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4 giorni a Parigi, diario di viaggio

diario di viaggio

Diario di viaggio di una famiglia a Parigi

Parigi, città dell’amore. Come è possibile non pensare a questa capitale per festeggiare in grande i primi 10 anni della nostra famiglia? E si perché rispetto a 10 anni fa non siamo più in due ma in quattro e da quando la nostra famiglia si è allargata non c’è viaggio che non ci piaccia condividere insieme ai nostri piccoli. Questo è stato l’anniversario di tutti noi e per renderlo speciale e adatto a tutti, la nostra scelta è ricaduta su Parigi: 4 giorni a Disneyland Paris e 4 giorni in giro alla scoperta della città più romantica d’Europa. Di Disneyland Paris ho già ampiamente parlato in altri post. In questo post voglio invece raccontare i nostri splendidi quattro giorni a Parigi.

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Diario di viaggio, cosa fare a Parigi con i bambini

Ogni volta che visitiamo una città, ci piace scoprire ogni angolo. Con due bambini di 5 e 6 anni molto curiosi ci piace alternare posti di cultura a parchi in cui loro possano sfogarsi in libertà e ricaricare le batterie, in modo che arrivino a sera felici e non stanchi e rognosi Cosi abbiamo fatto anche a Parigi, città che offre un sacco di luoghi da visitare e diverse attrattive. Le cose da fare sono tante e quattro giorni sono pochi al confronto purtroppo, ma sono comunque abbastanza per scoprire tantissime cose che resteranno nella memoria di tutti noi. Purtroppo non siamo riusciti a visitare Versailles ma questa non è una splendida scusa per tornarci di nuovo?

 

Primo giorno a Parigi

Abbiamo iniziato la scoperta di Parigi dal suo cuore ovvero dall’Ile de La Citè. Qui non si può perdere la Sainte Chapelle con le sue splendide vetrate. Meglio vederla in un giorno di sole proprio per vederle nel suo splendore. Il costo del biglietto è di 10 euro l’intero e 8 euro il ridotto ma se se si volesse visitare la Conciergerie è disponibile un biglietto abbinato che permette di vederle entrambe a 13.50 euro l’intero e 10.50 euro il ridotto. (Sotto 26 anni non si paga).

Una volta finita la visita alla Sainte Chapelle siamo andati a Notre Dame, la casa del gobbo Quasimodo. I bambini non vedevano l’ora di andarci. Avranno visto 10 volte il film della Disney, sognando di andarci dal vivo e una volta sul posto non stavano più nella pelle. Una visita alla Cattedrale (splendida e con ingresso gratuito) per poi salire sulle torri per vedere da vicino i Gargoyles e le campane (Qui abbiamo pagato 10 euro gli adulti mentre i nostri bambini non hanno pagato; la coda è quasi sempre lunga per salirci, noi ne abbiamo approfittato per mangiarci un panino mentre aspettavamo). La vista dall’alto merita e anche vedere da vicino i Gargoyles è bellissimo per i bambini. Siamo stati tutti felici anche se di Quasimodo purtroppo neanche l’ombra!

Dietro Notre Dame c’è un bel parchetto con dei giochi e anche sul fianco della Cattedrale nei pressi della Senna ci sono altri giochi dove far sfogare i bambini. Dopo Notre Dame ci siamo diretti alla vicina Ile Saint Louis alla ricerca del gelato più famoso e buono di Parigi, Berthillon. A dire la verità noi golosoni eravamo anche alla ricerca dei famosi maialini di Marzapane della Boulangerie di Rue des deux Ponts al numero 35 ma purtroppo l’abbiamo trovata chiusa.

Il pomeriggio ci siamo diretti al Museo Nazionale di Storia Naturale (adulti 7 euro, gratuito fino 26 anni) per accontentare la nostra piccola amante dei dinosauri. Qui ci sono un sacco di scheletri di dinosauri e altri animali interessanti oltre a numerosi fossili. Il museo si trova nel Jardin des Plantes, splendido in primavera con la fioritura di mille fiori. Nel giardino c’è anche una serra e altri musei interessanti da visitare. C’è anche un piccolo zoo e la Galerie des Enfants, uno spazio destinato ai bambini dai 6 ai 12 anni.

