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Cornovaglia e Inghilterra del Sud

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Mattia nella terra del fish&chips: Il sud dell’Inghilterra e la Cornovaglia

Seconda vacanza in tre!
Quest’estate abbiamo deciso di fare un bel giro nel sud dell’Inghilterra. La scelta è stata piuttosto casuale, è sempre stata una delle mete d’interesse fra le tante, ma a fare la differenza è stata la possibilità di viaggiare su Londra con una low cost – anche se poi tanto low cost non è stata! Per serenità abbiamo deciso di prenotare quasi tutti gli alberghi da casa, e a posteriori posso dire che è stata una scelta piuttosto saggia, in quanto moltissime strutture viste poi durante la vacanza erano già occupate. Abbiamo prenotato anche una macchina, una rombante cinque porte scelta con il cambio automatico per aiutarci nella guida a sinistra…Da casa ci siamo portati l’ovetto e la base auto da usare insieme. Per il resto l’Inghilterra è un paese assolutamente baby-friendly, ogni pub/ristorante dispone di seggioloni per farli mangiare, tutti i bagni pubblici sono puliti e con fasciatoi e ogni albergo scelto aveva il lettino da campeggio (anche se senza materasso…). Per bimbi in fase svezzamento, lo scaffale del baby food è ricchissimo e pieno di pappe particolari…c’è una marca molto buona e bio, Ella’s Kitchen…ne abbiamo fatto la scorta☺ L’unico problemino che abbiamo avuto è che in due/tre locali non ci hanno scaldato la pappa la microonde perché in passato hanno avuto dei problemi con dei bimbi che si sono scottati la lingua, per cui per policy aziendale non sono più autorizzati! Poco male, ti portano dell’acqua bollente per scaldare a bagnomaria, considerate solo un po’ di tempo in più per scaldarlo.
Ma ecco il nostro racconto…

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Sabato 15 agosto – Cornovaglia e Inghilterra del Sud
Partiamo da Torino alle 10 del mattino circa. È il primo aereo preso da Mattia, che emozione! Partiamo piuttosto leggeri, con un trolley a testa e una piccola borsa per il nanetto. Purtroppo Ryanair non ha l’imbarco prioritario per i bimbi…ma pazienza, ce la facciamo lo stesso! Il volo procede benissimo, Mattia ha dormito tutto il tempo in braccio a mamma e finalmente arriviamo a Londra Stansted. E qua un piccolo intoppo…ai controlli severissimi non ci vogliono far passare perché la carta identità di mamma e papà è plastificata! Dopo un attimo di puro terrore, riusciamo a convincere il signore dei controlli che non siamo dei narcotrafficanti colombiani e finalmente entriamo sul suolo inglese!
Dopo aver ritirato la macchina si parte alla volta di Bath. Piccola pausa in un mega autogrill dove Claudia inaugura l’entrata in terra anglosassone con un fantastico menu da KFC e un buon Caramel Macchiato da Starbucks…non abbiamo problemi a scaldare la pappa per Mattia, nell’autogrill erano presenti microonde, seggioloni e fasciatoi.
Arriviamo a Bath verso le quattro di pomeriggio, troviamo con facilità l’appartamento di Charlie, simpatico ragazzo scovato su AirBnB. L’appartamento è davvero molto bello, in stile georgiano e con una fantastica vista sulla città. Anche la nostra camera è molto bella, confortevole e ci fanno trovare anche il lettino per Mattia. La famiglia di Charlie è molto gentile e ci fanno usare la loro cucina per preparare la cena per Mattia… dove possibile, infatti, cerchiamo di cucinare il cibo sul momento. Lasciamo i bagagli e usciamo per cominciare a visitare la città. Seguiamo il percorso a piedi consigliato dalla Lonely Planet, Bath è davvero bellissima, molto pulita, elegante e pieno di negozietti molto carini – anche se già chiusi. Decidiamo di visitare le terme il mattino successivo, per cui giriamo solo per la città a piedi fino all’ora di cena dove ci fermiamo in un ristorante/pub molto carino. Per tornare a casa decidiamo di prendere un taxi perché la casa di Charlie, sebbene vicina, si trova in collina. 5 pound dopo siamo già nel nostro lettuccio per un meritato riposo.

