Le Azzorre sono un gruppo di isole che si trovano nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico a circa 2 ore di volo da Lisbona. Abbiamo trascorso una settimana a Sao Miguel, l’isola principale, lasciandoci stupire dalla bellezza della natura incontaminata, dai crateri e laghi vulcanici, dalle terme di acqua calda, dai paesaggi straordinari e dalle attività uniche e adatte anche alle famiglie con bambini. Queste sono le nostre Azzorre con bambini.
Sao Miguel, un giardino verdissimo in mezzo all’Oceano Atlantico
E’ la prima impressione che si riceve arrivando a Sao Miguel, l’isola principale delle Azzorre, quella di un giardino incredibilmente verde. Abbiamo scelto proprio quest’isola perché raccoglie un po’ tutte le caratteristiche delle altre isole dell’arcipelago, è abbastanza grande da non annoiarsi, anzi 7 giorni sono giusti giusti per conoscerla sufficientemente bene e fare le attività principali.

Come scendi sulla pista dell’aeroporto a bordo Oceano lo noti immediatamente, il verde intensissimo di quest’isola, sulla costa ma anche sui rilievi che si alzano verso il centro. Pare di stare in Irlanda o in Scozia, solo che appena scendi la scaletta dell’aereo ti accorgi dei 23°C costanti a metà ottobre non combaciano con queste due altre destinazioni, benvenuti alle Azzorre.
Base a Ponta Delgada
Ponta Delgada è la capitale amministrativa delle Azzorre. E’ una città di circa 70.000 abitanti. La prima cosa che colpisce del centro storico sono i marciapiedi decorati, ovunque. Con disegni in bianco e nero, uno diverso dall’altro in pietra, segnano i percorsi pedonali, talvolta un po’ strettini, specialmente nelle vie meno percorse tra le case originarie.
E poi ci sono le chiese in stile coloniale, a cominciare da quella di San Rosario, vicino alla piazza principale della città dove si trova la Porta della Città e il Municipio, vicino c’è anche l’ufficio turistico. Ma sono bellissime tutte, anche quelle più piccoline che si trovano sparse per il centro. In città non è da perdere il forte di Sao Bras affacciato sul mare, la passeggiata davanti al porto, il mercato alimentare al mattino per gli ananas, le banane, il pesce e il formaggio, una bella atmosfera!

In città ci è molto piaciuto il Jardin Antonio Borges, si tratta di un parco pubblico molto curato, con bellissime piante e alberi, tra cui un gigantesco albero della gomma con radici fantastiche. All’interno del parco c’è un bar buffet e un bel parco giochi per i bambini. Si arriva facilmente a piedi dal centro, tieni conto che la strada è in salita e c’è un ingresso anche a valle, non fare come noi che abbiamo seguito Google Maps arrampicandoci sino in cima per entrare.
Nel complesso Ponta Delgada è una cittadina piacevole, il ritmo è molto più blando di quello di una grande città, si fa apprezzare e ci sono diversi spazi anche per i bambini, sul lungomare abbiamo visto più di un parco giochi. Sedersi ai tavolini di un bar, magari con un succo di ananas, e godersi un pizzico di questa vita “isolana” è altamente consigliato.
I panorami di Sao Miguel alle Azzorre
Un altro aspetto d’incanto a Sao Miguel sono i panorami, delle viste straordinarie che si possono godere da diversi punti dell’isola, muovendosi in auto è facile raggiungerli e impossibile non fermarsi per uno scatto.
La vista dall’alto del Lago do Fogo, quella del Lago Furnas o ancora la straordinaria panoramica sul complesso dei laghi delle Sete Cidades, sono ricordi indelebili. Ma anche quelle sulla costa, come il punto panoramico di Ferraria all’estremo occidente dell’isola.

Le caldere e le terme con l’acqua calda
Quello delle caldere è un fenomeno naturale veramente stupefacente. Sao Miguel, come le altre isole dell’arcipelago delle Azzorre, è un’isola di origine vulcanica, e l’ultima eruzione è stata quella del 1957. Attualmente c’è un’attività vulcanica di tipo secondario dicono sull’isola, in pratica non dovrebbe esserci il rischio di una vera e propria eruzione ma ci sono ancora un bel po’ di fenomeni in giro. Questa attività vulcanica residua si mostra proprio attraverso le caldere, una specie di sorgenti d’acqua dove salgono fumi di vapore, il fango o l’acqua ribolle e ti permette di capire quanto è viva la nostra madre terra.