Abbiamo poi attraversato la Senna sul Pont d’Austerlitz e ci siamo incamminati verso Place De la Bastille dove dal fuori si può ammirare l’Opera Bastille. Per arrivarci abbiamo costeggiato il Bassin De L’Arsenal e abbiamo trovato un bel parco giochi dove far sfogare i bambini rilassandoci un po’ noi. Di qui ci siamo diretti ad una delle piazze più belle di Parigi, la Place Des Vosges dove c’è un bellissimo parco per rilassarsi. Noi ci siamo mangiati una baguette strepitosa sdraiati sull’erba (qui si può) mentre i bambini correvano liberamente per il parco.

Attraversando il bel quartiere Le Marais ci siamo diretti verso il Centro Pompidou dove non abbiamo visto mostre d’arte ma siamo saliti con le scale mobili a vista fino al’ultimo piano per ammirare il Panorama (niente di che, ma ai bambini è piaciuto salire con le scale mobili con copertura trasparente). Il costo per la semplice salita è di 3 euro per gli adulti mentre i bambini non hanno pagato. https://www.centrepompidou.fr/

Secondo giorno a Parigi

Di prima mattina ci siamo diretti ad uno dei Musei più famosi al mondo: il Louvre (Adulti 15 euro, gratuito fino 26 anni). Questo museo è enorme, impossibile girarlo tutto e tanto meno è fattibile con i bambini. Noi abbiamo scelto di entrare dall’Ala Sully, percorrere i Fossati del Louvre e dirigerci verso Le Antichità Egiziane dove i bambini si sono letteralmente persi tra sarcofagi, statuine e mummie di animali. E’ stato difficile portarli via! Abbiamo poi scelto di visitare la sezione dedicata alle Antichità Greche dove ci siamo persi ad ammirare la Venere di Milo; infine dopo aver visto la Vittoria di Samotracia ci siamo diretti al quadro più famoso del museo ovvero la Gioconda.

Dopo tanta cultura abbiamo deciso di farci un pic nic nel Jardin des Tuileries. Qui c’è un bellissimo parco giochi. Proseguendo verso Place de la Concorde, non si può evitare di salire sula splendida Ruota Panoramica che domina Parigi. Il costo è altino (a memoria più di 30 euro in quattro) però ne vale la pena. Ai bambini piace tanto e la vista è mozzafiato. Per finire la giornata abbiamo deciso di dirigerci verso la Tour Eiffel, splendida e maestosa: i bambini la sognavano da tempo e vederli con gli occhioni ammirarla ci ha ripagato di tutto. Ovviamente siamo saliti. La coda per le scale era inferiore e abbiamo deciso di salire a piedi (A piedi abbiamo speso 7 euro per gli adulti e 3 euro per i bambini). Attenzione: se avete il passeggino non si può lasciarlo da nessuna parte, lo si deve portare in spalla! Noi siamo saliti a piedi fino al secondo piano. L’idea era salire poi con l’ascensore fino al terzo ma la coda era lunghissima e abbiamo lasciato perdere. Al primo piano ci sono dei giochi per i bambini e una piccola giostra; inoltre ci sono filmati che spiegano la storia della torre e del suo inventore, Gustave Eiffel. E’ possibile acquistare prima i biglietti qui. Si può ammirare benissimo la Tour Eiffel dai Jardins du Trocadéro.

