Focaccia genovese, una ricetta semplice, fatta con il cuore
Se le ricette vengono fatte con il cuore in mano verranno buonissime, mi diceva chi mi ha insegnato a fare la focaccia genovese, una ricetta semplice con pochi ingredienti ma che richiede grande cura e attenzione per la sua riuscita.
Questa ricetta per la focaccia genovese mi ricorda il legame particolare che abbiamo con Genova, ci siamo stati diverse volte, la prima dormendo in barca a vela, la seconda alla scoperta delle botteghe storiche di Genova e poi ancora tutti assieme per visitare l’Acquario, ogni volta scoprendo un lato diverso e forse inaspettato di questa città. Sarà che forse siamo stati ben abituati e le persone che ce l’hanno fatta scoprire erano dei genovesi veri, che amavano la loro città trasmettendoci il loro affetto e il loro legame profondo, facendoci scoprire i sapori come la focaccia genovese, fatto sta che a Genova noi ci sentiamo a casa.
La sua somiglianza con Trieste, le sue tradizioni semplici ma così sentite, il suo modo di presentarsi alla portata delle famiglie, ha fatto si che noi ce ne siamo innamorati. Siamo così diventati curiosi scoprendo tanti lati nascosti di questa città, uno di questi è sicuramente quello che lega Genova alla sua cucina con ricette tradizionali come la focaccia detta anche fugassa, il pesto (da quello più tradizionale a quello più ricercato, le ricette di pesce (dai sughi per condire la pasta a dei secondi ricchi e vivaci). Ed è proprio in questa occasione che ci siamo azzardati a frequentare un corso di cucina tradizionale e abbiamo imparato i trucchi per fare una focaccia genovese alta, gustosa e morbida.

La focaccia genovese appena tolta dal forno
Come fare la focaccia genovese: la ricetta
Gli ingredienti della focaccia genovese
- 500 grammi di farina manitoba
- 1 bustina di lievito disidratato
- 250 ml di olio extravergine d’oliva
- 300 ml di acqua tiepida meglio se di bottiglia
- 1 cucchiaino di sale fino da cucina
- una manciata di sale grosso
A piacere si può aggiungere:
- patate
- olive snocciolate
- pomodorini freschi o secchi
- funghi
- ricotta, stracchino o crescione
Gli strumenti per panificare la focaccia genovese
Misurino per liquidi, bilanci digitale, ciotola, impastatrice (la nostra è quella del LIDL) o in alternativa olio di gomito :), teglia da forno, mattarello
Il procedimento per panificare la focaccia genovese
Il procedimento per impastare la focaccia genovese è tanto semplice quanto complesso. Il segreto infatti sta nell’impastare un impasto omogeneo senza grumi attivando, o con le mani o con l’aiuto della planetaria, gli enzimi del lievito che aiutano a rendere soffice e leggera la focaccia.
Come prima cosa versare il lievito disidratato in un bicchiere di acqua riscaldata con un cucchiaino di miele. Mescolare finché il lievito non sia attivato, per verificare controllare che ci siano delle bollicine d’aria sulla pellicola dell’acqua. Versare la farina precedentemente pesata, l’olio, il sale e successivamente l’acqua con il lievito nella planetaria e attivare l’impastatrice. Impastare finché l’impasto non avrà l’aspetto liscio e omogeneo. Coprire con la pellicola trasparente e lasciarlo lievitare dalle 4 alle 6 ore in ambiente caldo e umido.
Stendere l’impasto su una teglia precedentemente ben oleata con le mani senza l’utilizzo del mattarello e lasciarla lievitare ancora un’oretta coperta da un canovaccio.
Spennellare la focaccia con olio d’oliva aggiungendo a piacere una manciata di sale grosso da cucina oppure olive snocciolate, pomodorini o formaggi morbidi.
Cucinare in forno statico preriscaldato per quindici minuti a 200 gradi. Attenzione che la gradazione dipende da forno a forno, non possedendo un forno professionale come me vi suggerisco di tarare la temperatura e il tempo di cottura in base alla conoscenza del vostro forno.