Tra le diverse caldere quelle di Furnas sono le più conosciute e forse dove il fenomeno si apprezza maggiormente. Una di queste è sita in riva all’omonimo lago nella zona orientale dell’isola, è costituita da un’area facilmente individuabile grazie alle colonne di fumo che si alzano dal terreno, qui su passerelle di legno è possibile visitare l’aera in sicurezza. Il giallo dello zolfo è praticamente ovunque e l’odore acre è fortemente presente nell’aria, già al parcheggio il fumo sale dal terreno e un po’ ci siamo preoccupati per l’auto anche se a noleggio. Piccole voragini nel terreno segnano il terreno, all’interno sbuffi di vapore, schizzi d’acqua e bolle in un fango grigiastro, sono le caldere! E’ in questo stesso luogo che si cucina il Cozido, ma ne parliamo dopo.
Grazie a queste sorgenti calde a Sao Miguel alle Azzorre è possibile fare anche le terme in delle piscine naturali dove la temperatura dell’acqua è controllata, 29°C o 39°C, noi ne abbiamo visitato tre.
La Caldeira Velha è inserita in un contesto naturale molto piacevole, mi viene da dire lussureggiante di vegetazione. C’è la caldera vera e propria con l’acqua che ribolle, una piscina naturale con l’acqua calda e una di maggior dimensione ma con una bella cascata, nella seconda l’acqua è un po’ più freddina, l’effetto scenico è straordinario però. Il costo d’ingresso è solo di 2 Euro a persona, per le famiglie 4 Euro, ci sono gli spogliatoi in loco per cambiarsi, bisogna però portarsi da casa (possibilmente non dall’hotel perché si rischia di macchiarli con il ferro contenuto nelle acque) asciugamano o accappatoio e ciabattine. Evita costumi di colore bianco se ci tieni!
Terra Nostra Garden si trova a Furnas, la zona delle caldere più attive inserite in un contesto. Si tratta di un grande parco botanico con piante bellissime, alberi altissimi (pure un fantastico Eucalipto) e grandi piscine dove fare il bagno nell’acqua calda che ha il colore rosso del ferro disciolto, molto suggestivo. L’ingresso è di 6 Euro e chiaramente è possibile anche visitare, e lo consigliamo, il parco naturale. Noi abbiamo avuto l’opportunità di mangiare il Cozido, la specialità locale, nel ristorante del parco, ma te lo raccontiamo poi. Spogliatoi e servizi sono presenti sul posto.

L’ultima di queste terme un po’ speciali è quella di Dona Beija. Si tratta di una serie di vasche a diversa temperatura (9) tra i 29 e i 39 °C. Realizzate in pietra sono particolarmente suggestive e direi pure piacevoli. Ci sono delle panche in pietra dove sedersi e godersi questo calore, delle piccole cascate, i vapori che salgono. Un paio d’ore di relax in queste terme sono un vero toccasana, consigliatissime. Nelle vasche si trovano depositati dei fanghi ferrosi che qualcuno si spalma sul corpo, ci abbiamo provato pure noi ma senza un preciso beneficio, più divertente che altro essere tutti arancioni in viso. Spogliatoi e negozio souvenir in loco, ingresso 4 Euro.
In tutte le terme abbiamo visto anche i bambini di tutte le età nelle vasche, e si divertivano un sacco! Sono acque termali perciò meglio forse non eccedere nella permanenza in acqua, meglio magari chiedere al pediatra prima di partire un suo parere in ogni caso.
Tra le terme ci mettiamo anche le vasche di Ponta da Ferraria. Sono delle piscine naturali scavate nella roccia dove in corrispondenza della bassa marea e delle fasi lunari arriva l’acqua calda da una sorgente termale. Ci siamo stati purtroppo in orario sbagliato e pertanto con l’alta marea l’acqua era inevitabilmente fredda, chi ci è stato però l’ha definita una bellissima esperienza. Attenzione con i bambini a causa delle scalette di ferro e le rocce affioranti.
Le piantagioni alle Azzorre
Il clima mediamente caldo e umido di queste isole permette la coltivazione di ananas, banane e tè.
Abbiamo avuto modo di vedere la produzione di ananas vicino Ponta Delgada alla piantagione Arruda. Tante serre bianche, basse, dove, allineati in strette file, crescono gli ananas con un procedimento che dura ben 18 mesi! Interessante scoprire come vengono coltivati questi preziosi frutti, sul posto anche un negozio di souvenir (forse un po’ caro) e servizi igienici, l’ingresso è gratuito.