Domenica 16 agosto – Cornovaglia e Inghilterra del Sud
Ci svegliamo con il sole sulla città e sullo splendido giardino della casa di Charlie. La famiglia ci prepara una colazione a base di uova strapazzate con pane tostato davvero ottima. Salutiamo tutti, prendiamo la macchina e parcheggiamo in centro pronti per la visita guidata alle terme romane. Questo museo è davvero bellissimo… Non solo le terme sono affascinanti e tenute benissimo, ma anche l’organizzazione è davvero spaziale (trovate informazioni qua: http://www.romanbaths.co.uk/). Con l’audioguida (compresa nel prezzo) si riesce ad avere un’idea davvero precisa su quel periodo, ci sono dei personaggi che raccontano la storia e tante piccole chicche davvero interessanti. In più, è davvero un museo pensato per i bambini: all’ingresso ti danno anche il marsupio per poter portare bimbi piccoli! Inoltre c’è un’audioguida creata apposta per i bimbi, con personaggi che girano per il museo per animare alcuni angoli e coinvolgere i piccoli visitatori. Ovviamente Mattia non ne ha usufruito essendo ancora un po’ piccolino ma c’erano molti bimbi che si stavano divertendo davvero tanto! Terminata la visita, facciamo un giro per le vie del centro scoprendo negozietti molto sfiziosi (e aperti ☺) e locali molto carini. Dopo una pausa/spesa (dove ci siamo fatti prendere la mano e abbiamo comprato 200 tipi diversi di pappe per bimbi anche da spremere) riprendiamo l’auto e ci dirigiamo verso Stonehenge con una piccola pausa pranzo.
Stonehenge ha un grande centro visitatori, da cui partono di continuo navette che ti portano verso il monumento. In alternativa c’è una bella passeggiata di circa 30 minuti in mezzo ai campi e noi optiamo per la seconda scelta. Noi avevamo prenotato i biglietti da casa (qua: http://www.english-heritage.org.uk/visit/places/stonehenge/prices-and-opening-times) ma forse si può evitare…o magari noi siamo stati fortunati, non c’era moltissima gente. Stonehenge è un sito che ti porta dentro una dimensione mistica, si visita attraversando un sentiero circolare da cui si può osservare tutto e fotografare le pietre da ogni angolazione. Una luce bassa e qualche nuvola rendono l’atmosfera ancora più magica. Dopo le 1000 foto di rito, ci dirigiamo verso la prossima tappa, Salisbury. Arrivati in hotel (The Legacy Rose & Crown), prenotato da casa via booking, lasciamo i bagagli e siamo subito a fare un giro nel paese. La cattedrale è davvero maestosa, e soprattutto è in mezzo a un prato… davvero molto bella! È ormai però il tardo pomeriggio, ed è tutto chiuso. Troviamo un pub per cenare e poi torniamo in albergo per il meritato riposo.

Lunedì 17 agosto – Cornovaglia e Inghilterra del Sud
Dopo la colazione in hotel, torniamo in paese a visitare la cattedrale. Per l’ingresso si paga una “donazione” fissa di circa sette pound…ma tranquilli, accettano anche le carte di credito! Abbiamo la fortuna di trovare una guida molto simpatica, un vecchietto di nome Tim che ci porta attraverso i segreti della cattedrale insieme ad una coppia di arzilli pensionati del Texas. La cattedrale merita sicuramente una visita, così come il chiostro e l’esposizione di una copia ufficiale della celebre Magna Charta. Dopo un rapido giretto in centro e una sosta per la merenda di Mattia nel parco riprendiamo il viaggio, direzione Cornovaglia.
Dopo qualche ora di strada arriviamo finalmente alla prima tappa: il castello di Tintangel. In realtà più che un castello si tratta di un agglomerato di rovine, ma il paesaggio è davvero maestoso: il mare fortissimo e un cielo azzurro rendono l’atmosfera davvero magica… ci aspettavamo davvero di veder arrivare re Artù! Forse si potrebbe evitare di pagare il biglietto e gironzolare nella collina davanti…la vista è uguale e si risparmia un po’!
Successivamente ripartiamo alla ricerca del nostro B&B, le strade in Cornovaglia sono davvero strettissime e incastrate nella brughiera. Il paesaggio è molto bello anche se è molto impegnativo… soprattutto per il pilota Gaetano! Finalmente arriviamo nel nostro albergo (Degembris Farmhouse), un tipico cottage sperduto nei campi. La casa è molto carina, i proprietari gentili ma siamo veramente in mezzo al nulla, se tornassimo indietro la nostra scelta per l’alloggio sarebbe sicuramente diversa. Siamo davvero stanchi ma purtroppo per prendere da mangiare bisogna necessariamente andare nel paese vicino, per cui ritorniamo in macchina, ci perdiamo in mezzo alla brughiera ma alla fine troviamo un ristorante carino. Ci facciamo riconoscere anche qua perché abbiamo dimenticato in albergo il portafoglio…meno male che il proprietario è molto gentile e ci permette di tornare il giorno dopo per pagare!