Terzo giorno a Parigi

Il nostro terzo giorno parigino è iniziato da Sacré Coeur: abbiamo fatto la scalinata a piedi (non è impossibile se non si hanno problemi particolari e se si hanno bambini che camminano). In alternativa c’è la funicolare. Non è stato possibile salire sulla cupola purtroppo ma l’interno merita una visita e dal piazzale si gode un bellissimo panorama. Ridiscesa la scalinata abbiamo fatto un giro per Montmartre ma proprio questo quartiere non ci è piaciuto… Non ci sentivamo tranquilli con dei bambini cosi una volta fatto un giro a vedere il famoso Moulin Rouge dal fuori abbiamo preso la metropolitana e ce ne siamo andati verso Le Jardin du Luxembourg, Qui i bambini impazziranno a giocare a far navigare le barchette di legno che vengono noleggiate a 3 euro per mezz’ora. Il problema è convincerli a venir via! Un pranzo veloce e un gelato facendo un giro in zona Pantheon (non siamo entrati) per poi scendere in zona Senna e prendere i biglietti per il Batobus (pass famille 44 euro per tutto il giorno) ovvero un battello con le pareti e il soffitto di vetro che naviga sulla Senna e permette di vedere Parigi da un’altra angolazione. Ci si può sedere e rilassare prendendosi un po’ di relax oppure si può salire e scendere dalle 9 fermate indicate

Noi siamo scesi alla fermata Champs-Elysées perché una visita qui era doverosa, ma davvero con i bambini niente di speciale. Un enorme viale con macchine che sfrecciano ovunque. C’è un parchetto ma l’abbiamo trovato molto trascurato quindi dopo aver ammirato l’Arco di Trionfo siamo ritornati verso la fermata del Batobus per proseguire la “crociera” sulla Senna. Molto belli in zona Champs- Elysées i palazzi Grand Palais e Petit Palais.

Per concludere al meglio la giornata abbiamo deciso di cenare in centro per poi dirigerci in zona Trocadero con la metro per ammirare la Tour Eiffel illuminata. Uno spettacolo bellissimo perché dall’imbrunire la Tour Eiffel è illuminata con luce fissa dorata; inoltre i primi minuti di ogni ora si può vedere l’illuminazione in movimento: 20000 lampade che si accendono e spengono e danno un effetto bellissimo che la fanno sembrare scintillante.

 

Quarto giorno a Parigi

Il nostro ultimo giorno a Parigi è iniziato con una visita al Palazzo Garnier,il teatro dell’Opera parigina. Me ne avevano parlato bene ma quando sono arrivata all’ingresso non mi immaginavo la bellezza che avrei trovato poi all’interno; gli interni sono sfarzosi ed eclettici. Anche i bambini rimangono a bocca aperta; soprattutto se gli si racconta la storia del Fantasma dell’Opera! Una visita la consiglio veramente perché merita. Noi abbiamo preso le audio guide e ci siamo trovati bene. Finita la visita passiamo per Place Vendome: noi donne impazziamo in questa zona di lusso e negozi delle migliori marche ma chissà perché i mariti tirano dritto più in fretta che possono… in un attimo siamo arrivati al Jardin des Tuileries per un ultimo pic nic parigino. Decidiamo di tornare in centro per salutare Parigi direttamente nel suo cuore: un ultimo saluto a Notre Dame e poi siamo purtroppo andati all’aereoporto.

6 Comments

  1. fabio says

    questi sono i miei post preferiti! A settembre andremo a Parigi (speriamo, fatte salve febbri dell’ultimo secondo!). Ti posso solo chiedere di aggiungere ai tuoi post il tasto stampa per stampare il post e portarlo con sé in viaggio? Grazie! un bacione

    • bambiniconlavaligia says

      Ciao Cinzia, questo post è di un’autrice che non scrive più per questo blog. Durante il nostro ultimo viaggio noi abbiamo alloggiato al Novotel Les Halles

  2. Anna Maria says

    ciao, posso chiederti se hai da suggerirmi qualche posto a parte il Novotel dove alloggiare? siamo in 6 e per festeggiare i nostri 10 anni di matrimonio vorremmo portare i 4 birbanti a Parigi..grazie per le info che potrai darmi!

    • Noi a Parigi abbiamo alloggiato anche fuori città, nelle case mobili Vacansoleil al villaggio Le Chene Gris

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