Venezia è una di quelle destinazioni intramontabili. Puoi tornarci mille volte e ognuna di queste sarà sempre una scoperta e un’esperienza unica. In questo post andremo a visitare la città lagunare in un modo decisamente alternativo, un po’ a piedi è un po’ in bicicletta. 2 giorni a Venezia dove possiamo scegliere di fare base in un comodo appartamento prenotato dal portale italiano di case vacanza Dormoa, abbiamo infatti trovato un paio di appartamenti perfetti per le famiglie.
Due giorni a Venezia nella città più vera
Il centro di Venezia non è accessibile alle biciclette, se non portandole a mano, perciò ci limiteremo a passeggiare a piedi e muoverci con i vaporetti in città (utilizza il biglietto Venezia Metropolitana 24h + 1 UNDER 12 anni che risparmi). Le biciclette le prenderemo a noleggio dopo, esattamente al paragrafo successivo e nella seconda parte di questa 2 giorni a Venezia.
Il primo approccio a Venezia dobbiamo farlo uscendo dalla stazione dei treni. Lo so che magari qualcuno arriva in auto, con l’autobus o con il treno, ma a Venezia lo show inizia uscendo proprio dalla stazione di Santa Lucia, è che spettacolo ragazzi! Potete anche imitare un’uscita se arrivate in auto 😉

La città sull’acqua si mostra subito in tutta la sua bellezza con un turbinio di vaporetti, motoscafi e barche che solcano nei due sensi il Canal Grande. L’emozione è grande, anche perché l’atmosfera è molto diversa da quelle alle quali siamo abituati. C’è la barca del corriere, si proprio quella! Il motoscafo dei vigili e quello dell’ambulanza. Il barchino che scarica la frutta, il taxi e pure l’imbarcazione che porta i materiali edili. All’inizio tutta questa atmosfera sembra finta, ma poi senti le voci dei veneziani, lo scroscio dell’acqua spostata dalle barche e scopri pure la bellezza degli edifici che si affacciano sul canale: benvenuti a Venezia!
Facile muoversi in città durante questa 2 giorni a Venezia. I cartelli con la freccia per San Marco sono ovunque ma il nostro suggerimento è invece quello di rifuggire le indicazioni e il flusso dei turisti per abbandonarsi un po’ alla città. Perdermi tra calli e campielli è la cosa che adoro maggiormente a Venezia, basta svoltare in un vicolo e poi lasciarsi portare dall’istinto. È così che ho scoperto la prima volta il Parco Savorgnan, un vero giardino pubblico con tanto spazio verde e giochi per bambini. Un posto dove lasciare i figli sfogarsi, prima, durante o dopo la visita della città sull’acqua. Se vi serve un altro appoggio gioco/relax c’è anche un altro parco giochi nei giardini vicino a quelli della Biennale (prima dello spazio dedicato alla mostra), dal lato opposto della città, oppure il giardino Papadopoli di fronte alla stazione dei treni, sulla sinistra.
Poco distante merita una visita al ghetto ebraico, è il più antico d’Europa: un luogo molto caratteristico. Sempre nel sestriere di Cannaregio dovete prendere assolutamente un caffè alla torrefazione Marchi. È un piccolo locale sulla via principale ma l’atmosfera è quella di un tempo con tanto legno e sacchi di caffè, l’aroma è inconfondibile, per i bambini una schiumetta è sempre gradita.

A Venezia non è da perdere Piazza San Marco, il campanile, la basilica, Palazzo Ducale e il Ponte di Rialto, ma come ho detto prima non lasciate da parte la Venezia vera, come la Libreria Acqua Alta al sestriere Castello, un mondo di libri che racconta la dura realtà di una città soggetta a continue invasioni del mare. Adatto a grandi e piccolini.
Se avete camminato tanto e volete un dolcetto, tappa a Fondamenta Zattere ai Gesuiti da Nico per assaggiare il mitico gianduiotto veneziano! Per i bambini una visita alle vetrerie di Murano, per vedere come di lavora il vetro a caldo, potrebbe rappresentare una bella e interessante esperienza, anche se per me l’isolotto più affascinante rimane Torcello: pare rimasto bloccato indietro nel tempo. Finisce qui la nostra prima tappa a Venezia, è venuto il momento di montare in sella e andare a scoprire la laguna di Venezia sulle due ruote.
La laguna di Venezia in sella alla bicicletta
Con il traghetto ci spostiamo sino al Lido di Venezia, sì esattamente quello del Festival del Cinema e delle spiagge con sdraio e ombrelloni, potrete certamente approfittare del relax al mare ma ricordati che siamo qui per pedalare un po’.

Già allo sbarco dei traghetti al Lido, stazione del Granviale Santa Maria Elisabetta, potrete prendere le bici a noleggio, ce ne sono comunque un paio in zona. Nei punti noleggio troverai anche seggiolini per bambini ma meglio prenotare in anticipo. È così possibile montare in sella e percorrere il Lido in bici e magari estendere l’escursione (se siete ciclisti volenterosi) anche all’isola vicina di Pellestrina, e magari arrivare sino a Chioggia (che bella!). Tra le isole ci si sposta con i traghetti anche con le bici al seguito. È un percorso all’insegna della scoperta della laguna, praticamente pianeggiante è, a parte i chilometri de percorrere, adatto a tutti. Considera che il Lido è lungo circa 12 km (che in bici si percorrono in circa 1 ora andando piano) e altrettanti la vicina isola di Pellestrina. Se ti sei già allenata sulla San Candido Lienz sarà una passeggiata. Buona pedalata!
Dormire 2 notti a Venezia
Per una visita di Venezia come questa, 2 giorni a Venezia, e quindi un paio di notti sono più che sufficienti. Certo alloggiare in centro è più comodo e si può vivere al 100% l’aura del luogo, ma ho inserito anche un appartamento in periferia, magari per approfittare di arrivare in centro a Venezia con il treno. I posteggi tra l’altro sono abbastanza cari, per capirci al Tronchetto, per la giornata intera, sono circa 25 Euro. Ecco dove alloggiare per 2 giorni a Venezia.

Il primo appartamento è quello di Ca’ del Mistero, si trova nel sestriere di Cannaregio, due camere in centro con cucina completa per scoprire lo charm della Venezia nascosta ma non troppo. La seconda proposta è l’appartamento Cà Molin, sempre a Cannaregio ma con affaccio sul canale, vuoi provare questa esperienza? In questo caso una camera da letto con divano letto per i bambini e cucina per gestirsi i pasti se si vuole.

Alloggiare fuori da Venezia è possibile. In questo caso è una casa intera in stile fattoria, immersa nel verde poco fuori il centro di Mestre. I servizi come il grande giardino, la Jacuzzi e il caminetto fanno decisamente la differenza.

Dormoa è il portale italiano dove c’è grande attenzione alla qualità degli alloggi proposti, oltre che alla sicurezza dell’igiene degli appartamenti. Lo abbiamo provato già durante la nostra vacanza in famiglia sul lago di Garda è ne siamo rimasti più che soddisfatti.