Da Favignana a Sciacca, itinerario Sicilia
Avere un’amica siciliana vuol dire sentir parlare della sua terra ogni giorno, di quanto e’ bella, di quanto sono ancora vive le tradizioni, di quanto il cibo per i siciliani e’ importante. Ho iniziato a conoscere la Sicilia prima ancora di incontrarla, dalle sue infinite spiagge alla granita con i gelsi.
Beh questa Sicilia Bedda l’abbiamo conosciuta quest’estate grazie ad #isItaly, il nostro tour estivo che ci ha portato a conoscere le bellezze dell’Italia da Nord a Sud.
Un itinerario di viaggio studiato a tavolino, un itinerario fatto di attrazioni culturali, mare e enogastronomia, e che cibo ragazzi! Alloggiamo a Tre Fontane in un villaggio turistico, un gruppetto di casette riunite intorno ad uno spazio comune con la piscina, da qui ogni giorno partiamo per visitare i dintorni.
Il villaggio è carino, proprio di fronte alla grande spiaggia e ad un mare incredibile, ci si può rilassare nella piscina, i bambini sono letteralmente impazziti di divertimento, rilassare sui lettini, mangiare sui tavoli all’ombra o farsi una grigliata, non manca nulla e noi siamo stati bene anzi benissimo. Ma quali sono state le tappe piu’ significative del nostro itinerario di viaggio?
Itinerario Sicilia – Favignana
A Favignana abbiamo dedicato un’intera giornata, partendo da Tre Fontane all’alba e raggiungendo Marsala (circa 30 minuti in macchina) per poi prendere l’aliscafo che ci ha portato direttamente sull’isola (20 minuti di navigazione). A Favignana abbiamo noleggiato le e-bike per visitare l’isola. L’odore di salmastro, la brezza marina, questi paesaggi lunari, le ville curate in ogni particolare ed i turisti con la loro voglia di scoprire ogni angolo di questo paradiso.
Il primo bagno e’ stato a Cala Rossa, non c’era nessuno, solo noi, il mare paradisiaco ed il sole che ci scaldava la pelle. Cosa chiedere di piu’? Cala Azzurra e Lido Burrone sono state le tappe successive, un po’ di ristoro al ristorante fronte mare e poi via verso Cala Rotonda che si trova dall’altra parte dell’isola. Lo scenario qui cambia, questa parte dell’isola e’ piu’ selvaggia e incontaminata e forse e’ anche piu’ bella perche’ meno turistica. Della nostra giornata a Favignana ve ne avevo gia’ parlato in un’altro post sul nostro blog.
Quanto abbiamo speso?
Aliscafo 52, 80€
Noleggio e-bike 15,00 €/giorno
Bagno 0.50 centesimi
2 cappuccini e 2 brioche al bar del Municipio 9,00€
2 caffe e 2 succhi fronte mare 5,00€
Itinerario Sicilia – Mazara del Vallo
Una delle tappe fondamentali del nostro itinerario Sicilia Occidentale e’ sicuramente rappresentata da Mazara del Vallo, il primo porto di pesca in Italia. Famosa per la pesca del gambero rosso, Mazara del Vallo e’ anche una delle poche citta’ italiane dove esiste un kasbah originaria, ecco non vi dico che sensazioni contrastanti si possono avvertire camminando tra le viuzze di questo quartiere. Ma partiamo dall’inizio…da Tre Fontane in 20 minuti si e’ a Mazara del Vallo. Arriviamo per la strada costiera, da una parte il mare con la sua forza, onde altissime che irrompono sugli scogli, dall’altra ville di lusso, una piu’ bella dell’altra.
