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Sardegna low cost, un fine stagione con il botto

SARDEGNA LOW COST

Sardegna low cost nel miglior family resort di Stintino

Era da tanto che desideravo visitare la Sardegna e devo dire che le mie aspettative sono state di lunga soddisfate. E’ stato amore a prima vista quando, aprendo le finestre della camera mi sono trovata davanti uno spettacolo senza uguali, il tramonto rosa sulla spiaggia del La Pelosa. Siamo a Stintino, sulla costa nord occidentale della Sardegna, in una delle zone più rinomate di quest’isola.

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Sardegna low cost, alcune dritte

Se è vero che i prezzi dei resort della Sardegna non sono economici, è vero anche che visitarla fuori stagione offre la possibilità di organizzare una vacanza low cost fuori dalla ressa estiva. Non solo il costo dei voli aerei è contenuto, io ho volato andata con Ryanair al costo di 18,00€ (se vuoi avere maggiori informazioni sul servizio che offre Ryanair alle famiglie leggi qui) e ritorno con Volotea al costo di 14,99€, ma anche il costo dei resort è low cost. Viaggiare infatti fuori stagione permette di godersi la vacanza in relax, di esplorare il territorio, di godersi dei tramonti sulla spiaggia da soli, di vivere i resort con un contatto più umano e cordiale con il personale. Sicuramente l’attenzione per il cliente è maggiore come anche la qualità dei servizi offerti. Ma veniamo a noi come è questo resort a Stintino?

Sardegna low cost, dormire a Stintino

Affacciato su una delle spiagge più belle della Sardegna, La Pelosa, è situato il Club Hotel Ancora, il miglior family resort della zona rinomato per i servizi che offre alle famiglie. In perfetta sintonia con l’ambiente circostante, non ci sono grandi palazzi ma solo villette a schiera in cui sono situate le camere. Camere molto spaziose capaci di ospitare fino a sei persone, tutte hanno la terrazza, alcune con vista mare altre che si affacciano sul verde che circonda la struttura. Il ristorante, elegantemente arredato, con una terrazza dove cenare a lume di candela molto suggestiva, offre piatti tipici sardi e cucina mittel europea. La colazione a buffet offre dolce, salato e frutta, pranzo e cena a buffet con la possibilità di ordinare la pizza o il grill cucinato sul momento. L’animazione sempre presente e discreta intrattiene gli ospiti sia in villaggio che sul mare. Di sera si organizza la baby dance e spettacoli a tema.
Il Resort Club Hotel Ancora è dotato di ampi spazi all’aperto, prati verdi e parchi giochi dove far divertire i bambini. Inoltre è dotato di spiaggia privata, con annessa piscina olimpionica, un piccolo porticciolo e un ristorante vista mare. La spiaggia privata dista 100mt a piedi dal resort, raggiungibile con un comodo sentieri in mezzo al bosco. La cosa che mi ha colpito di questa struttura è la gentilezza del personale.

 

Sardegna low cost, cosa visitare a Stintino

Mare. Dicono che il mare della Sardegna è unico, hanno ragione lo definirei le Maldive europee. L’acqua limpida e tersa, le spiagge bianchissime (la sabbia è composta dalla maggior parte di quarzo che le dona quel colore bianco luccicante) e la brezza marina che rende unico questo scenario. La Pelosa è la spiaggia più bella della zona per la sua particolare colorazione, ma ricordate che in alta stagione è una delle spiagge più frequentate dai turisti. Non arrabbiatevi se non trovate parcheggio nelle vicinanze o se in spiaggia non avrete un’area tutta per voi, d’altronde ve l’ho detto di andare in bassa stagione! Se cercate una fotografia che racconti questo spettacolo della natura, salite in cima a Capo Falcone (la vetta la si può raggiungere in auto oppure a piedi percorrendo una scalinata). Una visita a La Pelosa è una tappa obbligatoria anche sono per pochi minuti, vi consiglio come soluzione top la spiaggia del resort sicuramente meno frequentata e più comoda da raggiungere!
Stintino. Bellissimo borgo di pescatori caratterizzato da case basse e colorate perfettamente abbellite con delle bouganville che le rendono deliziose. Il borgo racconta la sua storia attraverso le immagini dipinte sulle varie pareti delle case, dei pescatori delle tonnare. Scorci di vita quotidiana che ancora adesso fanno parte del borgo. Il suo caratteristico porto, dove sono ormeggiate i Gozzi, tipiche imbarcazioni locali, pochi yacht e poca mondanità da questa parti. Molta vita vera e una ruralità che rende autentico questo luogo, lo adoro!
Isola dell’Asinara. Grazie a Claudio di Futurismo, sono riuscita ad avere un assaggio di quest’isola così selvaggia e piena di storia che è impossibile da dimenticare. La sua costa ovest alta e frastagliata dove osservare i mufloni e, se si è fortunati, il martin pescatore che si nasconde tra le rocce. E la costa est, più turistica con la Cala dell’Arena la spiaggia più bella dell’Asinara. Sono visitabili ben 18 carceri, la cui storia è molto toccante, pensate che in uno di essi è stato prigioniero anche Totò Riina. L’Asinara racconta una storia antica, fatta di sbarchi e di prigionieri importanti, racconta la vita di un’epoca passata ma ancora viva nei ricordi di molti. Sono riuscita a passare solo qualche ora tra le sue coste, ma mi sono bastate per capire che questo luogo ha bisogno di tanto rispetto, sia per la necessità di conservare la natura selvaggia che ci vive, sia per le vite che ha accolto.
Qualche informazione su Futurismo. Claudio e sua moglie accompagnano gruppi di massimo otto persone alla scoperta dell’Asinara. La visita è tarata e modellata a seconda delle esigenze dei suoi ospiti. Si può semplicemente osservare la vita delle coste dell’Asinara, fare delle escursioni nell’entroterra e nelle varie carceri, fare snorkeling sulle acque protette di questa riserva marina oppure trekking nel periodo primaverile/autunnale. Il costo dell’escursione varia a seconda della durata e della tipologia di uscita. I titolari offrono al loro clienti il pranzo in mare, l’aperitivo al tramonto o semplicemente la colazione tipica sarda. Avendo fatto altre escursioni durante i nostri viaggi con barconi che portavano molte persone, mi sento di consigliare quest’esperienza in quanto non c’è un itinerario bene definito da seguire, ma è tutto personalizzato. Inoltre la preparazione dei due titolari è ottima, loro spiegano perfettamente l’Asinara sia dal punto di vista naturalistico che storico. Se decidete di fare questa escursione, fatemi sapere come vi siete trovati!

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