Utrecht, una città da non perdere in Olanda, la nostra visita con i bimbi a dicembre
Ad Utrecht arriviamo con la navetta bus da un parcheggio sito nella prima periferia dove lasciamo l’auto per l’intera giornata a soli 4,50€. Nel costo del biglietto è compreso il biglietto del bus, queste cose in Olanda mi fanno impazzire! Poco distante ci sono centinaia di bici parcheggiate in maniera ordinata le une vicino alle altre, un tripudio di decorazioni natalizie e di luci colorate, una fila di persone che silenziosamente aspettano l’autobus che arriverà sicuramente in orario.
Questo è il nostro benvenuto ad Utrecht, una delle più famose città universitarie olandesi. Su una panchina di fronte alla stazione dei treni c’è Santa Claus che dona dei giochini per una raccolta fondi di beneficenza, un piccolo omaggio che ci portiamo a casa felici. Camminiamo verso il centro storico ammirando le vetrine dei negozi allestite a festa, sono davvero molto curate, vorremmo comprare tutto. Attraversiamo alcuni canali, se no che Olanda è, mangiamo delle grosse frittelle sorseggiando un the caldo take-away in un bicchierone di carta, è dicembre e la temperatura è un po’ rigida.
Arriviamo nella piazza centrale sede dell’università, facciamo un salto all’ufficio del turismo (connessione wifi gratuita e velocissima per postare qualche foto e cercare qualche info velocemente) per poi dirigerci verso la San Martin’s Cathedral. Si mostra imponente, maestosa, entriamo e veniamo colpiti per il fatto che non solo rappresenta un luogo di culto e meditazione, ma con il suo bar locato all’interno del giardino, anche un posto per trascorrere dei momenti rilassandosi. Giochiamo a perderci e ritrovarci nel labirinto del chiostro (ai piccoli viaggiatori non piace stare dentro le chiese, ancora troppo buie e misteriose per loro), un caffè e una pipì veloce (oops) per poi ritornare verso la casa di Dick Bruna ( questo è il collegamento alla pagina in inglese del museo dedicato a Dick Bruna ). Conoscete questo autore di fumetti? famoso nel mondo per il suo personaggio più conosciuto, la coniglietta Miffy che a discapito dei suoi occhietti a forma di crocetta ha già ben 50 anni. E’ olandese ed oltre ai fumetti si è occupato di anche di illustrazioni e disegno.
Anche se un po’ distante all’andata scegliamo di fare il tragitto camminando, per poi tornare con i cuccioli dormienti in bus verso la stazione centrale. Il costo del biglietto non è eccessivo e comprende anche l’ingresso al Centraal Museum (7,50€ ad adulto, bambini gratis).
La casa di Dick Bruna (autore di Miffy) è un vero museo a portata di bambino, casette, lavagne luminose, giochi interattivi e tanti tantissimi fogli colorati per riprodurre i disegni. Un angolo dedicato ai travestimenti, un piccolo teatro dove poter inscenare grandi battaglie e grandi sfilate di principesse, il tema principale è il piccolo coniglietto che vi seguirà in ogni angolo di questo edificio. E’ un museo ben fatto, organizzato per catturare l’attenzione dei piccoli, ma anche dei grandi con riproduzioni e disegni originali.
Durante la nostra seconda visita a Utrecht abbiamo alloggiato in centro allo StayOkay Utrecht Central, un ostello adatto anche per le famiglie e totalmente rinnovato. Noi ci siamo trovati bene soprattutto per l’ambiente moderno e rilassato.
- StayOkay Utrecht
- StayOkay Utrecht la hall
Visto che ci siamo diamo un’occhiata, nonostante la stanchezza si faccia sentire, anche al Centraal Museum, qui sono esposte delle opere di arte moderna e contemporanea, oltra ad alcuni pezzi di arredamento moderno e contemporaneo, non sempre facilmente comprensibili ai piccolini. Nonostante l’allestimento non è molto esteso i bambini fanno fatica, la loro soglia dell’attenzione ormai è davvero bassa, hanno proprio bisogno di riposare.
Aspettando il bus si addormentano in braccio entrambi, ormai sono le 5 del pomeriggio, ci dirigiamo verso la stazione centrale e da lì cambiando autobus verso il parcheggio.
Utrecht ci è sembrata una città moderna, dove le tradizioni della cultura olandese sono ben conservate, il traffico è ridotto e tutti circolano con i mezzi pubblici che sono efficientissimi, o con le biciclette anche a noleggio. La maggior parte dei locali e delle caffetterie sono dotate di un angoli giochi o di qualche diversivo per i bimbi, in maniera da farvi consumare l’ordinazione in tranquillità.
E’ una città giovane, vivace ricca di eventi e manifestazioni, è una città da visitare con i bambini.
Qualche informazione pratica:
Se volete risparmiare qualche soldino parcheggiando in periferia il costo del biglietto è molto basso e nel costo è compresa la navetta che vi porterà in centro. Noi abbiamo parcheggiato a P+R Muziktheater
L’ufficio del turismo è aperto ogni giorno con orario 10/17, qui oltre ad essere un luogo con connessione wifi gratuita, è anche un posto dove poter acquistare qualche souvenir senza spendere una follia o chiedere qualche informazione alle efficientissime impiegate, questo è il suo dell’ente del turismo di Utrecht sito in lingua inglese
La S. Martin’s Cathedral a Utrecht (questa è la pagina web in inglese della chiesa olandese) è situata a Achter de Dom 1, 3512 JN Utrecht, tel 030-2310403