Where is the playground?
Anche se non avete dimistichezza con le lingue, ci sono alcune frasi che, se viaggiate all’estero con bambini al seguito, dovete assolutamente imparare. I bambini amamo viaggiare, esplorare, scoprire, ma i bambini necessitano anche di punti di riferimento, ed il gioco è uno di questi.
Avrete modo si scoprire come all’estero l’attenzione al mondo dell’infanzia, e lo diciamo a malincuore, è spesso più ampia che nel nostro Paese. Il parco giochi è presente in quasi in tutte le città, alcune brillano particolarmente in tal senso, Barcellona o Valencia in Spagna, Londra, l’isola di Malta, per fare alcuni nomi, sono di recente realizzazione, ben tenuti, ben attrezzati e sicuramente dotati di qualche panchina per permettere a mamma e papà di tirare il fiato dopo le incessanti visite alle attrazioni turistiche.
Chiedere alla gente comune, le mamme o i papà con passeggini, è il metodo migliore per scoprire dove è localizzato il più vicino parco giochi, ma anche i siti web delle città spesso hanno una sezione riservata ai servizi dedicati a i bambini. Google maps è un’altra risorsa, l’immagine satellitare della zona nella quale vi trovate potrà aiutarvi a scoprire un’area verde, e dove c’è del verde in città spesso c’è un parco giochi per i bambini.
Affinché l’effetto parco giochi non sia un boomerang, abituate i piccoli spiegandogli prima di arrivare che al parchetto si va, si gioca e poi si va via, sono bambini ma capiscono le cose ! Vi eviterete strilli, urla e pianti quando sarà l’ora di andar via.
La pausa al parco giochi sarà sicuramente rilassante per voi e divertente per i piccoli che, ritrovando i loro tempi ed i loro spazi, apprezzeranno maggiormente il viaggio o la vacanza. Li vedrete socializzare facilmente con bambini di ogni nazionalità, ricordandovi che il gioco non necessità di particolari abilità linguistiche, è solo gioco e i bambini sono solo bambini, ovunque.