest’ora, in questo luogo si riversa un sacco di gente, per esplorare e cercare di accaparrarsi qualcosa di originale, in genere perfetti borghesi alla ricerca di qualche ricordino da portarsi a casa. L’atmosfera che accoglie i visitatori subito dopo il parcheggio a pagamento poco distante è sicuramente d’effetto, la scritta fiorata “Hippy Market” all’ingresso è un bel biglietto da visita, ed il gruppetto musicale un po’ male assortito sul vialetto d’accesso, con vecchietto hippie alla chitarra elettrica e santone a gambe incrociate alle percussioni, sono cose che ti fanno sorridere ed entrare subito nell’atmosfera isolana.
Il mercatino è tenuto all’interno di un club residenziale su di una superficie abbastanza estesa, con tanto di piazzetta, ristorante all’aperto con paella e settore massaggi, il bianco dei teli delle bancarelle prevale sul panorama e non resta che immergersi nel flusso dei visitatori per andare a scoprire i tanti ed originali oggetti ed articoli di abbigliamento esposti. Particolarmente interessanti sono i foulard colorati, le collanine e le decorazioni floreali stile hippie, le camicie ed i vestiti estivi rigorosamente bianchi, bellissimi quelli per bambini! I piccoli avranno certamente da divertirsi ammirando qualche saltimbanco mentre si esibisce tra i passanti oppure resteranno a bocca aperta davanti ad un pittore che con bombolette spray e qualche spugna realizza paesaggi fantastici in qualche minuto.

I prodotti di artigianato ai mercatini di Ibiza
Un’altro mercatino hippie che rappresenta un’immancabile meta nell’isola bianca è quello di Las Dalias a Sant Carles. Il mercadillo prende il nome dall’attiguo ristorante, una pietra miliare nella storia della mondanità di Ibiza, qui hanno fatto tappa Bob Marley, Brian May (Queen), Ron Wood (Rolling Stones), Jimmy Page (Led Zeppelín), Mike Oldfield, Bob Geldof. Ogni sabato dell’anno, a partire da un freddissimo San Valentino del 1985, dalle 10:00 alle 19:00, il cortile del locale si riempie di banchetti variopinti, teli bianchi e colorati, accessori floreali, oggetti d’antiquariato, musica live anni ’70, strani personaggi, veri o finti hippie chissà, mentre i pullman continuano a scaricare frotte di turisti pronti a farsi immortalare con una collana fiorata o ad acquistare un completo in pieno stile Sandy Marton anni 80. Vero è che l’atmosfera è piacevole e ci sono un sacco di cose particolari sui banchetti, i giovani maschietti vorranno sicuramente soffermarsi alla bancarella dei Piratas de Ibiza, la bandiera con il teschio, le bandane nere e gli anelli cattureranno la loro attenzione. Le più piccole invece ameranno perdersi alla ricerca di un colorato fiore di tessuto da inserire tra i capelli.
Se i primi due mercatini che abbiamo visitato, durante la nostra vacanza a Ibiza, fanno percepire il fine prevalentemente turistico dell’evento, ce ne sono altri due dove l’atmosfera è più improvvisata, dove le persone che vendono e quelle che comprano sembrano più vere, dove il mondo hippie riappare negli occhi della gente, negli oggetti usati e messi in vendita su un banchetto, o più semplicemente su di un telo appoggiato a terra, andiamo ad esplorare il mercatino di Cala Llenya e quello dell’Ippodromo di Sant Jordi.
L’appuntamento è ogni domenica mattina di tutto l’anno, dalle 9:00 alle 15:00, ma arrivate pure alle 10:00 perché diversamente gli espositori sono ancora pochi, la location del mercatino è il cortile alberato retrostante all’omonimo ristorante di Cala Llenya, non ci sono molte indicazioni, è meglio seguire il flusso delle automobili che arrivano, oppure chiedere. C’è un parchetto giochi dove lasciare i bimbi sfogarsi, e mentre loro giocano ci si può alternare tra genitori ed esplorare i fornitissimi banchetti. La differenza si nota immediatamente, trattandosi principalmente di un mercatino dell’usato, gli oggetti messi in vendita spesso hanno già una storia alle spalle, e questa storia recente è spesso strettamente collegata alla cultura hippie.
