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parco giochi a treviso

Treviso, il Luna Park senza elettricità

Treviso il primo luna park ecologico Un mondo senza inquinamento, ecosostenibile ed ecologico potrebbe sembrare un’utopia, anche se e’ il sogno di molti e potrebbe sembrare irrealizzabile.  Si e’ vero potrebbe essere un sogno, ma da mamma penso e spero, se ognuno di noi nel nostro piccolo usasse dei modesti accorgimenti, qualcosa sicuramente potrebbe cambiare in meglio. E qualcosa succede a Treviso. E come me la pensa anche Bruno che a  Nervesa di Battaglia in provincia di Treviso, un paesino, pochissimo conosciuto a dir la verità ma ora non più, ha creato il primo luna park per bambini e adulti utilizzando zero elettricita’, il Luna Park ai Pioppi. Si hai capito bene, al posto di montagne russe super costose, ci sono degli scivoli vertiginosi, dove la velocita’ di discesa e’ data solo dalla pendenza e dal peso della persona. Ma anche la classica giostra con i seggiolini che ruota ad energia elettrica e’ stata sostituita una artigianale, dove la spinta e’ data dalle persone che si aggrappano a queste funi, incredibile! Il fantomatico e pauroso giro della morte …

A Venezia, oltre Piazza San Marco

“Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo.” H.Ford Il successo sta nel risultato nell’entusiasmo creato nel viaggio alla scoperta di una Venezia Insolita con i membri della community degli hubby di Bluewago, dei professionisti in campo turistico che racconteranno la loro terra nel blog. Ad ognuno di loro meriterebbe dedicare un post, ma di questo magari ne parleremo piu’ avanti. A Venezia non servono presentazioni e’ vero, per me era la quinta volta, pensavo di aver visto tutto, invece non avevo visto nulla. La Venezia vera, non e’ quella turistica compresa tra Ponte del Rialto e San Marco, ma e’ la Venezia dei veneziani, di quelli che ci tengono alle loro radici e alle loro tradizioni. Con Slow Venice andiamo alla scoperta del sestiere del Castello, proprio dietro piazza San Marco. Castello e’ un quartiere poco turistico, dove la maggior parte delle persone che abitano sono residenti. Le calli sono semi vuote e nei canali non ci sono le gondole ma delle piccole barche di proprieta’. Qui il …

Vacanza nella valle dell’Ötztal – Austria

Con un bambino di 18 mesi ed una di 4 anni in Austria – Ötztal La montagna per me e mio marito ha un fascino suo e ogni anno ci calamita, come una forza invisibile, ci attrae e noi non possiamo resisterle! Dopo anni in cui abbiamo girato per tutte le Dolomiti e Alto Adige, l’anno scorso ci siamo decisi a scavalcare le Alpi per andare in Austria, dove i prezzi per gli alloggi sono decisamente più economici… Di solito le nostre vacanze con oltre 500 Km di strada per raggiungere la meta, non durano mai meno di due settimane, perché altrimenti diventano una mattanza… per la lunghezza del percorso, per la miriade di cose necessarie da portare, per il tempo, dato che nella nostra solita fortuna almeno la metà dei giorni piove…Cercando su internet abbiamo fissato un recidence in Otztal, a Solden, un paese situato a circa 30 km dal confine con l’Italia, a 70 km da Merano.. se si passa per il Passo Rombo a 2500 mt di altitudine. Ovviamente dopo che avevamo …

volare con i bambini

Volare Family Friendly

Alla scoperta degli aeroporti kids Friendly Sale d’attesa spoglie, grigie, in prefabbricati tristi, alle volte con poche sedie pure per i grandi, i bimbi appoggiati sulle valigie pronti a volare sotto lo sguardo indispettito di mamma e papà che dentro al bagaglio a mano hanno il computer portatile o il fragilissimo souvenir da riportare a casa, gli occhi puntati sul monitor del gate, un’altro quarto d’ora si é aggiunto al ritardo iniziale di partenza.. Scene purtroppo comuni, chi viaggia con bambini li conosce bene i problemi delle attese negli aeroporti. Volare permette di spostarsi in velocità, talvolta però la velocità del viaggio aereo si amplia notevolmente nei trasferimenti per raggiungere i punti di partenza e soprattutto nelle attese all’interno delle strutture aeroportuali. Lasciamo stare i disservizi, purtroppo molto comuni, come scale mobili ed ascensori non funzionanti, che rendono un calvario raggiungere il gate di imbarco o l’uscita, servizi igienici inadatti ai piccoli viaggiatori ed altre tristezze che le famiglie in viaggio devono affrontare quotidianamente, ma le sale d’attesa sono spesso un luogo del tutto inospitale per …

Al Parco Giochi per una pausa di viaggio

Where is the playground? Anche se non avete dimistichezza con le lingue, ci sono alcune frasi che, se viaggiate all’estero con bambini al seguito, dovete assolutamente imparare. I bambini amamo viaggiare, esplorare, scoprire, ma i bambini necessitano anche di punti di riferimento, ed il gioco è uno di questi. Avrete modo si scoprire come all’estero l’attenzione al mondo dell’infanzia, e lo diciamo a malincuore, è spesso più ampia che nel nostro Paese. Il parco giochi è presente in quasi in tutte le città, alcune brillano particolarmente in tal senso, Barcellona o Valencia in Spagna, Londra, l’isola di Malta, per fare alcuni nomi, sono di recente realizzazione, ben tenuti, ben attrezzati e sicuramente dotati di qualche panchina per permettere a mamma e papà di tirare il fiato dopo le incessanti visite alle attrazioni turistiche. Chiedere alla gente comune, le mamme o i papà con passeggini, è il metodo migliore per scoprire dove è localizzato il più vicino parco giochi, ma anche i siti web delle città spesso hanno una sezione riservata ai servizi dedicati a i bambini. …

Domenica allo Zoo

Questo racconto ha partecipato al CONTEST ” WOW CHE Viaggio! “con riconoscimento al racconto più votato di un fine settimana per tutta la famiglia al family Hotel San Giuseppe di Finale Ligure. Tutti svegli? Tutti pronti? Siiiiiiiiiiiiii, si parte!! Zaini, cambio per il piccolo, passeggino, ombrelli, panini, tutto è pronto per partire allo scoperta degli animali! Corriamo in garage, accendiamo l’auto, tangenziale, uscita, coda, parcheggio e…..INGRESSO! Quella domenica mattina allo zoo, nonostante il tempo fosse incerto, nonostante le nubi popolavano la maggior parte del cielo, c’erano moltissime famiglie, famiglie riunite a visitare gli animali, animali mai visti, dalle giraffe, ai leoni, alle scimmie, alle tigri, ai serpenti, ai falchi. Un’aria di festa e felicità rallegrava l’umore di tutti noi, il recinto con le caprette con accesso libero, le tartarughe giganti, le lepri, moltissimi animali si mostravano a noi. I bambini correvano, di qua e di la, da un recinto all’altro, da un animale all’altro, con quella bellissima espressione di stupore che solo i bambini sanno fare, un’espressione di incredulità, di felicità, e poi c’erano il …