Un luogo perfetto per una vacanza con i bambini sulla Alpi Austriache
QQuando si comincia a pensare ad una destinazione per uno short break, il classico fine settimana, magari allungato di uno o due giorni, le opzioni sono molteplici ma non tutte soddisfano tutte le esigenze della famiglia, il dubbio meteo é sempre consistente e seppure il desiderio di montagna é alto, rimane qualche perplessità. Alle volte pare che la vacanza sia solo rigorosamente estiva o invernale, le mezze stagioni si lasciano spesso da parte, perdendo l’opportunità di scoprire paesaggi stupendi, proprio quando la natura fa del suo meglio per cambiare colori e panorami. Questa volta abbiamo voluto cambiare, abbiamo scelto di andare in montagna ad ottobre, la località eletta é Nassfeld, sulle Alpi austriache, poco oltre il confine di Passo Pramollo in Friuli, noto centro sciistico invernale. Preoccupati, forse eccessivamente, dalle previsioni del tempo, cerchiamo una struttura turistica che ci possa assicurare delle garanzie anche in caso di pioggia e scoviamo un albergo che risponde precisamente alle nostre esigenze, il family hotel della catena Falkensteiner, Sonnenalpe, un albergo quattro stelle in quota ma ottimamente collegato a valle, sia tramite strada che con una veloce cabinovia chiamata Millenium Express, pare ok, prenotiamo !
Da queste parti si arriva semplicemente, nemmeno una mezzoretta d’auto arrampicandosi sulla strada del Passo del Pramollo, appena usciti a Pontebba dall’autostrada A23 per Tarvisio. Dopo un paio di tornanti incontriamo, proprio sulla carreggiata, una simpatica mucca che si mette in posa per un primo selfie di montagna. Troviamo facilmente l’hotel, parcheggiamo davanti ed entriamo in una grande hall, arredata in quello stile caldo e moderno che tanto amiamo, legno, pietra naturale, luci soffuse, qua e la ci sono delle macchinine e moto cavalcabili, magnifico preambolo del nostro soggiorno a Nassfled. 40 metri quadri sono una superficie di tutta rispetto per una camera familiare, si tratta praticamente di un mini appartamento, ingresso, una cameretta per i bambini con i letti sovrapposti ad angolo, un grande bagno con vasca, doccia, doppio lavabo ad altezze differenti (bambini/adulti), zona giorno con tv, cabina armadio e la camera da letto genitoriale con un altro schermo, una parete tutta nera dove i bimbi possono giocare con delle lettere magnetiche colorate, non mi dilungo sugli accessori ma l’effetto é quello “Wow” e la bottiglia di acqua minerale pronta in camera é un benvenuto gradito.
Abbiamo optato per questa struttura per la presenza della piscina interna/esterna con l’acqua riscaldata e non ce la facciamo mancare da subito. Indossiamo gli accappatoi, pronti in camera, le ciabattine azzurre con il logo del falco e scendiamo al livello inferiore che ospita Acquapura, la zona benessere dedicata alla Spa ed il settore con le piscine. I bambini partono in acqua e verso il grande scivolo interno nella saletta attigua, non li vedremo per un bel po’, dandoci il tempo di assaporare la grande vasca interna il cui fondo in acciaio inox rende l’acqua di un particolare e piacevole colore azzurro scuro, la piscina esterna, direttamente collegata e dotata di zona idromassaggio, i lettini affacciati sull’acqua e i box con materassoni dove abbandonarsi tra uno nuotata e l’altra. C’è anche una piscinetta con fontana ad acqua bassa per i più piccolini ed il bagno attiguo è adeguatamente attrezzato per il cambio. Due ore di puro relax, risaliamo in camera rigenerati e ci cambiamo per la cena.
Il ristorante dell’hotel é suddiviso in più settori con una lunga vetrata che si affaccia sulla vallata, arredo ed illuminazione rendono l’ambiente molto accogliente. La cena viene servita con una prima parte da scegliere davanti ad un ricco buffet, la seconda parte direttamente al tavolo. La scelta é ampia e sinceramente pensiamo che non riusciremo a mangiare tutto, rinunciando, un po’ a malincuore all’antipasto. Iniziamo con una zuppa di funghi porcini in tazza, per proseguire con un petto d’anatra in crosta con sfoglia di patate, filetto di salmone alle noci e semi di sesamo, asparagi e chicche di patate al forno, per i bambini optiamo per il cordon bleu (molto abbondante) su un letto di patatine fritte. Al buffet c’è acqua, naturale e gasata, vino, birra (tutto compreso nell’all inclusive) oltre ad una vasta offerta di insalate, formaggi e frutta. Il dolce, con un assaggio di pasticceria alle creme e sufflé di ricotta, è la ciliegina sulla torta. L’acqua stanca i bimbi, anche i grandi a dire la verità, dopo uno stop nel grande spazio giochi Falky Almland, che ci permette di bere un caffè nel frattempo, ci ritiriamo nella nostra camera dove mettiamo i bimbi a nanna e ci gustiamo un po’ di tv a letto.
