Cosa chiedono le famiglie italiane agli aeroporti, qual’ è l’aeroporto da sogno?
Viaggiamo con bambini, lo facciamo abbastanza spesso, siamo passati da molti aeroporti, qualcuno veramente family friendly, qualcuno che invece assomigliava più ad un incubo. Talvolta basterebbe veramente poco per concedere anche alle famiglie che viaggiano con bimbi piccoli e meno piccoli un’assistenza decente, anche perché ricordiamo che i nostri giovanissimi viaggiatori con più di due anni non pagano (generalmente) un centesimo di Euro in meno, rispetto quanto paga l’adulto per volare ed usufruire dei servizi di un aeroporto. Lo vogliamo un aeroporto da sogno? E allora lo abbiamo chiesto ai più di tremila followers del nostro gruppo Facebook: cosa servirebbe perché un aeroporto sia veramente a misura famiglia?
La maggioranza delle persone che ha voluto contribuire (più di 35 persone) a questo sondaggio ha individuato quale necessità assoluta una corsia preferenziale per le famiglie al check-in, controllo sicurezza ed imbarco in aeroporto. Si può non essere d’accordo? Bagagli a mano, passeggino, qualche peluche, bimbi per manina che hanno fame, hanno sete, devono andare al bagno, non è possibile fare le stesse code di chi viaggia bello bello tranquillo con il suo trolley e basta!
La seconda richiesta più comune, tra chi ha contribuito, è l’area giochi. Sembra incredibile ma ci sono ancora sale d’aspetto in aeroporto che non solo non hanno uno spazio dove i bambini possano trascorrere sereni l’attesa, ma non ci sono neppure le sedie e ti devi accomodare a terra! E’ successo a noi questa estate in partenza per Edimburgo… Sul tema area relax Valeria e Giulia hanno suggerito anche una libreria per piccoli viaggiatori, una specie di area scambio, libri/giochi. Ci piace 🙂
Sui servizi minimi nei bagni nessuno vuole derogare, fasciatoio e quant’altro è impensabile non ci sia nel 2016. Ma anche uno spazio per allattare e per scaldare le pappe come suggeriscono Margherita, Valentina, Sarah. L’accessibilità con passeggino ovunque non può essere neppure derogata.
Altro punto fondamentale sono i passeggini di cortesia secondo Barbara, Genny, Marianna, Silvia e Brenda. All’arrivo ad esempio (ma anche prima se viaggi noleggiandolo a destinazione) non è giusto che ti sbracci bambino e valigie lungo corridoi interminabili in attesa di arrivare al nastro ritiro bagagli o al gate.
Queste le principali richieste dei viaggiatori in famiglia. In Italia vogliamo segnalare l’aeroporto di Bologna che, ad esempio, dispone di una corsia preferenziale al controllo di sicurezza e non ci sono scale per scendere ai gates, ma lunghe rampe passeggino friendly. Amsterdam in Olanda o Billund in Danimarca dispongono di enormi aree gioco, Doha in Qatar ha praticamente tutto (forse è lui l’aeroporto da sogno).
In tutto questo non dimentichiamoci una cosa, i servizi che chiediamo sono si necessari, ma i bambini che trattiamo meglio oggi saranno dei cittadini migliori domani, conseguentemente più attenti alle esigenze degli altri, è un segno di civiltà e progresso che non deve mancare.
Grazie a tutte le persone che hanno contribuito alla stesura di questo articolo, anche chi non ho citato.