Berlino è una delle città che amo maggiormente in Europa. È una metropoli ma ha dei ritmi più morbidi, o almeno così l’ho sempre letta io da turista. Meno auto, trasporto pubblico più efficiente, spazi e tanto verde. È una città che trasmette una bella sensazione, così dopo aver letto l’articolo del magazine di Expedia, ho pensato che volevo dire anche la mia sulle cose da non perdere in città. Dopo esser stato più volte nella capitale tedesca, ho ripensato a tutte quelle attrazioni che mi hanno segnato stupendomi, praticamente un effetto wow, tanto da ricordarle perfettamente senza dover guardare nessun appunto ora.
La collina del diavolo
A Berlino Taufelsberg è chiamata la collina del diavolo, è anche il posto dove, dopo la Seconda Guerra Mondiale, hanno accumulato le macerie della città trasformandolo in un centro di ascolto e spionaggio. Una specie di luogo da Spy Story, un avamposto occidentale verso est durante la Guerra Fredda. Ci si arriva dal bosco e d’un tratto compaiono le costruzioni in cemento e gli scheletri dei radar.
Dopo la caduta del muro e l’abbandono dei militari è stato trasformato in una specie di museo all’aria aperta, dove le opere da vedere non sono tanto le costruzioni fatiscenti, ma i bellissimi murales che tappezzano i muri. È un posto imperdibile a Berlino, amanti o meno della storia recente o dell’arte di strada.
Il mercato del sabato
Se capitate a Berlino di sabato dovete prendere la metropolitana di superficie S.BAHN e arrivare a Winterfeldtplatz nel rione di Schöneberg. È una delle zone più alla moda di Berlino e in questo giorno della settimana si anima di un colorato mercato dove fare shopping tra banchetti di frutta e verdura, fiori, ma anche oggetti d’arredo e abiti.
Da qualche banchetto sale una colonna di fumo, sono i tipici currywürst berlinesi che si rosolano sulla griglia. È un’atmosfera unica che mostra la vita della città, è qui che vengono i berlinesi ed un po’ meno i turisti. Una passeggiata tra le bancarelle, qualche acquisto e magari uno spuntino a pranzo renderanno il vostro fine settimana berlinese più vivo.

La mappa di Berlino
Una Berlino ottocentesca
Siamo abituati alle immagini del dopoguerra di una Berlino rasa totalmente al suolo, e invece una buona parte della città si è salvata ai bombardamenti alleati e russi. Facendo una passeggiata tra le strade di Berlino est si scoprono ancora interi quartieri rimasti praticamente intatti alle bombe, palazzi ottocenteschi caratterizzati dai grandi portoni che permettevano ai carri di entrare nei cortili dove avevano sede le attività commerciali produttive. È una Berlino inaspettata che ci riporta indietro negli anni e ci permette di apprezzare stili più classici e modi di abitare che forse la Berlino più recente non mostra.
Il museo di Pac Man
Non si chiama proprio così, ma del Museo dei Videogames a Friedrichshain è l’insegna fuori dall’ingresso, con il mitico protagonista giallo dei videogame anni 80, a farti restare a bocca aperta. Dentro è un viaggio a ritroso negli ultimi 50 anni, dalle prime console anni 70, dove si può giocare a un primitivissimo tennis su una tv in bianco e nero seduti su di una poltrona in velluto di stile marxista, sino alle console più recenti coma le Playstation. Divertente, istruttivo e certamente indimenticabile!
Adoro Berlino, e non potrei dire che averla conosciuta senza aver visitato questi quattro luoghi che vi suggerisco di mettere nelle cose da vedere a Berlino, magari in bicicletta.
Noi andremo la prima settimana di settembre!