Parcheggiamo sul lungomare e ci addentriamo nel centro storico. Ci colpiscono immediatamente le maioliche appese sul vari muri delle case, sono fatte a mano da artisti locali, una piu’ bella dell’altra. Una guida locale ci fa vedere la sede dell’assemblea comunale, una vecchia chiesa sconsacrata in stile barocco, meravigliosa a dir poco. Visitiamo anche un vecchio teatro dell’ottocento, interamente costruito in legno utilizzando il legno che si usava per le navi, con le vecchie logge tutte uguali. E’ stato ristrutturato e messo in sicurezza, una vera perla italiana. Ci avviamo tra i vicoli della Kasbah, il rione di etnia araba prevalentemente abitato da tunisini. Vie strette dove il sapore della vita quotidiana e’ deciso, profumi di cucina che si mescolano ad aromi di incensi, colori vivaci di persone felici, bambini liberi che giocano in strada e la curiosita’ di chi vede addentrarsi nella sua vita un fotografo con la camera in mano. L’aria che si respira e’ leggera e’ sa di liberta’. Visitiamo l’ex convento francescano del 1200 e la chiesa di San Francesco a Mazara del Vallo, situata al bordo della Kasbah, esempio di architettura rococò siciliana. Maestosa nei colori e nelle forme, entrandovi si rimane a bocca aperta. Le sue catacombe, un po’ buie e un po’ paurose affascinano grandi e piccini. La via dello shopping si sviluppa dalla Kasbah alla piazza del Municipio, ed e’ una vera tentazione anche per chi come me non e’ una grossa amante della moda.
Entrata nel ex convento e nella chiesa di San Francesco a offerta libera
Ingresso alla sede dell’assemblea comunale gratuito
Ingresso al teatro gratuito
Itinerario Sicilia – Sciacca
Ma chi avrebbe mai pensato che Sciacca fosse cosi’ bella? Abbiamo inserito questa cittadina nel nostro itinerario Sicilia Occidentale come alternativa, in realta’ siamo riusciti ad avere del tempo a disposizione per visitarla. Arroccata sul mare, con una grandissima piazza con una vista eccezionale, vi dico solo che i bambini non volevano piu’ andar via, Sciacca per noi e’ stata la Sicilia piu’ vera, piu’ popolare piu’ quotidiana. Dalle panelle mangiate per strada, alla granita con i gelsi (ah quando ritorniamo, ne voglio una!) al signore che scolpisce il legno, a quello che suona il flauto per far felici i bambini. Sciacca e’ stata anche le scale decorate con le mattonelle dipinte a mano, la via principale con gli ombrelli colorati e il suo bellissimo Duomo.
Costo panelle 2€/8panelle
Costo granita 2€
Itinerario Sicilia – Parco Archeologico di Selinunte a cave di Cusa
Nonostante i 37 gradi, nonostante i bambini che dormivano in macchina sino a qualche momento prima di entrare, Selinunte, l’antica città della Magna Grecia, e’ stato ed e’ uno di quei ricordi di questo itinerario di viaggio che non dimentichero’ mai. Prendiamo le macchinine elettriche con autista, il parco archeologico e’ davvero grandissimo, ci fermiamo nei punti piu’ belli. Il primo tempio è quello di Hera, ricostruito sotto il fascismo, mostra tutta la sua imponenza ed il perfetto orientamento est ovest, tanto che al tramonto il sole filtra perfettamente lungo il suo asse maggiore.
E’ impressionante scoprire durante la visita del parco archeologico i ruderi di queste enormi costruzioni, blocchi di pietra di diametro anche di due metri utilizzati per le colonne ed altri elementi giganteschi. Saliamo all’Acropoli, anche qui il colpo d’occhio è favoloso, poco resta in piedi dopo i terremoti del medioevo ma quel che si vede lascia senza fiato, questa enorme distesa di ruderi e qualche colonna ancora verticale che guarda direttamente il mare sottostante, affascinante! La luce del tramonto filtra tra i ruderi e rende ancora piu’ magica questa visita che ci porta indietro nel tempo. Dopo la visita al Parco archeologico il nostro itinerario Sicilia Occidentale è proseguito alle Cave di Cusa, vicino Tre Fontane, qui è possibile vedere una vera e propria cava a cielo aperto dove venivano estratti i blocchi per le colonne dei templi greci, spettacolare, e pure gratuito!
