È forse l’ambiente che si vive maggiormente in casa. Colazione, pranzo e cena, quello dove spesso i nostri ragazzi studiano, quello dove io e Giulia frequentemente ci ritroviamo per decidere delle cose importanti. Non siamo una famiglia da soggiorno, di fatto guardiamo poco la TV, la cucina è un po’ il centro del nostro mondo familiare, mentre Giulia prepara una torta parliamo della giornata, anche di lavoro, mentre il profumo di qualcosa di fragrante in forno ci accompagna nella vita quotidiana, mentre assaporiamo una tazza di caffè.
È per questo motivo che nella ristrutturazione di casa abbiamo voluto iniziare proprio dalla cucina, da questo ambiente così importante per noi che rivoluzioneremo negli arredi e nella disposizione. A dir la verità avevamo già iniziato a cambiare i pavimenti di soggiorno e studio, ma abbiamo fatto uno stop perché abbiamo scelto di demolire la parete tra soggiorno e cucina e creare un unico ambiente più grande e luminoso, uno spazio living che ha molto del soggiorno con angolo cottura ma che noi utilizzeremo in modo praticamente inverso, più cucina, meno soggiorno ma con un grande tavolo per mangiare con gli amici.
Come progettare la nuova cucina
Ci siamo già destreggiati con metro e carta per creare un progetto di arredamento, così abbiamo fatto anche questa volta prendendo le misure dei due ambienti. Se non si dispone di un metro laser come questo si può utilizzare un metro a nastro come questo, meglio se da 5 o 8 metri per non dover riportare più volte la stessa misura, incappando in facili errori di calcolo.

Cucina con anta Ikea Hittarp
La trasposizione su carta non è proprio una passeggiata ma dopo un paio di prove ci siamo riusciti abbastanza agevolmente. Volendo si trovano online diversi software, anche liberi, per fare un progetto bi o tridimensionale, noi ad esempio ci siamo aiutati con il planner 3d di IKEA, dopo essersi registrati sul sito si può anche salvare il progetto e addirittura andare in negozio con il preventivo già pronto alla mano.
Le cose importanti per la nostra nuova cucina
Nel progetto della nuova cucina abbiamo tenuto conto di alcuni fattori determinanti:
quello che non ci piaceva della vecchia cucina, non parliamo di estetica (odiavamo modello e piastrelle), semplicemente le cose che ci andavano nell’utilizzo, ad esempio avere i fornelli da un lato e il lavello dall’altro; non disporre della lavastoviglie etc., il forno in basso… abbiamo fatto una lista e ne abbiamo tenuto conto nel nuovo progetto:
- gli elettrodomestici ai quali non vorremmo rinunciare come la lavastoviglie;
la disposizione ottimale degli elementi e lo spazio necessario, - i materiali e il design con un po’ di attenzione all’ecologia, volevamo qualcosa che rispecchiasse il nostro modo di essere e di vivere;
- la possibilità di aggiungere o sostituire degli elementi anche successivamente, ciò è motivato dal fatto che abbiamo optato per contenere le dimensioni della cucina, in futuro abbiamo già lasciato uno spazio apposito per aggiungere un credenza o qualcosa di simile;
- ultimo ma non meno importante un occhio al budget;
Il modello di cucina
Nella scelta della nostra cucina ci siamo inizialmente ispirati ad un modello Maisons du Monde che abbiamo visto on line, uno stile un po’ Shabby Chic con prevalenza di colore bianco a contrasto con le pareti, eccola nella foto sotto. Tra l’altro le pareti in tavole colorate sono fenomenali!

La cucina alla quale ci siamo inizialmente ispirati di Maisons du Monde (foto da MdM)
Ci piaceva molto, ma complice il fatto che la cucina non era a disposizione da toccare con mano nel negozio più vicino a casa a nostra, ai suggerimenti dei nostri followers e soprattutto al fatto che volevamo un modello che fosse possibile integrare nel tempo avvenire, abbiamo optato per una cucina Ikea con anta Hittarp.
Si tratta di uno stile un po’ country con finitura bianco sporco, assomiglia un po’ a quella alla quale ci eravamo inizialmente ispirati, mantenendo l’anta dogata e lo stile rustico che la contraddistingue.
Dalla progettazione alla realizzazione
Sarà il secondo passo di questo nostro progetto. Disegno e preventivo alla mano ora possiamo procedere con l’ordine della nuova cucina. Nel frattempo abbiamo attivato muratori, idraulici ed elettricisti per preparare la parte muraria e degli impianti (guarda la foto ;). Per questo è fondamentale avere il progetto della cucina in anticipo, per sistemare correttamente la posizione di scarichi, acqua e prese per la corrente elettrica.

La nostra cucina in ristrutturazione
Il disegno è meglio che sia in scala, 1:100 o 1:50 meglio, in vista frontale e in pianta, con le misure in centimetri o millimetri. Tenete conto di una cosa molto importante, quando prendete le misure per la cucina bisogna tenere una certa tolleranza in quanto le pareti non sempre sono perfettamente diritte. Da tenere in dovuto conto anche che gli angoli siano a 90°. Pertanto meglio fare una cucina qualche centimetro più piccola che trovarsi con i mobili che non entrano nello spazio. Noi abbiamo lasciato una tolleranza di 3 cm che al caso compenseremo con una fascia laterale.
Un dettaglio, durante le opere murarie abbiamo scelto di non vivere a casa nostra, un po’ per non intralciare i lavori, un po’ per evitare i disagi dovuti alla polvere e ai rumori. Fortunatamente in questo periodo abbiamo sempre tanti viaggi, perciò ne abbiamo approfittato per lasciare la casa libera agli operai.
Seguiteci in questa nostra avventura per rinnovare l’arredamento di casa, lasciate il vostro commento e, se ne avete, i vostri consigli per procedere al meglio nella realizzazione della nuova cucina.