5 luoghi imperdibili dove emozionarsi viaggiando
Ci sono dei luoghi dove mi è capitato di andare durante questi anni di viaggi, qualcuno l’ho vissuto solo una volta, qualcuno un paio o anche più. Eppure ogni volta che ho messo piede in questi posti mi sono veramente emozionato, davanti alla bellezza, alla tipicità del luogo, ai colori, agli odori. Un’immersione totale nel luogo talmente coinvolgente che non dimenticherò mai. In più, quando ho avuto questa fortuna, ero con i miei bambini, ed ho potuto condividere con loro, almeno spero;), le emozioni che stavo provando, cercando di spiegargli dove ci trovavamo, il contesto ed il perché, se ce n’era uno. Ho voluto ricordare 5 esperienze, quelle che personalmente considero le migliori che ho vissuto, non vuol dire che le altre erano freddine dal lato emotivo, ma queste sono ancora, ben fisse, dentro di me, mi basta chiudere gli occhi.
La fattoria sul fiordo norvegese. E’ un luogo quasi mistico, ci si arriva inerpicandosi lungo una stradina sterrata, di quelle che ti fanno pensare se hai preso la deviazione giusta, poi ad un tratto sei alla meta e sei in una specie di paradiso in terra. Il verde assoluto che ti circonda, la cascata rumoreggia proprio dietro di te, le basse costruzioni in legno con il tetto in zolle di erba vera, scavate poco distante (si vedono ancora le tracce), e sotto, circa un centinaio di metri più in basso, le acque di un blu profondo scavate nel fiordo. Un’atmosfera unica, mi sento molto fortunato di aver vissuto questo luogo e ringrazio ancora il mio amico Kjetil Ree Pedersen, che ha un b&b poco distante, per avermi suggerito questa meta di incredibile bellezza ed emozione.
Venezia insolita. Ci sono stato più volte, ma l’ho vissuta veramente solo quando sono uscito dai classici percorsi turistici, quelli tracciati dalle insegne gialle con le scritte “Ponte di Rialto” o “Piazza S.Marco”. Di Venezia mi hanno emozionato le piccolissime calli con i mattoni faccia a vista, quelle dove non ci si passa in due, qui i miei figli si sono divertiti a rincorrersi senza via di scampo. La libreria Acqua Alta a sestriere Castello, un luogo quasi mistico per gli amanti della lettura, una vera e propria montagna di libri tra gondole, maschere veneziane ed un cortiletto nel quale non è da perdere l’affaccio salendo una scaletta, fatta anch’essa di libri. Le corti con il pozzo in mezzo alle quali si accede dai “sotoporteghi”, i canali più stretti, emozioni sospese sull’acqua. E poi quando scende la nebbia, è magia pura, sembra di entrare in un quadro, dove tinte e colori sono spalmati e tutto sembra immerso nell’ovatta.
La valle di Glen Coe in Scozia. La prima osservazione che mi ha fatto un mio amico quando ha visto le mie foto del nostro viaggio in Scozia, precisamente quelle di questa valle, è stato chiedermi “quale grandangolo avevo usato”. Ma il grandangolo non serve in questo luogo, è bellissima già di per sé, una valle glaciale di un’ampiezza incredibile, di un verde inaspettato, di una bellezza straordinaria, e potrei continuare a lungo. Bisogna venire qui, sedersi su di un masso e godere.
Il Dunnottar Castle. (sopra in evidenza) Certo, la Scozia mi ha affascinato, forse perché è stato il nostro primo viaggio importante, ma come si dice, chi ben comincia… Il Dunnottar Castle, vicino la cittadina di Dundee, è una fortezza che sorge su uno sperone roccioso che si affaccia a picco sul mare, da qui è passata buona parte della storia della Scozia con vicende più o meno macabre, ma è il luogo in se stesso ad emozionare. Il prato verdissimo che riveste la sommità, le costruzioni parzialmente in rovina, gli scorci sul mare, pare di tornare indietro di diverse centinaia d’anni. Qui emozione pura è stato anche vedere mia figlia che per la prima volta si è alzata sulle sue gambine ed ha mosso i primi passi.
La Grotta Gigante a Trieste. Terra di nord-est, terra di casa potrei dire, eppure è un luogo che colpisce profondamente per immensità e bellezza. Si trova sull’altipiano carsico proprio sopra Trieste. Si scende nella cavità attraverso uno stretto passaggio percorrendo un gran numero di gradini in discesa (fate attenzione), ad un tratto però il pertugio si apre ed ecco che appare maestosa la sala più grande, è enorme, talmente da poter ospitare al suo interno la basilica di San Pietro, un vero colpo all’anima. E poi le enormi stalagmiti, le stalattiti, un percorso che si snoda nelle viscere della terra, per poi salire di nuovo in superficie, ancora, con le immagini di così tanta bellezza davanti agli occhi.
Questi sono i miei luoghi imperdibili, ma mi farebbe piacere conoscere anche i tuoi, aggiungili nei commenti!
Ciao, vorrei sapere dove si trova la fattoria norvegese che citavi all inizio della articolo.grazie
Ciao Alice, si trova dal lato fiordi in Norvegia, vicino un paesino che si chiama Sand.