Sono le cime delle Alpi della Carinzia che ci danno il buongiorno, squilli di tromba (immaginati ma ci starebbero bene) e tutti giù dal letto, ci aspetta la colazione del Sonnenalpe con un buffet dove c’è veramente l’imbarazzo della scelta, la colazione tradizionale con i cornetti, quella più nordica con le uova alla coque, in frittata o all’occhio, il formaggio ed i salumi, barattoloni di yogurt, cereali, strudel di mele e di ricotta, oltre alla classiche bevande calde ed i succhi di frutta, insomma non manca il necessario, e forse qualcosina di più, per affrontare una giornata sulle Alpi. Usciamo e ci dirigiamo verso la stazione dell’ovovia per una piccola escursione, ci imbarchiamo non senza poche perplessità di nostra figlia, poco persuasa di montare su quelle “uova di Pasqua” attaccate ad un filo così in alto, grazie alle tesserine +Card delle quali siamo stati dotati in albergo e che ci assicurano questo ed altri servizi gratuiti. In pochi minuti saliamo a quota 1902 metri sotto la cima del Gartnerkofel, lo spettacolo è mozzafiato, non siamo gente di montagna ma ci lasciamo affascinare da queste vette aguzze, percorriamo un tratto dell’acqua trail, un sentiero attrezzato adatto anche alle famiglie e senza troppi pericoli, lungo il percorso giochi per bambini ed un laghetto al termine. L’aria é un po’ pungente, ne approfittiamo per prenderci una cioccolata calda ed un caffé al Kofelalm, un ristorante con caffetteria vicino alla stazione della cabinovia, arredato in stile rustico tradizionale é il posto giusto per prendere il fiato davanti ad una tazza fumante, ci fermeremmo anche per un piatto di salsicce ma é ancora presto.
Montiamo nuovamente sulle uova di Pasqua di montagna, ormai così ribattezzate, e decidiamo di scendere a valle, in circa venti minuti siamo a Tropolach, a circa quota 600, un bel salto ! Il paesino é carino e facciamo un giretto veloce, siamo affascinati dalle mucche che pascolano libere sui prati ed i bambini non vorrebbero più staccarsi tra foto e smorfie. Solo l’idea del pranzo, o meglio dello spuntino di mezzogiorno ci fa balzare di nuovo in cabinovia, non prima di recuperare lo zaino che ci eravamo dimenticati prima e gentilmente custodito dal controllore. Come italiani siamo abituati al pranzo ed il buffet è variegatamente fornito, pasta, brodo, zuppe, insalate, arrosti con funghi, filetto di salmone, chiamatelo spuntino ma é un pranzo in tutta regola! Pausa gioco al Falky Almland, prima percorso avventura, arrampicata, biliardino, poi scopriamo una stanza segreta (solo perché non l’avevamo trovata prima) dove, in presenza di un’assistente che parla anche italiano, si possono lasciare i bambini dedicarsi ad attività creative e di puro divertimento. Ne approfittiamo per scrivere qualche riga sui notebook nella hall adiacente.
Il pomeriggio é di nuovo dedicato all’acqua, i bambini sguazzano da soli tra piscina interna, quella esterna ed il grande scivolo. Noi scopriamo che la Spa offre dei servizi dedicati proprio ai bambini, il Falky Wellness. Massaggi pensati per i più piccoli in un ambiente rilassato, oppure la sauna di famiglia dove la temperatura interna non supera i 50°C. Chiaramente non mancano i trattamenti per gli adulti, come quelli di coppia, appositamente pensati per i genitori. Starsene all’esterno con il sole sul viso immersi nell’acqua con le bolle o sotto il getto d’acqua massaggiante é particolarmente piacevole, peccato che l’ora della cena incalza, anche se a dir la verità siamo ansiosi di assaggiare cosa arriverà in tavola. Crema di patate con formaggi, carpaccio, Strogonoff di pollo con busca di patate e verdure, mousse di caffé e mini brownie sono le nostre scelte, apprezziamo la presenza anche di un menù vegetariano oltre al servizio e alla gentilezza dei camerieri. Serata al parco giochi interno e poi a nanna, l’acqua ha fatto il suo bell’effetto sui bambini. I piccoli si addormentano presto e noi ce ne stiamo seduti un po’ in terrazza ad apprezzare il silenzio e le vette illuminate dalla luna, per nulla infastiditi dall’aria frizzante ma di una purezza sbalorditiva.
Oggi si parte, colazione abbondante, i piccoli gradiscono particolarmente lo yogurt con i cereali, tanto da mangiarne due ciotole a testa, noi la parte salata ed i cornetti caldi. Carichiamo le valigie e con un pizzico di nostalgia salutiamo l’hotel Falkensteiner Sonnenalpe, un luogo perfetto per una vacanza in famiglia, con il bello ed il brutto tempo. Cosa abbiamo apprezzato maggiormente ? La location, l’arredamento e l’intelligente distribuzione interna del nostro alloggio familiare, la piscina, la cortesia del personale che parla anche italiano, la perfetta predisposizione dell’albergo a ricevere famiglie con bambini (attrezzature ed organizzazione), ci siamo sentiti veramente coccolati durante tutto il nostro soggiorno. Cosa ci ha lasciato l’amaro in bocca? Sinceramente solo il fatto di dover partire solo dopo due giorni, il family hotel Falkensteiner Sonnenalpe merita di più, ma ci rifaremo!
Ecco il video della nostra esperienza