Come prendere il traghetto per l’Elba, costi e consigli utili.
Abbiamo scoperto l’Isola in un weekend di inizio estate, destinazione Lido di Capoliveri Hotel Antares, e la cosa che più ci ha stupito è quanto è facile raggiungere questa isola dell’arcipelago toscano con il traghetto per l’Elba. Solo un’ora di viaggio da Piombino e si scende in una delle più belle isole dell’arcipelago toscano, mi sbilancerei pure ad affermare: una delle più belle d’Italia.
Ma prendere il ferry mi mette sempre un po’ d’ansia, non per il mal di mare, fortunatamente non lo soffro, anche se a fondo pagina provo a darti qualche consiglio perché in famiglia qualcuno c’è che non ci va d’accordo con il rollio in mezzo al mare :). Quel leggero nervosismo mi arriva dal fatto che nei porti non è mai nulla chiaro, le corsie da prendere non sono bene indicate e potrebbe essere facile sbagliare traghetto per l’Elba!
A Piombino ci si arriva facilmente, è quasi tutta autostrada, l’ultimo tratto è una superstrada che conduce quasi direttamente al centro della cittadina. Se arrivi in anticipo puoi fare un giro in centro, il centro storico è carino e dalla terrazza con la torretta c’è una bella vista verso il mare e l’isola d’Elba con i ferry che in continuazione fanno la spola da e verso l’isola, merita sicuramente un giretto e qualche foto, specie se è una bella giornata di sole e la veduta è limpida.
Siccome i traghetti che partono per l’Isola d’Elba sono tanti meglio non arrivare troppo in anticipo, all’ingresso del porto infatti vi dirotteranno verso il parcheggio perchè la corsia al molo corretto è occupata dagli imbarchi precedenti. Qui c’è la stazione marittima con bar e servizi gienici. Un’ora direi che è perfetto come tempo, la nave precedente sarà appena partita e sarete tra i primi della fila, ciò significa che sarete i primi a scendere 🙂
All’ingresso del porto ti sarà chiesto il biglietto che viene scannerizzato con il codice a barre e ti diranno, in base alla compagnia di navigazione (Corsica Ferries, Moby, Blu Navy, Toremar) quale è il vostro molo. Non ti resta che seguire la corsia e cercare il totem con l’indicazione del molo/pier dove c’è il tuo ferry. Al molo dovrebbero esserci gli incaricati della compagnia di navigazione (con i giubbotti colorati) che ti indicheranno quale è la corsia giusta. Non rinunciare a chiedere informazioni, meglio non rischiare di attendere nella corsia errata.
L’imbarco è molto veloce, in qualche decina di minuti da quando arriva il traghetto e danno il via sei a bordo. Metti l’automobile dove ti dicono, spegni il motore e tiri il freno a mano, chiudi e sali sul ponte passeggeri. Qui puoi startene all’aperto per vedere l’isola da lontano oppure dentro ci sono delle comode poltrone dove starsene tranquilli a guardare la tv (pure i cartoni per i bambini), o per fare un pisolino. Il bar è disponibile per mangiare o bere qualcosa, a pagamento, chiaramente non mancano i servizi igienici. In un’ora sei a destinazione (Portoferraio in questo caso), l’altoparlante ti dirà quando è il momento di scendere i garage, si scende e sei all’Elba!
Per il mal di mare al caso puoi utilizzare i classici chewing-gum. Un sorso di coca cola o delle mentine, dipende a cosa reagisci meglio. Il costo del biglietto del ferry boat per un adulto e un bambino, auto entro i 5 metri compresa, va da 50 ai 100 Euro circa a tratta, a seconda dell’orario e dell’offerta che riesci a trovare.