La piantagione di tè l’abbiamo visitata invece in un’azienda sulla strada costiera nord verso Nordeste. Si chiama Porto Formosa ed è facile individuarla per il parcheggio e l’insegna con il classico bollitore in metallo. E’ un posto veramente carino con vista mare e sulle piantagioni verdissime di foglie di tè suddivise a grandi cubi. Noi ci siamo portati a casa dei sacchetti di tè che si possono acquistare nel negozio, attenzione, chiuso la domenica, attenzione.
Le piantagioni di banane le abbiamo viste in più punti dell’isola, sono delle specie di alberi con tante foglie lunghe e ricchissimi caschi di banane. Bellissimo vedere da dove arrivano questi preziosi frutti che siamo abituati a vedere solo sui banchi dei supermercati.
Il paradiso del trekking
Le Azzorre sono un vero paradiso per chi ama camminare nella natura. I percorsi sono molteplici e ce ne sono veramente per tutti i gusti, più e meno impegnativi. All’ufficio turistico di Ponta Delgada ti sapranno dare le indicazioni per scegliere quelli più a portata famiglia. Noi ne abbiamo fatto un assaggio per raggiungere il punto panoramico Boca do Inferno, dal quale si gode il panorama verso tutta la zona dei crateri di Sete Cidades. Da non perdere!
L’ultimo giorno del nostro viaggio siamo partiti dal villaggio di Faial da Terra, uno dei primi ad essere abitato sull’isola, con un tragitto in salita verso il Saldo do Prego, una bellissima cascata immersa nella natura, accompagnati da una guida di Futurismo. Il percorso è un po’ impegnativo, ma in un’ora di camminata si raggiunge la meta e lo spettacolo naturale straordinario vale la fatica. Non serve che preciso: assolutamente no passeggini e la vedo dura anche con bambini piccoli causa l’altezza dei gradini di pietra nella parte finale. I più grandi e ragazzi troveranno invece interessante la piccola avventura.
I villaggi di Sao Miguel
L’isola di Sao Miguel, oltre Ponta Delgada, è tutta un susseguirsi di piccoli paesini, ognuno più carino dell’altro. Candelaria, Mosteiros, Riberira Grande, Vila Franca do Campo, Faial da Terra, tutti unici (ma non sono tutti) e imperdibili.

Segnaliamo Ginetes, un piccolo paesino dove grazie a Quinta das Raiadas abbiamo fatto una passeggiata rurale di alcune ore, parte a bordo di un carretto, parte a cavallo, tra le stradine della piccola località e dintorni, pure sino ad una “magica fonte d’acqua”. Bellissima esperienza fattibile anche con i bambini!
In canoa o in bici sul lago vulcanico
Una bella attività a Sao Miguel è quella di fare kayak sul lago azzurro a Sede Cidades. Noi ci siamo riferiti a Futurismo che ha l’ufficio proprio sulla riva del lago. Meraviglioso pagaiare nel silenzio della natura tra i versanti dell’enorme cratere spento. Per chi ama la bici ci sono anche dei percorsi da fare in mountain bike sul lungolago senza fare troppa fatica. Entrambe le attività e SUP sono accessibili anche ai bambini.
Il whale watching, come vedere balene e delfini
Se c’è qualcosa di veramente pazzesco da fare alle Azzorre questo è il whale & dophins watching. Si esce su imbarcazioni tipo gommone nell’Oceano e inizia questa straordinaria caccia di emozioni.

Noi siamo partiti con le barche di Terra Azul al mattino da Vila Franca do Campo, è stato particolarmente emozionante veder affiorare dalle acque blu profondo dell’Oceano una coppia di balene comuni di quasi 24 metri di lunghezza. Ma durante l’esperienza che dura circa 3 ore abbiamo visto anche delfini di due diverse specie, il delfino comune e il grampo dal colore bianco ed il muso schiacciato in piccoli branchi. Meravigliosi i i primi mentre facevano grandi salti e tuffi nell’acqua, riservatissimi e bellissimi i secondi, riuniti a coppie tra cui una mamma con il suo cucciolo.