Così, vagando tra i banchetti, tra oggetti vintage comuni si possono trovare anche cose molto particolari quali vinili, radio, cappelli, abbigliamento, accessori e bigiotteria, elementi d’arredo e tessuti. I prezzi sono perlopiù popolari e se qualche nuvola porta qualche goccia di pioggia, non fa nulla, i venditori della domenica coprono la mercanzia con un telo di plastica e scherzosamente intonano l’inno al sole. Dietro i banchetti si sente parlare catalano, inglese, francese ma anche italiano, gente che si è trasferita qui per vivere il mito dell’isola bianca. I bambini, quando si saranno stufati del parco giochi o della musica live troveranno certamente qualcosa di interessante tra i giocattoli usati messi in vendita, barbie e bambole (hippie), robot con qualche pezzo mancante, archi, frecce e videogames (vintage pure questi), il loro sorriso per un nuovo giocattolo sarà prontamente ricambiato da quello dei figli degli improvvisati commercianti, felici di aver raggranellato qualche euro per un nuovo acquisto.
Al mercadillo dell’ippodromo di Sant Jordì i turisti si contano sulle dita, è qui che si capisce molto dell’isola e dei suoi abitanti, nativi e non. L’appuntamento è il sabato mattina, dalle 8:00 alle 14:00, nuovamente le indicazioni non abbondano, il flusso della gente (notevole) e quello delle automobili è sempre un ottimo indicatore, a volte si sostituisce egregiamente ai migliori navigatori satellitari. La location è proprio un ippodromo, ovale di terra battuta e gradinate comprese, solo che non ci sono i cavalli. C’è tanta gente, tante macchine sistemate ad anelli concentrici, una marea di banchetti e bagagliai aperti, qui si vende di tutto, ed un sottofondo di percussioni live accompagna lo svolgersi del mercato.
L’emozione più grande di questo luogo sono però le persone, di ogni tipo, nazionalità ed idioma, gli hippie sono ancora qui, e con loro i bambini, in sandali e capelli lunghi, sorridenti, apparentemente felici. Il mercato è veramente ampio, prevalentemente dedicato alle merci di seconda mano, ed è quasi impossibile non trovare qualcosa da portare a casa, verso l’ora di chiusura è forse possibile fare gli affari migliori anche se il regalo più grande è il sorriso della gente incontrata. Se vi serve, all’uscita vendono anche automobili usate direttamente dai privati !
Caratteristico da visitare durante una vacanza a Ibiza è anche il mercato artigianale che si tiene ogni giovedì dalle 18:00 alle 22:00, da maggio a ottobre, nella piazzetta antistante la chiesa del paesino di Sant Miquel. Qui ci troviamo nel settore più rurale dell’isola ed il mercatino ne rispecchia la vocazione con esibizioni di danza contadina. Il luogo è fantastico e si può godere oltretutto di un’ottimo panorama sull’intorno collinare.
Ad Ibiza si tengono diversi mercatini minori, più o meno hippie, citiamo il mercatino del Porto di Ibiza e quello del lungomare di Ses Figueretes tutti i giorni alla sera da maggio a ottobre, il mercatino hippie a Sant Eularia del Rio, tutti i giorni da maggio a ottobre tranne mercoledì e domenica dalle 10:00 alle 19:00, il mercatino hippie e passeggiata dei pittori a Sant Antoni tutte le sere da maggio a ottobre, il mercato dell’artigianato di Santa Gertrudis tutti i sabati sera da maggio a settembre e quello di Sant Rafael tutti i giovedì sera da luglio a settembre.
Ibiza non è solo musica techno fino alle 6 di mattina, Ibiza è anche un luogo da visitare con i bambini, un’isola da esplorare nei suoi molteplici aspetti, i suoi mercatini hippie ne sono un esempio, sarete partiti da poco che già sentirete mancare quella magica atmosfera dell’Isla Blanca. Non saprei dire se è stata più bella questa vacanza a Ibiza o quella a Minorca, certo è che ci tornerei più che volentieri”! Alle Baleari anche Formentera è molto carina ma anche più piccolina.
Ciao, interessante il tuo articolo, ma hai visto spiagge con giochi per bambini o comunque divertimento per loro? Bambina di 7/8 anni che viaggia sola con la mamma. Quindi necessità di divertirsi un po’. Conosci qcosa?
Ciao Annalisa, si ci sono spiaggie con giochi sull’arenile. Ad Santa Eulalia de Rio dove dormivamo, in spiaggia ci sono dei parchi gioco