Oggi andiamo in Trentino Alto Adige , si esce dall’autostrada A22 per il Brennero e si arriva in alle Terme di Comano, passando davanti al castello di Toblino, semplice. Nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta, vicino alle Dolomiti di Brenta ed al Lago di Garda, ci accoglie il verde delle montagne e lo sciabordio dell’acqua che corre nel torrente proprio a lato della strada, qui l’aria é buona e scendere dall’auto é un piacere.
Le terme di Comano
Siamo in questa valle per scoprire le Terme di Comano, un luogo molto importante per i bambini. Dermatiti, eczemi, psoriasi e allergie sono cose fastidiose per i piccoli che solitamente non amano molto le noiose cure mediche, spesso in luoghi che di family friendly hanno ben poco. Alle Terme di Comano risolvere questi problemi della pelle é invece qualcosa di piacevole, come un gioco o una vacanza.
L’acqua termale di questa località é una vera e propria terapia naturale, efficace e priva di fastidiosi effetti collaterali. Sgorga a 27°, è oligominerale, ricca in bicarbonato, magnesio, fluoro e calcio, il suo Ph é neutro. Le funzioni benefiche sono ormai riconosciute, calmano innanzitutto il prurito, sono utili alla riparazione delle anomalie del tessuto cutaneo, sono antinfiammatorie, rigeneranti e cicatrizzanti, sono in grado inoltre di garantire morbidezza e freschezza alla pelle, specialmente quella giovane e delicata dei bambini.
La noia non é di casa per i bimbi alle Terme di Comano anche durante una terapia, non ci credete? Cinque buoni motivi per divertirsi sono innanzitutto il Giocainsieme, uno spazio interno alla struttura per bambini da 0 a 4 anni, in gruppi suddivisi per età e seguiti da esperte pedagogiste i piccoli potranno giocare ed interessarsi ad attività pensate proprio per il loro. Al miniclub La Vasca, per bambini dai 5 agli 11 anni, gli animatori coinvolgeranno i piccoli ospiti in giochi, attività sportive, cacce al tesoro, gite con il trenino e potranno pure scatenarsi con la baby dance! I ragazzi più grandicelli non avranno tempo di annoiarsi allo junior club, dai 12 ai 17 anni si dedicheranno ad attività sportive adatte per la loro età. Ogni domenica mattina arriva inoltre il dottor clown: “con il sorriso non si può che stare bene!”, attenti pure alla mascotte Gino lo scoiattolo che ogni tanto fa capolino per fare una sorpresa ai giovanissimi ospiti.
Al Parco Termale c’è tutta la natura che serve ai bambini, 14000 metri quadri di verde avvolgono la struttura principale e nelle due grandi aree gioco attrezzate i bambini trovano il loro spazio di espressione e divertimento, in più anche il Villaggio di Drop e Gino per tutti, proprio tutti i bambini ed il Castello della Sibilla dove mettere alla prova la propria abilità e coraggio in arrampicate e prove di equilibrio, completa l’offerta il percorso vita nel bosco da fare in famiglia, per tenersi in forma e lasciarsi andare a quattro risate tutti assieme.
E non dimentichiamo di visitare con tutta la famiglia gli altri incantevoli posti delle Terme di Comano. Dal Parco Naturale Adamello Brenta ai piedi delle Dolomiti Patrimonio UNESCO a Rango e San lorenzo in Banale due de “I Borghi più Belli d’Italia”, dai castelli e musei alle passeggiate nei verdi boschi o in montagna e molto ancora.
Le Terme di Comano sono un luogo da conoscere ma soprattutto, da vivere in famiglia.
Ricordatevi che le cure termali a Comano sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale , un motivo in più per trascorrere una vacanza in un luogo splendido.
Castelli a Comano
Torri merlate, mura poderose, palazzi e manieri, memorie del medioevo che affascinano soprattutto i bambini, loro già si vedono già cavalieri, principi e principesse del castello, e chi di noi grande non è affascinato pure lui da queste possenti costruzioni, dagli interni prestigiosi, dai cortili custodi di memorie. Quando si oltrepassa il cancello d’ingresso si entra in una nuova dimensione, la storia muta in una realtà palpabile ed è così che piace di più ai bambini ed ai ragazzi, non semplicemente studiarla, loro vogliono viverla.
Quello che si è letto sui libri e visto nelle foto ora è davanti agli ochhi, l’emozione di attraversare un ponte levatoio, di camminare sulle mura sbirciando tra le merlature, immaginandosi, anche solo per un momento, parte di questo luogo che di vicende emozionanti, probabilmente, ne ha da raccontare un sacco. Ogni volta che siamo entrati in un castello con i nostri bambini non abbiamo avuto più che tanto da preoccuparci di loro, se non stare un po’ attenti che non si spingano troppo in là nelle loro esplorazioni, le fortezze sono ricche di attrattive, passaggi segreti, scale in pietra, corridoi misteriosi, celle segrete. A chi piacerà di più a vostro figlio/a o al papà appassionato di miti medioevali? Alla luce di tutto ciò possiamo quindi definire con certezza il castello come una meta adatta alle famiglie.
Il Trentino è da sempre la “casa” dei castelli, nelle vicinanze di Comano, località note per le Terme, è possibile vedere cinque esempi di costruzioni medioevali veramente interessanti.
Il Castello di Stenico è il più importante della valle di Comano, la sua storia risale al 1300 ma è stato eretto sulle rovine di un castelliere precedente, da sempre simbolo del potere nella regione. Il complesso del castello è molto articolato con una netta contrapposizione tra l’aspetto esterno massiccio e la bellezza degli interni curati nei dettagli e nelle decorazioni. Le sale interne sono arredate con mobili, armi ed utensili per le lavorazioni artigianali. Curiosità abbastanza raccapricciante la cella della torre antica dove una botola sul pavimento si apre sulla cella da dove i prigionieri entravano e difficilmente uscivano (quasi mai sigh). Il Castello è aperto al pubblico e l’ingresso è di 5 Euro per gli adulti, gratis i bambini fino a 15 anni. Informatevi prima sugli orari e giorni di apertura con il link a fondo testo.
Il Castel Campo è il primo della serie. Si trova a Fiavè in provincia di Trento ed è abitato dalla famiglia Rasini. E’ perfettamente conservato, le mura, la torre cilindrica e la costruzione principale, è circondato da un boschetto che enfatizza la magia del luogo. Per visitare il castello si può prenotare una visita guidata telefonando allo +39 0465702020 o scrivendo una email a info@castelcampo.com
Il Castel Spine originariamente era utilizzato quale rifugio per la comunità. E’ oggi una residenza privata nella parte abitabile, non aperto alle visite. E’ la possente torre del Castel Réstor che testimonia la sua trascorsa possenza, storicamente punto nevralgico di controllo e resistenza. Castel Mani oggi presenti solo delle rovine, dominava le 7 ville di San Lorenzo in Banale, oggi uno dei Borghi più belli d’Italia.
Per informazioni sulla visita al Castello di Stenico http://www.buonconsiglio.it/ per informazioni sulle Terme di Comano visitacomano.it
Ottimo reportage!
Sono una nonna milanese impegnata con le mie nipotine di 3 anni e mezzo.
Vivendo a Milano hanno spesso tosse raffreddore e varie difficoltà alle vie respiratorie.
Quali terme mi puoi consigliare?
Sicuramente Anna le terme di Comano!