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Le 4 stagioni a Grado in FVG

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A Grado, un’isola tutta per sé 365 giorni all’anno

Adoro le prime ore del mattino e le ultime della giornata. Sono quelle che regalano i colori migliori, sfumature di rosa e azzurro nelle prime ore, morbide tonalità di rosso e arancio alla sera. Le stagioni migliori per godere di tutta questa bellezza sono forse quelle intermedie come l’autunno e l’inverno. Me ne sono accorto di più da quando trascorro dei periodi più lunghi a Grado, questa piccola ma vivace località a nord-est, sa regalare momenti preziosi durante tutto il corso dell’anno. E’ una destinazione turistica ma è anche una cittadina che vive tutto l’anno, è facile vedere i bambini in fila che accompagnati dal loro allegro chiacchiericcio raggiungono la biblioteca, i pescatori che scaricano le cassette di pesce fresco al mercato, 365 giorni, senza interruzioni.

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La primavera a Grado. Succede tutto in un attimo, da un giorno all’altro esci di casa e ti accorgi che è arrivata. Sono gli stormi di uccelli migratori a dare il primo avviso, svolazzano in gruppo sugli specchi d’acqua della laguna, cercando casa nei canneti. I gestori dei caffè tirano fuori i tavolini all’aperto, quelli del bar all’angolo vicino al Comune sono i miei preferiti, specie al mattino, lungo la ciclabile si vede intanto chi sistema la barca, ad una decina di minuti i campi si riempiono di infiniti fiori gialli, è una vera esplosione, è la Primavera a Grado.

L’estate a Grado. Spiaggia, da più di cento anni Grado rappresenta il mare d’estate per tantissime persone. Un litorale lunghissimo ed esposto a sud per tutta la giornata, tanto spazio che permette alle famiglie, coppie o anziani di ricavarsi ognuno il suo giusto spazio, anche per chi non si separa mai dal proprio cane. L’estate a Grado è fatta di sole, ma anche di opportunità di incontrare altre persone negli eventi che si susseguono durante la stagione, oppure ai bar della spiaggia, bevendo un aperitivo mentre il sole si tuffa nel mare, e magari i bimbi sono al parco giochi poco distante. Un po’ di musica live nell’aria, è così l’estate da queste parti.

L’autunno a Grado. Sarà che è la mia stagione preferita ma è forse quella che mi ha convinto a rimanere e a cercare un angolino dove trascorrere un po’ più di tempo in questo luogo. E’ stata sufficiente una passeggiata nel centro storico tra le stradine e le calli che tanto ricordano Venezia, senza l’eccessiva presenza di turisti però. Un’occhiata ad una vetrina come quella dell’ Agenzia Immobiliare Marina  alla ricerca di un rifugio per me e la mia famiglia in affitto o vendita, per iniziare a costruire un piccolo sogno, nato proprio quando le foglie ingialliscono e cadono dagli alberi. Ad autunno Grado mostra alcuni dei suoi lati migliori, c’è meno gente ma continua a pulsare di vita, nelle strade tra le case in pietra, nelle piazzette, sulla passeggiata a mare della diga nei giorni di sole, nei parchi e giardini che non mancano a Grado. Un festival come quello del giallo non potrebbe trovare location migliore a settembre. E’ il tempo anche per uscire a cena, mangiare del buon pesce senza la preoccupazione di camerieri affrettati e tavoli non disponibili.

L’inverno a Grado. Se c’è un’immagine che non mi scorderò mai è quella della laguna ghiacciata. Una distesa tutta bianca con gli isolotti che parevano sospesi sulle nuvole. Non succede tutti gli anni ma quando succede è qualcosa di straordinario. Ed è ancora il cuore pulsante della cittadina e della sua gente che riscalda l’atmosfera anche nei mesi freddi. A Natale c’è sempre qualche evento che riscalda l’anima, le mostre d’arte, i concerti, Babbo Natale che arriva dal mare sulle barchette da laguna che qui chiamano “batele”, le varvuole, paurose streghe delle laguna lo accompagnano. E’ bellissimo stare in piazza e sentire la gente che si cambia auguri nel dialetto locale, una cantilena piacevolissima, mangiare del pesce fritto al cartoccio, magari sedersi sul molo e semplicemente guardare il mare d’inverno. Essere qui è bellissimo, come su un’isola tutta per sé, il suo nome è Grado.

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