Saliamo sul più alto grattacielo della città (e d’Italia) e sul Salotto di Milano.
Ogni giorno dalla finestra del mio ufficio vedo svettare i nuovi grattacieli di Milano: su tutti spicca l’UniCredit Tower. Torno a casa e propongo a Gaia di scoprire il nuovo quartiere di Milano, dove i palazzi sono alti, moderni in un contesto di riqualificazione urbana, molto diverso da quello di paese dove abitiamo.
Condividiamo sempre con lei le mete da vedere, lontane o vicine che siano perché i bambini devono, per noi, imparare a decidere e dovrebbero essere coinvolti dall’inizio sui posti da visitare per renderli ancora più protagonisti.
La risposta alla domanda è stata un euforico “SIIII, mamma dove andiamo è tipo New York?”
La fortuna è dalla nostra parte: questo è proprio il week end in cui è possibile salire sull’UniCredit TowerUniCredit Tower: sono pochi gli appuntamenti in cui Unicredit apre le porte del suo palazzo mostrando il suo 25esimo e ultimo piano visitabile ( l’edificio ha 3 piani superiori arrivando sino al 28° , accessibili solo al management di UNICREDIT) e il 2°, il piano delle riunioni il tutto accompagnati dagli stessi dipendenti.
Cosa ci aspettavamo? Arrivare in una bella piazza e salire su grattacelo.
Cosa abbiamo vissuto? Un pomeriggio assolutamente emozionante
Tutti vedono dov’è: ma dove esattamente bisogna andare?
In Piazza Gae Aulenti: uno spazio sopraelevato rispetto alla strada di 10 metri, con fontane a sfioro che di sera si riempiono di colori e il Solar Tree, un impianto di led che di notte si illumina sfruttando l’energia solare accumulata di giorno e che ospita il grattacielo più alto d’Italia.
Sale l’emozione quando ti ritrovi ai suoi piedi, ti guarda dall’alto e ti fa sentire piccola piccola immaginando come sarà quando ti troverai lassù: signori e signori ecco a voi l’UniCredit Tower.
L’ascensore è “un siluro”: in 40 secondi percorre 25 piani, 218 metri d’altezza.
Si aprono le porte, e davanti a te si inchina la città.
Tutto il piano, in cui ci sono le postazioni dei dipendenti – fortunati a lavorare con un panorama simile, è openspace, le pareti esterne sotto tutte esclusivamente a vetri, fuori specchi, con una vista a dir poco MOZZAFIATO. Milano in tutte le sue angolazioni si presenta ai nostri occhi.
La prima cosa che notiamo è il famosissimo Bosco Verticale: due torri residenziali di 111 metri e 78 metri, inaugurate nel 2014, che hanno vinto, lo scorso anno, l’International Highrise Award, un importante premio internazionale assegnato al grattacielo più bello e innovativo del mondo.
La peculiarità di queste costruzioni è la presenza di 550 alberi nella prima torre e 350 nella seconda, circa, disposti sugli 8 900 m²di terrazze. Pazzesco!
Giri lo sguardo e riconosci il Duomo, il Castello Sforzesco, il Palazzo della Regione, la Stazione Centrale e tutti i tetti della città che danzano e si mostrano nella loro armonia. Abbassi lo sguardo e vedi le persone che passeggiano nella piazza Gae Aulenti piccole piccole.
Meraviglioso, sovrasti la città, sembra quasi di volare!
La seconda scoperta è stato il secondo piano. La guida volontariamente dice solo: adesso visiteremo le nostre sale riunioni, e tutti immaginavamo sale con grossi tavoli, mega schermi per presentazioni, in un ambiente rigido e castigato.
E invece…ci sono le casette sull’albero che in realtà sono sale riunioni, pareti su cui vedi riproduzioni di tronchi e fusti e piccole casette per uccellini in legno dai colori variopinti, nessuno schermo perché la filosofia è che in riunione si parla, ci si scambia idee e le slides vengono poi mandato per mail. I tavoli sono lavagne su cui scrivere con i pennarelli, perché mentre parli è bello anche rappresentare la tua idea.
Spiego doverosamente a Gaia che non tutti in ufficio hanno questi spazi meravigliosi, anche perché oltre alle sale riunioni, c’è uno spazio per il pranzo, attrezzato con frigoriferi e microonde, sedie e in terrazzo, in cui poi coltivare il tuo piccolo orto, oltre ad uno spazio che ospita i calcio balilla.
Uno splendido sabato!
Presi dall’entusiasmo dell’altitudine, decidiamo di continuare a scoprire Milano dall’alto anche la domenica, decidiamo di visitare il Salotto di Milano.
Avete presente piazza Duomo? Saprete sicuramente che di può salire sul suo “tetto”!
Di fronte al Duomo, c’è la bellissima Galleria Federico II chiamata anche Salotto di Milano, non lo sanno in molti che il suo “tetto” e’ visitabile e si chiama Highline Galleria, continuate con noi su per l’ascensore che ci porta a scoprirla!!!
Il bello della passeggiata è stata poter visitare il Salotto di Milano con una guida fantastica che spiega e coinvolge i bimbi: grazie a innovactionIinnovactioncult e al suo Highline Galleria Kids Tour, i bimbi possono non solo camminare e ammirare, ma anche scoprire la storia della Galleria, il perché è costruita di ferro e vetro, in un dialogo assolutamente interattivo che gli fa trovare informazioni interessanti e affascinanti.. non solo per loro. Ed è la guida che fa la differenza: abbiamo immaginato la visita senza Kids Tour, ci avrebbe lasciato ben poco, si bella vista, ma sono i racconti delle persone che danno il valore aggiunto e fanno della visita una splendida esperienza.
Vediamo la Torre Unicredit in lontananza, sembri basso rispetto a ieri, ha una vista diversa: questa volta quasi tocchi le guglie del Duomo, meraviglioso con il suo marmo di Candoglia che abbaglia in questa splendida domenica di ottobre.
Prossimo appuntamento? Salire sul Duomo!