Montare sul gommone, quasi volare sull’oceano a bordo da un luogo di avvistamento all’altro, l’emozione di vedere questi animali splendidi dal vivo, vale quasi un viaggio sino a queste isole dell’Atlantico. Il costo è di circa 58 Euro a persona, viene dato in dotazione un gubbino salvagente e un giubbotto stop wind per chi ne fosse sprovvisto. Io non ho avuto problemi con il mio Canadian soft shell che è facilissimo tra l’altro ripiegare e tenere nello zaino pronto all’uso. Nessun problema per i bambini che vogliano vivere questa meravigliosa esperienza di avventura formato famiglia. Per fotografare le balene e i delfini ho usato la mia Nikon D5200 con un obiettivo Tamron 18-200 stabilizzato, entrambi disponibili su amazon.it.
Snorkeling alle Azzorre con bambini
Un’altra attività che mi sento di suggerire per gli adulti e i bambini che abbiamo familiarità con il nuoto è lo snorkeling. Con Azores Sub Diver Center abbiamo messo maschera e pinne e siamo scesi in acqua davanti all’isolotto vulcanico di Vila Franca do Campo a poche centinaia di metri dalla riva, ci si arriva con un breve tragitto in gommone. L’isola è praticamente uno spaccato di un vulcano vero con al centro il vecchio cratere occupato da uno specchio d’acqua, stupefacente vedere gli strati delle diverse colate dove la roccia è uno spaccato del vulcano.
In acqua, sempre assistiti dal gommone, da un istruttore accanto a noi e con la muta addosso, abbiamo avuto modo di vedere all’esterno dell’isola ma in prossimità alle rocce una coppia di antichi cannoni del 600 a soli 5 metri circa di profondità, all’interno del cratere allagato una moltitudine di pesci di tutte le forme e colori, pure un bravo di piccoli pesciolini che creavano un vortice attorno a noi, abbiamo visto pure il bellissimo pesce pagliaccio libero nella natura. Esperienza da ripetere e foto in acqua con la Thieye T5e.
Lasciando Vila Franca do Campo ci siamo accorti della presenza in loco di un parco acquatico con scivoli e piscine, direttamente sul mare e vicino la marina dalla quale si parte per le escursioni, ottimo spunto per una giornata in famiglia.
Le spiagge di Sao Miguel
Qualcuno potrebbe osservare che non si viene alle Azzorre per le spiagge ma noi non siamo d’accordo, ne abbiamo visitate un paio sorprendenti. Quella di sabbia nera di Mosteiros, straordinaria nella sua bellezza con i faraglioni sul mare con pezzetti di pietra, o la spiaggia di Sao Roque con una bellissima chiesa coloniale sullo sfondo. Ma ce ne sono molte altre, certo non sono quelle dell’Adriatico, ci sono le onde oceaniche, ma la bellezza è spiazzante.

Informazioni pratiche per andare alle Isole Azzorre
Come arrivare a Sao Miguel
Chiaramente l’aereo è il mezzo migliore. Noi abbiamo preso un volo con tappa a Lisbona con Tap air Portugal. Tra l’altro ora anche in offerta da Roma e Milano a partire da 160 Euro A/R. La sosta è stata ottimale per sgranchire le gambe e fare un po’ di shopping nel bellissimo aeroporto della capitale portoghese. Su entrambe le tratte i sedili dell’aereo in economy erano veramente comodi, con supporto per tablet, presa corrente per la ricarica e finalmente (devo dirlo perché sulle low cost è impossibile) il giusto spazio per le gambe, quasi indispensabile su tratte più lunghe.
Devo spezzare una lancia a favore anche del personale di bordo, gentilissimo e impeccabile nel servizio, pure con pasto e bevande anche per un volo di sole due ore.
Come ci si può muovere alle Azzorre
Per visitare Sao Miguel alle Azzorre è meglio di tutto prendere un’auto a noleggio o uno scooter, se con bambini certamente meglio la prima soluzione. Ci sono i mezzi pubblici ma in auto si arriva in meno di un’ora da una parte all’altra dell’isola e tutto è più semplice. La nostra piccola Skoda ci ha portato in giro comodamente e consumando pochissima benzina, che costa pure un po’ meno che in Italia.
Dove dormire a Sao Miguel Azzorre con bambini
Il nostro hotel sull’isola è stato il Comfort Inn a Ponta Delgada. E’ una struttura moderna in centro storico con una bella sala giochi per bambini. Ottima e fornitissima la colazione al mattino, personale gentile, camera comoda e wifi che funziona, meglio di così anche in mezzo all’Oceano?

Dove mangiare a Sao Miguel Azzorre
Alle Azzorre si spende un pochino di meno per mangiare rispetto che in Italia. Noi abbiamo speso anche meno di 6 Euro a testa per una cena semplice 🙂 Se vuoi mangiare pesce o qualcosa di più elaborato te la cavi anche con 20 o 25 Euro a testa.
Ci sentiamo di suggerire il Café Royal in centro a Ponta Delgada, in una traversa vicino la chiesa, per un pasto semplice tipo fettina di carne, patatine e bibita ad un prezzo super. Stessa cosa per Azores Forever poco distante ma dall’altro lato della chiesa.
Il Cozido lo abbiamo mangiato nel ristorante dell’Hotel Terra Nostra Garden a Furnas, un ristorante di livello con servizio curassimo. Il Codizo è una specie di stufato di carne e verdure che viene cotto nelle caldere all’interno di pentole messe in delle buche interrate. E’ la specialità locale con un gusto abbastanza particolare, da provare in ogni caso.
La carne buona si mangia al ristorante dell’Associazione Agricola vicino Ribeira Grande.

Il nostro parere su Sao Miguel alle Azzorre
Sao Miguel ci ha stupito, per la bellezza e la varietà dei luoghi, ci ha meravigliato permettendoci di vedere le balene e i delfini dal vero, ci ha coccolato con i suoi percorsi nella natura, fatto innamorare dei suoi fiori lungo le strade tortuose. L’isola è un gioiello e una destinazione perfetta per le famiglie, non possiamo che suggerirla e magari ritornarci per scoprire le altre isole dell’arcipelago.