Prendere un aereo con cane al seguito
Se già viaggiare con i bambini non è semplice, viaggiare con i cani è proprio difficile, soprattutto se al cane ci si è molto affezionati.
L’ultimo viaggio per me è stato il viaggio più difficile che ho fatto in assoluto, non per la tratta aerea, figuriamoci solo un’ora di volo, ma per la preoccupazione che tutto andasse per il meglio per il nostro cane.
Un viaggio preparato velocemente, senza troppo pensarci su, circostanze impreviste e non calcolate, ma quel cagnone di 20 chili in qualche maniera in quell’aereo doveva entrare perche’ l’alternativa sarebbe stato un’estenuante viaggio in auto sotto il caldo sole estivo.
Come volare con il cane
Dopo una visita medica puntigliosa da parte del nostro veterinario di fiducia che ci dava l’ok sullo stato di salute (parliamo di una cane anzianotto, 12 anni) e dopo aver fatto le vaccinazioni di rito (30 giorni prima dell’imbarco) decidiamo di prenotare.
Un giro veloce di chiamate per capire che Alitalia era alla fine la soluzione più vantaggiosa, non solo economicamente, così un po’ incoscientemente decidiamo di prenotare.
48 ore prima dell’imbarco il cane è stato anche sverminato, il tutto documentato sul passaporto del cane con firma originale del veterinario. Il veterinario mi suggerisce un sonnifero, il Kilitan da somministrargli almeno trenta minuti prima di partire, in questo modo il cane, dormendo, non avrebbe preso paura della nuova situazione. Mi suggerisce anche di attrezzarmi con dei teli igienici in quanto il sonnifero potrebbe far rilassare i tessuti e il cane potrebbe fare pipi e popo’ addosso. Essendo un po’ schizzignosa mi armo di guanti monouso, sacchettini, borse di plastica scootex e salviette umide, non si sa mai!
La gabbietta c’è l’avevamo gia’, un contenitore di plastica con le porte laterali di ferro che si chiudono scorrendo a incastro, per sicurezza mi attrezzo anche con un lucchetto, non si sa mai che si apra in volo. Attenzione che il contenitore deve essere dotato delle aperture per la necessaria aerazione, aperto con la rete su di un lato, il doppio fondo è ottimo inoltre per l’igiene del box. In ogni caso contattate prima del volo la compagnia aerea e chiedete se hanno delle specifiche particolari. Mi è stata comoda una ciotola pieghevole sull’acqua, se ne trovano di diversi tipi su amazon.it.
Non vi dico come ho passato la notte prima del viaggio, una notte insonne a girarmi e rigirarmi nel letto tanta era l’ansia di partire.
Avevamo l’aereo alle 12.00, ci consigliano di andare in aeroporto almeno 2 ore e mezza prima considerando che dovevo imbarcare la valigia e pagare il biglietto per il cane (70 euro), al telefono si puo’ solo prenotare il posto ma si deve pagare al desk.
Imbarcata la valigia pagati il biglietto, ci dicono che il cane deve essere consegnato al desk dei bagagli speciali 45 minuti prima della partenza.
Abbiamo tutto il tempo per un giretto rilassante, fare qualche bisognino e prendere il sonnifero sperando che faccia effetto. Glielo somministro bagnando un biscotto (sono gocce), per sicurezza avevo dietro un po’ di prosciutto, lui lo adora e lo avrebbe mangiato sicuramente.
All’ora stabilita ci dirigiamo verso il desk “bagagli speciali”, dopo averlo convinto a stare in gabbia (a lui non piace molto) ma sfortunatamente mi dicono di tirarlo fuori per passare la gabbia nel metal detector. Il veterinario approfitta per controllare il microchip, mentre del passaporto a nessuno interessa. Mi fanno stare con l’animale finche’ non vengono a prenderlo per imbarcarlo, con le lacrime agli occhi lo saluto.
Ho paura, tanta paura di non rivederlo!
Fortunatamente lo vedo salire in aereo, le persone dolcemente lo accompagnano in stiva e l’hostess Alitalia mi tranquillizza dicendomi che il mio cane sta bene. Ho capito che un volo cortissimo di un’ora puo’ trasformarsi in un volo interminabile!
All’arrivo, appena scesa dall’aereo mi attende un operatore di volo, che mi assicura che il cane e’ sveglio e sta bene e mi indica che lo posso ritirare nella sala.
Il cane arriva sveglissimo, tranquillo, per niente addormentato (dubito anche che abbia dormito in aereo). Mi scodinzola e appena apro le porte della gabbia mi lecca e mi fa le feste, e’ felice di vedermi e io di vedere lui.
Anche qui nessun controllo del passaporto e nemmeno del microchip, non c’e nessun veterinario ad attendermi come invece mi avevano detto al momento della prenotazione.
Un piccolo viaggio internazionale puo’ divenire un ricordo indelebile, un’esperienza unica. Non ho mai capito quanto si potesse voler bene ad un animale, ora lo so e sono felice di avere un amico speciale come lui!
Informazioni utili
Le principali compagnie aeree con tratte nazionali ed europee per viaggiare con un cane sono Alitalia, Meridiana, Air One, Lufthansa e Easy Jet. Generalmente possono viaggiare in cabina i cani e gatti con peso massimo di 10 kg, in gabbietta (la tipologia di gabbietta varia a seconda della compagnia aerea).