Costo ingresso 6€ più €6 a testa per la macchinina elettrica
Itinerario Sicilia – Dove dormire
Per il nostro itinerario Sicilia Occidentale abbiamo alloggiato in un villaggio turistico muovendoci a raggiera. Un villaggio formato da dodici appartamenti indipendenti, alcuni con terrazzo altri con cortile. Il nostro appartamento era formato da due camere matrimoniali, bagno con doccia e cucina. Al nostro arrivo abbiamo trovato una bottiglia di acqua e della frutta, una piccola coccola del proprietario, una gentilezza che per chi come noi arrivava dopo molte ore di viaggia rende la vacanza fin dall’inizio speciale. Una piccola piscina, un’area barbecue in comune e un grande tavolo dove ritrovarsi tutti assieme la sera. Ogni mattina il camioncino del panettiere ci portava brioche calde appena sformate e pane fresco, il pescivendolo passa in villaggio due volte a settimana e perfino il camion della frutta piu’ volte al giorno. La spiaggia e’ situata di fronte al villaggio, l’arenile sabbioso e il fondale che scende gradatamente rendono la spiaggia a misura di bambino, le biciclette, anche con seggiolino, sono a disposizione degli ospiti. Ci siamo innamorati degli infiniti tramonti fronte mare, mentre i bambini giocano liberamente sul bagno asciuga.
Per il gelato sul lungomare est vi suggeriamo il Bar Al Gelato, ottimo!
Noi non ne abbiamo avuto il tempo ma da Tre Fontane è possibile raggiungere in auto i templi di Agrigento, la spiaggia di Scala dei Turchi ed altre attrazioni, e sarà ancora itinerario Sicilia.
ciao!
ho appena linkato il vostro bellissimo video su questo viaggio nel mio blog. se vi fa piacere lo lascio, altrimenti ditemelo pure, lo rimuoverò.
Silvia
Grazie Silvia, ci fa sicuramente piacere. Buon blogging
Buongiorno Giulia, sono una mamma che segue tantissimo i tuoi consigli, e non ti nego che prendo spunto spesso dai tuoi meravigliosi viaggi.
Avrei una cortesia da chiederti a tal proposito, è nostra intenzione andare in Sicilia il prossimo agosto, e leggendo il tuo blog mi sono incuriosita dell’alloggio di cui parli a Tre Fontane… se non è un problema potresti inviarmi i riferimenti?
Ti ringrazio in anticipo. Alessandra
Buongiorno Giulia, mi è piaciuto molto questo vs viaggio, sono già stata in Sicilia ma mi manca questa parte dell’isola e mi piacerebbe molto andarci con le mie bimbe. Potresti darmi indicazioni circa il villaggio a Tre Fontane? mi ispira molto…
Grazie in anticipo.
Ciao,
Barbara
Ciao Barbara, il villaggio al quale ci riferiamo nel post non è più aperto purtroppo. In zona puoi riferiti a questo https://www.bambiniconlavaligia.com/villaggio-vacanze-sicilia/
Grazie Fabio e Giulia pe il vostro blog che danno lustro e valorizza tanto la mia amata Sicilia. Dove siete stati voi a tre fontane il villaggio è proprio attaccato alla casa dei miei e io sono cresciuta li’.Un vero paradiso!
Ciao Giulia ti posso chiedere anche io di dirmi dove avete alloggiato a Tre Fontane.
Abbiamo intenzione di andare in Sicilia a Luglio e vorrei chiedere un preventivo alla struttura dove avete trascorso le vostre vacanze.
grazie mille.
Ciao Valentina, purtroppo il villaggio nel quale abbiamo alloggiato in Sicilia è stato chiuso 🙁