Libertà
Stamattina mi sono svegliata presto, una notte quasi insonne, sara’ che sto invecchiando ma alcune cose mi sono difficili da digerire. Mi sveglio come al solito bevo il caffe’ e leggo le notizie, questa mattina non posssono che non essere terribili. Un grande abbraccio ai miei bimbi appena svegliati mi calma, loro sono la mia forza, loro sono la nostra forza. Decido di spiegargli l’accaduto con un nodo in gola e le lacrime agli occhi, e’ la prima volta che mi succede per un fatto che non mi riguarda in prima persona. Hanno diritto di sapere, di conoscere. Gli spiego il massacro in maniera leggera, che poi tanto leggera non e’, loro sono piccoli non capiscono, non capisco quanto brutto e’ tutto questo ed e’ giusto che sia cosi’. Un paio di mesi fa ci hanno chiesto cos’e’ il razzismo, loro non lo conoscono, uno dei migliori amici del mio principe e’ Mohammed, bambino di origine libanese. La piccola mi ha chiesto piu’ volte cosa sia il burca e se poteva indossarlo, per lei non …