I cani con peso superiore ai 10 kg viaggiano in stiva, le gabbie devono essere apribili lateralmente con delle griglie di ferro. E’ vietato tenere al guinzaglio o con la museruola l’animale all’interno della gabbia.
L’animale deve possedere il microchip, passaporto e deve essere opportunamente vaccinato e sverminato.
Attenzione i vaccini devono essere fatti da almeno 30 giorni prima di partire.
Vi consigliamo di fargli una visita veterinaria prima di prenotare un volo aereo, in maniera tale da assicurarsi che l’animale sia in buono stato di salute. Inoltre il veterinario vi consigliera’ eventualmente di somministrargli un sonnifero prima di partire in maniera che il cane viaggi piu’ tranquillamente.
Visitate il sito del ministero della salute per avere maggiori informazioni.
Consigli utili
Vi consiglio di far viaggiare il cane con all’interno della gabbia un vostro indumento oppure una vostra coperta, il vostro odore li tranquilizzera’ e non li fara’ sentire soli.
Inoltre vi consiglio di mettere alla base della gabbietta un materassino e dei teli igienici, cosi nel caso in cui al cane gli scappi i suoi bisogni possa essere pulito velocemente (in zaino io ho portato anche salviette umide, dei sacchetti di carta, dei guanti monouso e una ciotola per l’acqua).
Ciao….. grazie per il tuo racconto…. a breve dorò affrontare anche io un viaggio in aereo con il cane….e l’ansia è a livelli stratosferici!!!!
spero vada tutto bene anche a me!
In bocca al lupo!
Ci sono due informazioni sbagliate nel tuo resoconto, non so a quando risale, ma oggi nel 2016 i trasportini devono avere un cancelletto solo sul lato piu corto e devono essere sigillati con fascette di pkastica in 4 punti. Inoltre Easyjet non ha MAI consentito il trasporto di animali oerche i suoi aviogetti sono privi di stiva pressurizzata. Volevo puntualizzare per chinfosse interessato, perche io viaggero’ a ottobre con la mia Golden retriever di 12 anni per trasferirmi a Tenerife. Viaggero obbligatoriamente con Iberia che fa scalo a Madrid, perche Meridiana non opera piu su Tenerife….almeno non piu in volo diretto. Comunque la tua esperienza mi è stata molto utile! Grazie!
Ciao Simona, io ho viaggiato un anno e mezzo fa con Alitalia da Malta all’Italia. Grazie delle precisazioni all’epoca si poteva viaggiare con traspotini con apertura sul lato lungo, come vedi dalla foto io avevo quello classico da baule dell’auto. Ti mando un grosso abbraccio e un grande in bocca al lupo per la tua nuova avventura 🙂
Io tra una settimana dovrò trasferirmi a Bruxelles da Palermo…volo Alitalia con scalo … sono in estrema ansia per il mio Lupin …che si terrorizza alla qualsiasi…potete darmi qualche utile consiglio??? Dietro prescrizione veterinaria gli sto dando degli antiansia naturali ..ma non vedo nessun cambiamento…per favore aiutatemi…..Anna
Anna, vai tranquilla il nostro cane era tranquillissimo. Io ho rischiato di morire in volo per l’ansia, ma lui non ha subito nessuno stress per fortuna 🙂
Ti ringrazio di cuore Giulia
Ma tu hai dato tranquillanti?
Vorrei sapere se qualcuno ha stivato dei chihuahua e se è andato tutto bene. Io a gennaio mi trasferisco a S. Domingo e viaggio con 4 chihuahua e 1 pinscher. Purtroppo sono troppi x portarli in cabina. La mia più grande preoccupazione è che dicono ke il chihuahua è brachicefalo e potrebbe avere problemi di respirazione. I miei nn hanno mai mostrato segni o sintomi del brachicefalo tranne qualke volta ke russa o ed il veterinario mi dice di nn preoccuparmi, ma volevo confrontarmi con qualcuno della mia posizione.
Buonasera
Io sono preoccupata, il mio cane è un meticcio di labrador di 35 kg
È affezionatissimo a me, non si stacca un secondo
Ma in questi anni ho intenzione di trovare lavoro e avviare la mia carriera all’estero, questo mi porterà ad affrontare ore e ore di aereo
Lui non potrò di certo abbandonarlo, ha solo 3 anni passerò altri anni con lui
Non ho intenzione di aspettare i miei 40 anni per viaggiare
Ma sono più che impaurita, il mio cane abbaierà e “urlerà” appena vedrà che andrà via con altri e non con me
Non immagino come possa stare in stiva da solo, penserà di essere abbandonato lui è troppo estroverso ed esagerato, fa scenate peggio dei bambini.
Qualcuno che mi assicuri che i sonniferi si possono usare e che il cane non si accorge di nulla per tutte quelle ore?
Come si fa se il viaggio ad esempio è di 5 o 6 ore
O anche 12
Come si fa con i cani, dovrebbero uscire, mangiare
Ma una volta uscito non vorrà più tornare la dentro senza di me
Mi sento come quelle mamme psicopatiche, ma questo cane sarebbe capace di piangere tutto il tempo.
Tra un mese dobbiamo fare un viaggio dall’italia a Germania. Il mio cane, American Bully che ha 2 anni ovviamente viaggerà con noi. E sono preoccupatissima per il lui. Per il fatto della sua razza. Ma è un vero amore che adora le coccole e ci dà tanto affetto. Ho cercato di provvedere a tutto, ma comunque ho l’ansia h24. C’è qualcuno che ha già avuto questa esperienza? Grazie mille per le risposte