Martedì 18 agosto – Cornovaglia e Inghilterra del Sud
Bellissima giornata di sole! Partiamo alla scoperta di questa terra ricca di fascino , prima tappa: Saint Micheal’s Mount. Siamo molto fortunati perché c’è la bassa marea per cui possiamo arrivare sull’isoletta a piedi. L’atmosfera davvero affascinante, facciamo tantissime foto e ci riposiamo un po’. Decidiamo di non salire fino all’abbazia ma di gironzolare intorno alla spiaggia, piena di surfisti. La tappa successiva sarebbe stata Penzance, ma passandoci in macchina per cercare il parcheggio decidiamo di saltarla, non ci ispira tantissimo…ci dirigiamo invece verso Mousehole, un paesino piccolo ma molto carino. Ci muoviamo quindi verso Land’s End. Panorami mozzafiato, il faro, la brughiera e i fiori…davvero meraviglioso, peccato solo per la struttura del centro commerciale che hanno costruito…scattiamo 1000 altre foto con tante luci diverse e torniamo verso casa, fermandoci a Newquay che è davvero bruttina, piena di sale giochi e di brutti ristoranti. Mattia ha fame, per cui scegliamo un ristorante qualsiasi, mangiamo veloci e torniamo an B&B, pieni di sonno. (PS: Newquay si è rivelata ancora più una fregatura…visto che a settembre ci è arrivata una multa salata di 60 sterline per divieto di sosta..argh!)

Mercoledì 19 agosto – Cornovaglia e Inghilterra del Sud
Tanti auguri a me! Purtroppo la giornata parte con un po’ di pioggia, per cui dopo aver fatto la solita ricca e abbondante colazione ne approfittiamo per rimetterci sotto le coperte visto che Mattia stanotte ha deciso di festeggiare il compleanno…stando sveglio!Dopo il relax (meritato) partiamo per Sant’Ives. Nonostante la pioggerellina, la super coda e lo sclero per il parcheggio, finalmente riusciamo ad arrivare. Sant’Ives è splendida, pittoresca, colorata, pieno di negozietti fantastici. Mangiamo su una panchina del porto uno splendido fish&chips preso da un localino molto curato, Harbour: buonissimo! Anche in questo paesino il gioco delle maree è interessante: al mattino tutte le barche sono su sabbia…quando andremo via nel pomeriggio il mare avrà già ripeso possesso di tutto il porto. Girando per la banchina scorgiamo anche una foca grigia sguazzare allegramente nelle acque davanti alle barchette… Uno degli aspetti più carini di Sant’Ives è la presenza di fantastici negozietti pieni di prodotti caratteristici e tantissime gallerie d’arte, si respira davvero un’atmosfera magica. Claudia sarebbe rimasta tutta la giornata ma comincia a fare tardi e cerchiamo un posto per la cena. Proviamo a fermarci a Sant’Agnes ma parcheggiare è impossibile… Poco male, scegliamo un pub per caso lungo la strada… siamo fortunati, è un locale carinissimo dove mangiamo molto bene – anche un granchio per la gioia di Claudia che soffierà le sue 30 e qualcosa candeline.

Giovedì 20 agosto – Cornovaglia e Inghilterra del Sud
Salutiamo la Cornovaglia con l’ultima tappa, Padstow. Per evitare il delirio della giornata precedente questa volta non ci facciamo fregare e andiamo direttamente al Park&Ride, dove lasciamo la macchina e prendiamo il comodo pullman che in 5 minuti ci lascia al paesino. Padstow è molto carina, simile a Sant’Ives anche se molto più affollata. Anche qua troviamo moltissime gallerie d’arte e non ci facciamo mancare un altro fish&chips, solo che a questo giro sarà meno buono…gironzoliamo per i vicoli profumati di mare e verso le tre torniamo al bus per riprendere la macchina. Ci dirigiamo verso Exeter, tappa decisa durante il viaggio. Con lo smartphone prenotiamo al volo un alberghetto, e siamo fortunati. Il White Hart si rivelerà una vecchia locanda molto caratteristica, e soprattutto vicinissima alla cattedrale. Ne approfittiamo per un veloce giro nel centro paese, anche se la cattedrale è chiusa possiamo ammirarla da fori…davvero imponente! Il centro del paese ci stupisce per l’estrema pulizia…davvero invidiabile. Torniamo in albergo e decidiamo di fare cena nel pub sottostante, scelta che si rivelerà azzeccata, oltre che per l’immancabile varietà di birre, anche grazie allo sconto del 20% per chi dorme nella stessa struttura.

