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tour con bambini

10 fantastici tour con bambini

I tour hanno sempre il fascino della scoperta, che si tratti di muoversi in auto, in treno o in pullman, il viaggio a tappe dona delle emozioni particolari che nessun’altra esperienza è in grado di dare. Se vissuto con i ritmi dei bambini, anche loro apprezzeranno il susseguirsi delle novità che ogni giorno rendono speciale e unica questa esperienza di viaggio. Ogni mattino c’è un nuovo viaggio nel viaggio, ogni sera nuovi ricordi da accumulare tra questi tour con bambini. Abbiamo pensato a 10 viaggi on the road, ma che volendo si possono fare anche con i mezzi pubblici quale il treno ad esempio, anche se non in tutte le destinazioni, aggiungendo le nostre motivazioni per scegliere questa o quell’altra destinazione. Siete pronti a partire attraverso questi affascinanti itinerari? Germania: tra Baviera e Baden-Württemberg La Germania è uno dei paesi più facilmente visitabili con i bambini, la cultura della famiglia permette di muoversi con facilità tra attrazioni e destinazioni, dove spesso i piccoli, si fa per dire perché gli sconti sono estesi sino a 12, …

A Venezia, oltre Piazza San Marco

“Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo.” H.Ford Il successo sta nel risultato nell’entusiasmo creato nel viaggio alla scoperta di una Venezia Insolita con i membri della community degli hubby di Bluewago, dei professionisti in campo turistico che racconteranno la loro terra nel blog. Ad ognuno di loro meriterebbe dedicare un post, ma di questo magari ne parleremo piu’ avanti. A Venezia non servono presentazioni e’ vero, per me era la quinta volta, pensavo di aver visto tutto, invece non avevo visto nulla. La Venezia vera, non e’ quella turistica compresa tra Ponte del Rialto e San Marco, ma e’ la Venezia dei veneziani, di quelli che ci tengono alle loro radici e alle loro tradizioni. Con Slow Venice andiamo alla scoperta del sestiere del Castello, proprio dietro piazza San Marco. Castello e’ un quartiere poco turistico, dove la maggior parte delle persone che abitano sono residenti. Le calli sono semi vuote e nei canali non ci sono le gondole ma delle piccole barche di proprieta’. Qui il …

Milano, la prima volta

Arrivo all’imbrunire della sera, il mio primo assaggio di Milano è dal treno con le sue mille luci, con il suo eterno movimento e con, soprattutto, con la sua estrema eleganza. E’ la mia prima volta in quella che viene definita la capitale della moda e ne capisco subito il motivo, sono tutti bellissimi e vestiti elegantissimi. Con la metro (1,70 euro/tratta) arrivo in un batter d’occhio in Hotel, Novotel Ca’ Granda, zona Niguarda. L’accoglienza è davvero eccezionale, all’ingresso un play corner, con l’angolo playstation per i più grandicelli e dei giochini per i piccolini, mamma e papa’ qui possono fare tutti il check in e il check out in tranquillità. Novotel Ca’ Granda è un hotel che nasce per essere un centro congressuale con le sue numerose sale meeting, è però nel contempo un hotel che non dimentica di prestare attenzione alle famiglie. Un cocktail di benvenuto servito all’angolo bar mi rigenera un po’ anche se ormai dopo un giorno di viaggio sono una patata lessa. La camera è un gioiellino, nulla è lasciato al …

Oltre Atene con i bambini

Visitare una grande città è sempre un’impresa quasi titanica, soprattutto se il viaggio lo si fa in famiglia, un sacco da camminare, non sempre la sicurezza è garantita, e talvolta anche il fuso orario non è vantaggioso. Non sono una fanatica dei viaggi organizzati, quelli vecchio stile, sali e scendi dal pullman, quelli con gli orari troppi rigidi, un tour de force per vedere quante più cose possibili seguendo di corsa la guida con l’ombrellino colorato, non fa di certo per me, né ritengo per i miei bimbi. Certo che se chi organizza il tour è un professionista vero, non di quelli improvvisati, se rispetta le nostre esigenze di turisti family, se l’itinerario ha le cadenze giuste, è interessante e pensato per noi, forse non avrei da pensare a tutto io, potrei essere più tranquilla e meno ansiosa, specialmente per la presenza dei bambini, risparmierei un po’ di tempo (utile poi per far rilassare i bimbi al parco giochi ad esempio) e probabilmente anche dei soldini. Ispirata da questo pensiero ho conosciuto Beyond Athens, un …

scimmia a randers

Randers e la foresta pluviale in Danimarca

E’ possibile visitare una foresta pluviale in Danimarca? Si a Randers! E’la cittadina danese di Randers, nord est della penisola che separa il Mare del Nord dal Mar Baltico, ad ospitare un’attrazione molto particolare: Randers Regnskoven, praticamente la foresta tropicale ospitata in tre grandi cupole ricche di piante ed animali caratteristici di questo ambiente. La prima, la più grande tra le tre, é dedicata alla foresta americana (sud). In questo spazio di quasi 2000 mq con una temperatura interna tra i 22 ed i 27° ed un’umidità di quasi il 100%, potrete incontrare tra la fitta vegetazione il West Indian Manatee, anche conosciuto come mucca del mare, i feroci piranha ed il tapiro, i macachi ed i pappagalli. L’esperienza più piacevole é quella di incontrare le scimmie che si muovono liberamente all’interno della cupola, oppure esplorare il percorso in alto su ponti sospesi tra gli alberi. C’è spazio anche per visitare la capanna del Professor… apparentemente abbandonata… o entrare nella caverna dove sono ospitate due enormi anaconda o visitare l’acquario. La cupola asiatica é l’occasione …

nino…nino…nino! Mamma arrivano i pompieri anche in viaggio !

Mamma arrivano i pompieri! Che avventura in viaggio In vacanza come nella vita quotidiana, per trasmettere serenità ai bambini, ogni ostacolo che si affronta, ogni situazione critica, la si può trasformare in un gioco divertente. Ricordo che una sera in albergo a Fort William (durante il nostro viaggio in Scozia), mentre eravamo in camera, stanchi ed appena tornati da una giornata impegnativa, l’allarme antincendio cominciò a suonare. Noi, in pieno relax, chi in mutande, chi in pigiama, colti di sorpresa dopo un primo momento di incredulità, cominciammo a pensare che si trattasse di una cosa seria. Il bambino più grande tutto eccitato dal suono dell’allarme, iniziò a chiedere cosa stesse succedendo: “Amore e’ solo un’esercitazione! (speriamo)” Aperta la porta della camera per controllare e vedendo che tutti uscivano in strada vestiti alla meno peggio, chi in pigiama, chi in vestaglia, bigodini e quant’altro, ci facemmo trascinare dalla corrente (ordinata perlomeno) e dopo aver preso in braccio la piccola dormiente e il maschietto grande, recuperammo i documenti, degli asciugamani e delle coperte per proteggerci alla meno …