 

Venerdì 21 agosto – Cornovaglia e Inghilterra del Sud
Siamo giunti praticamente all’ultimo giorno di vacanza, partiamo il mattino direzione Stansted dove pernotteremo questa notte visto che la mattina dopo il volo sarà prestissimo.
Per strada decidiamo di fare tappa a Cambridge, che dista solo 40 minuti dall’aeroporto. Purtroppo riusciamo ad arrivarci solo verso le 4 del pomeriggio, a causa di lunghe e faticose code che troviamo soprattutto nei pressi di Londra. Cambridge è la città universitaria perfetta, verde a perdita d’occhio, edifici magnifici e atmosfera solenne. È difficile resistere alla tentazione di sdraiarsi su uno di qui morbidi prati a leggere Shakespeare! Visitiamo le King’s Chapel, capolavoro di architettura gotica dalla vetrata multicolore. Ci sarebbe piaciuto sentire i cori ma non facciamo in tempo…anche i prati intorno sono tutti perfetti…Il centro è bellissimo tanto che Claudia vorrebbe fermarsi…complice anche lo shopping ☺. Con qualche ora in più a disposizione avremo sicuramente approfittato per un giro sulle tipiche barche, i punt, ma il tempo stringe per cui ne approfittiamo per un po’ di relax e Gae si gode l’ultima birra nel parco prima di tornare verso il nostro albergo, il Premier Inn di Stansted. Domani mattina volo all’alba…si torna a casa!

 

Il bilancio del viaggio è stato davvero positivo…è un giro facile, senza particolari criticità. L’unico aspetto negativo è il costo…in Inghilterra è tutto molto caro e la sterlina non aiuta…bisogna metterlo in conto. Il sud dell’Inghilterra si è rivelata una zona ancora più bella di quella che ci immaginavamo. I paesi ricchi di storia, paesaggi deserti ma pieni di fascino, le tipiche casette inglesi hanno reso questi giorni davvero magici. Sicuramente è una zona che merita più tempo, speriamo di riuscire a tornarci presto e di scoprire tanti altri posti incantati.

Top 3 Claudia – Cornovaglia e Inghilterra del Sud

3. Parimerito fra Stonehenge e Cambridge. Stonehenge è mistica, misteriosa e affascinante. Cambridge è dove vorrei vedere Mattia studiare (tipico caso di mamma con basse aspettative )
2. Bath: bella, linda, elegante. Mi aspettavo di veder passeggiare Jane Austen con tutte le sue crinoline.
1. Sant’Ives: un gioiellino, da fermarci almeno qualche notte. Il classico paesino dove mi vedrei seduta su una scrivania vista mare, a scrivere storie e vecchi racconti davanti al dondolio delle barche che rientrano dolcemente nel porto.

Top 3 Gae – Cornovaglia e Inghilterra del Sud

3. Sant’Ives: atmosfera rilassata, il mare da godere anche d’inverno e sotto la pioggia
2. Bath: testimonianze di epoche imperiali, conservate alla perfezione in una cittadina super elegante
1. Land’s End: la Cornovaglia che ho sempre immaginato, panorami mozzafiato, mare, onde e vento

Top 3 Mattia – Cornovaglia e Inghilterra del Sud

3. Ella’s Kitchen e le sue fantastiche pappe dai sapori inusuali…tra cui la Moussaka greca!
2. La foca che abbiamo visto nel mare… mamma me la compri?
1. Viaggiare sopra questo strano animale volante…che bello, sono pronto a farlo di nuovo!

2 Comments

  1. Emanuele says

    Ciao, bel racconto!
    Mi piacerebbe fare lo stesso viaggio o quasi la prossima estate, la mia piccolina avrà circa un anno, è un viaggio che mi consigli?
    In Uk siamo già stati varie volte… tuttavia la Cornovaglia ci ispira parecchio, come periodo facile che sarà Agosto.
    Ma nei pub si può entrare con i bimbi anche dopo le 20:00?

    Grazie!

  2. claudia says

    scusa ho letto solo ora il commento!
    te lo consiglio con tutto il cuore, noi ci siamo innamorati. non abbiamo mai avuto problemi a entrare nei pub…ma francamente non ricordo l’ora. buon viaggio! claudia

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